Generoso Di Benedetto é il Disability Manager: Nuova figura a tutela delle disabilitá

È Generoso Di Benedetto la nuova figura del Disability Manager che il Comune di Eboli ha voluto istituire a tutela delle disabilitá.

Il Disability Manager Generoso Di Benedetto, da oggi assume la funzione di referente per tutte le problematiche legate alle disabilitá. Il Sindaco Cariello: ”Noi sempre attenti alle esigenze dei diversamente abili, siamo i primi in tutto il meridione.”

Generoso Di Benedetto- Disability Manaer
Generoso Di Benedetto- Disability Manaer

Di Marco Naponiello
Per POLITICAdeMENTE il Blog di Massimo Del Mese

EBOLI – La città di Eboli si arricchisce con una orgogliosa nota di primogenitura in tutto il sud d’Italia, di una nuova figura operante nel sociale: quella del Disability Manager, ovvero una persona che faccia da cerniera tra le realtà dei diversamente abili e la società in cui esse vivono avendo la possibilità di interlocuzione con il mondo istituzionale.  Nel mondo, la nascita di tale figura la si ha alla fine degli anni ’80 coniugando varie discipline e si espande in Nord America e Nord Europa, mentre invece in altri nazioni occidentali (vedi Italia) solo negli ultimi anni.

Lenza-Cariello-Di Benedetto
Lenza-Cariello-Di Benedetto

Nel nostro Paese difatti, la figura del Disability Manager si trova istituita originariamente nel 2009 grazie al “Libro bianco su accessibilità e mobilità urbana – Linee guida per gli enti locali” a cura del tavolo Tecnico costituito tra il Comune di Parma e il Ministero del Lavoro, Salute e Politiche Sociali., con l’obbiettivo palese di inserire tale figura anche nei ministeri ed in enti pubblici come l’Inps. Quindi, come si evince è una professionalità da immettere principalmente nella P.A., in particolare nei comuni superiori ai 40 mila abitanti.

Il problema costante delle cosiddette barriere architettoniche cittadine, sui mezzi di trasporto, nei luoghi lavorativi e negli aree abitative inerisce non solo i diversamente abili ma anche soggetti in temporanea o naturale mobilità ridotta: donne incinte, puerpere, anziani, persone con arti fratturati, o con capacità iposensoriali (vista, udito) che soffrono di problematicità all’accesso in aree aventi ostacoli (scalini, corridoi stretti, strade accidentate etc), che costituiscono barriere non solo fisiche ma anche mentali, difficili da rimuovere pure nel 21°secolo dell’hi tech dal mondo della “normalità”, e che sono spesso una triste cartina di tornasole per acclarare il grado di civiltà di una nazione.

Disability manager
Disability manager

Le competenze del Disability Manager non sono state definite con contezza in nessuna normativa, né esiste di contro un apposito Albo ad essi indirizzato. Ma il  Libro bianco elenca alcune esaurienti sue facoltà:

  • Promuovere presso gli assessorati dell’Amministrazione comunale un’attenzione alle persone disabili.
  • Segnalare ai responsabili degli uffici iniziative e azioni che possano cozzare con i principi della Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità.
  • Evidenziare linee-guida promozionali dei diritti delle persone con disabilità.
  • Costituire una segnaletica adeguata per l’accesso alle sedi dei servizi, statuendo colori, simboli e contrasti in modo da agevolare tale categoria di cittadini.
  • Controllare la concreta accessibilità degli edifici comunali di concerto con tutti gli uffici preposti, ed elaborare un piano di superamento degli stessi.

Nell’ufficio del Sindaco si è tenuta dunque questa breve conferenza stampa alla presenza delle associazioni di settore,di testate giornalistiche e radiotelevisive, del Sindaco stesso Massimo Cariello, dell’assessore alle politiche sociali ebolitane, Lazzaro Lenza, il quale ha “battezzato” l’incontro presentativo, ricordando che tale figura è figlia di una delibera di indirizzo di 4 mesi addietro e non comporta oneri finanziari per il comune di Eboli. L’amministratore ha operato una sintesi sulle competenze del Disability Manager, ricordando che il nostro: “Con orgoglio il primo comune del meridione ad istituire tale figura, che dovrà essere una costante nei prossimi anni per ogni ente-comune istituirla. Il manager della disabilità è da considerarsi un facilitatore creativo, atto a collegare delle reti di supporto, per aumentare la qualità della vita ai disabili favorendone l’autonomia personale. Al contempo non un funzionario di un singolo assessorato, ma un consulente esterno ed interdisciplinare ai vari assessorati (salute, istruzione, trasporti, cultura lavoro, tempo libero), dunque trasversale all’amministrazione. Il prossimo mese il comune metterà a disposizione dei disabili un Doblò Fiat per il trasporto urbano.”

Lazzaro Lenza
Lazzaro Lenza

A seguire è stata la volta del neo-manager Generoso Di Benedetto, da un quarto di secolo indefesso postulatore delle difficoltà dei diversamente abili nel mondo delle istituzioni (comuni e provincia) e memoria storica di questo movimento per i diritti civili, oltre che per anni presidente dell’Associazione “Anche Noi”, una pietra miliare tra le coop sociali del terzo settore cittadino.

Egli ricordando che vive una situazione incresciosa personale ogni volta che: “Io ricevo una disabilità dal mondo che mi circonda, e ringrazio Massimo che conosco dai tempi dell’infanzia, per la sua spiccata sensibilità in tale contesto, visto il suo lungo assessorato alle politiche sociali in Provincia di Salerno che ha sicuramente fatto scuola a molti, di cui Eboli ora ne gioverà in esperienza.Generoso Di Benedetto cosi ha tracciato le poche linee guida di quella che è una sua personale ambizione di programma, fatta di una qualità alta dell’attenzione globale sulle piccole cose, che porti in tal senso ad una politica inclusiva di tale categoria di persone, ricordando che sono cittadini come gli altri, dunque l’obbligo delle istituzioni di interfacciarsi con i loro bisogni quotidiani. Il neo manager della disabilità individua delle aree primarie come: il mondo della scuola e della formazione, la mobilità in ogni sua sfaccettatura, e i luoghi aggregativi pubblici e non, per il tempo libero. ”Le barriere architettoniche non devono essere soltanto abbattute – conclude Di Benedetto – ma essenzialmente non costruite, anche quelle mentali,quindi per migliorarne la vita ai disabili basterebbe solo questo, ricordando che ci sono varie categorie di soggetti portatori di disabilità, anche quelle sensoriali od alimentari, in un quadro di tutela generale.

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Lazzaro Lenza-Massimo Cariello-Generoso Di Benedetto-2
Lazzaro Lenza-Massimo Cariello-Generoso Di Benedetto-2

L’ultima parola è ad appannaggio del primo cittadino della nostra città, Massimo Cariello, che ricorda come la sua amministrazione non abbia preso in tale contesto una mera scelta formale ma bensì di valenza istituzionale e l’individuazione di una persona capace nel settore da oltre 25 anni non è figlia certo del caso, ma di scelte volutamente ponderate. Afferma Massimo Cariello: ”Noto finalmente nel mondo politico una maggiore attenzione su queste tematiche, ma constato ancora varie storture a danno dei disabili che mi fanno imbestialire, troppi lavori pubblici insistono sul nostro territorio a loro danno e vanno tutte rimosse al più presto, in una rinnovata ottica di concezione logistica. Si deve migliorare la qualità della vita a tutti partendo da una vera rivoluzione culturale e di rispetto delle regole, infatti noi come amministrazione appronteremo a breve nella scuola Pietro da Eboli un parco giochi per bimbi disabili, e il recente mondiale di calcio per i sordi che si è svolto ad Eboli è testimonianza della sensibilità della mia maggioranza, queste migliorie naturalmente al centro come nelle periferie!”

Il Sindaco ha anche annunciato che il prossimo luglio in data da precisare ci sarà un incontro tra l’assessore alle politiche Sociali, Lenza, Di Benedetto Disability Manager, e lui stesso col mondo associazionista e con le famiglie e i dirigenti comunali: ”Perché è inutile poi lamentarsi solo sui social se non si collabora a migliorare le cose,noi vareremo un Piano di Azione in 10 punti nel 2017, il Doblò Fiat attrezzato per il trasporto ai disabili è solo un primo passo. Ancora una volta, lo rivendico con orgoglio, questa amministrazione si mostra attenta sulle tematiche sociali,primi nel sud Italia!

IL COMMENTO

di Massimo Del Mese

La figura del Disability Manager è un atto di grande civiltà, un riconoscimento verso un mondo per troppo tempo svantaggiato. E attribuire questo ruolo a Generoso Di Benedetto è la migliore scelta che si poteva fare.

Generoso oggi riceve questo incarico e ufficialmente si interesserà per l’ufficio che andrà a ricoprire di vigilare sul mondo delle disabilitá e su tutte le iniziative che si andranno a promuovere e a mettere in atto, ma Generoso da tempo è di fatto il “tutore” attento delle disabilitá. Lo era senza incarico e lo ha fatto bene e sicuramente con questa investitura ufficiale, che è un vero riconoscimento al suo impegno quotidiano, farà meglio, e noi non dobbiamo fare altro che affiancare e sostenere il suo impegno, ricordando, se ce ne fosse ancora bisogno, che nessuna cifra mai potrà esser indicata come spesa meglio se non quella per abbattere le diversità., e nessuno potrà mai essere soddisfatto se indietro resta anche solo una persona.

Auguri a Generoso Di Benedetto da POLITICAdeMENTE e tutto il suo staff, e complimenti all’Amministrazione ricordando comunque di essere discreta e mai invasiva nel suo ruolo.

Eboli, 29 giugno 2016

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