Camera di Commercio: “Premio Venere d’Oro” all’ebolitana Antonella Dell’Orto

Assegnato dalla Camera di Commercio di Salerno il “Premio Venere d’Oro” all’ebolitana Antonella Dell’Orto per la Fattoria Didattica: “La Casa di Angiù”.

Il Premio promosso dalla Camera di Commercio di Salerno e dal Comitato per l’imprenditoria femminile, giunto allaVII^ edizione, una spilla coniata dal maestro orafo ebolitano, Rosmundo Giarletta, che raffigura la Venere di Botticelli, è un riconoscimento all’impresa in rosa che si è distinta sul territorio.

Antonella-DellOrto-
Antonella-DellOrto-

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Per aver saputo interpretare il valore di un territorio e per averlo promosso con un impegno incessante. La terra, luogo di sviluppo e di produzione ha così rappresentato quel punto nevralgico intorno cui far nascere e coltivare idee, azioni, progetti.

Questa è la motivazione con la quale il giorno 10 dicembre 2014 scorso, nella splendida cornice del Salone del Genovesi della Camera di Commercio di Salerno, è stata premiata, nell’ambito della VII^ edizione del Premio Venere d’Oro, con l’Assegnazione del “Premio Formazione” Sezione Cultura e Innovazione, l’ebolitana Antonella Dell’Orto, per l’attività imprenditoriale della Fattoria Didattica: “La Casa di Angiù.

Motivazione-premiazione-DellOrto-
Motivazione-premiazione-DellOrto-

Il Premio “Venere d’oro”, è un riconoscimento all’impresa femminile che si è distinta sul territorio, promosso dalla Camera di Commercio di Salerno e dal Comitato per l’imprenditoria femminile, nell’occasione vi è stata la premiazione dell’impresa che spiù si è distinta per genialità ed originalità, con la spilla appositamente coniata dal maestro orafo ebolitano, Rosmundo Giarletta, che raffigura la Venere di Botticelli, simbolo del Comitato. Saranno poi premiate le “Donne d’eccellenza”, imprenditrici  che hanno dato una grande impronta alle proprie aziende e al territorio in cui operano, ma anche giovani donne che tentano di farsi strada nel mondo dell’impresa, con la loro modernità e la loro innovazione.

Una notizia importante che, tra l’altro, viene vista anche sotto un altro aspetto, specie nel momento di crisi più profonda che tiene ormai da anni il paese in ginocchio, cioè quello del coraggio di intraprendere. Coraggio che premia la Provincia di Salerno e le donne imprenditrici, che negli ultimi anni hanno fatto registrare un costante incremento.

rosmundo_giarletta
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Le donne al comando delle imprese salernitane hanno dimostrato, in perfetta controtendenza rispetto al Mezzogiorno d’Italia di avere coraggio, determinazione, ma anche competenza e professionalà, conquistando con le loro idee spazi importantissimi di mercato, e semmai anche inventandosi iniziative che gli stessi studiosi non riescono ad individuare.

Tutte caratteristiche che si rivedono nella giovane imprenditrice ebolitana Antonella Dell’Orto, tra l’altro, molto impegnata nelle politiche ambientali, partecipando da sempre attivamente alle molteplici iniziative delle varie associazioni ambientaliste.

La Dell’Orto ha commentato il prestigioso riconoscimento con una battuta: “Finalmente qualcuno si accorge del mio amore viscerale per questo territorio… – ovviamente scherzando ha aggiunto – quando si crede e ci si impegna in quello che si crede, sia esso il lavoro o l’impegno civile, non ci si deve mai aspettare nulla, perché ogni azione, specie quella che si rivolge all’ambiente e alla natura è rivolta a noi stessi ed è il minimo che si possa fare dopo anni di scempi e di poco rispetto per il Mondo naturale”.

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Antonella Dell'Orto-Premiazione.
Antonella Dell’Orto-Premiazione.

Eboli, 15 dicembre 2014

7 commenti su “Camera di Commercio: “Premio Venere d’Oro” all’ebolitana Antonella Dell’Orto”

  1. Brava. L’avvenenenza non c’entra proprio niente.
    Questa giovane signora non è tra le presenzialiste ma è tra quelle che opportunamente si impegna.
    Lo fa anche per la sua attività, e perchè mai non dovrebbe?
    Magari, tutti nel fare business pensassero all’ambiente.
    Ne guadagnerebbero tutti.
    Complimenti signora Dell’Orto.

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