Perché al Cimitero di Eboli non viene garantita la raccolta differenziata?
Il capogruppo di FI Damiano Cardiello interviene in merito la mancata raccolta differenziata al cimitero e presenta una interrogazione scritta.
da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Recandomi al Cimitero – scrive il Capogruppo consiliare di Forza Italia Damiano Cardiello in una sua nota politica – mi sono reso conto del paradosso tutto ebolitano: mentre i cittadini devono rispettare il regolamento per la raccolta differenziata, separando i rifiuti e avendo in casa ben quattro buste diverse per le varie tipologie di rifiuto, l’Ente che dovrebbe dare l’esempio “mescola tutto”.
Basta farsi un giro – prosegue Cardiello – (foto in allegato di domenica 01/03/2014) per capire che fiori e scarti vegetali, che dovrebbero far parte della frazione organica, lumini e carta, che potrebbero essere separati per il riciclo, vengono mescolati nel tal quale non perchè i cittadini non osservano le regole bensì perchè al cimitero non vi sono nè indicazioni sui bidoni nè carrellati predisposti per la raccolta differenziata.
A questa scena – aggiunge Cardiello – segue il pensiero di un cittadino onesto che versa una delle più alte Tares della Provincia di Salerno: nonostante una tassazione “arrogante“, che mira a prelevare quanto è più possibile dalle tasche degli ebolitani, non viene garantito un servizio DOVUTO in un luogo pubblico e che a lungo andare comporta delle spese aggiuntive per il settore.
E così il Capogruppo di FI Damiano Cardiello ha presentato una formale ‘interrogazione comunale rivolta all’Assessore all’ambiente Ilario Massarelli – che, spero, dovrà porre un rimedio in tempi celeri per colmare questo evidente gap.
Nelle prossime settimane – conclude Cardiello – chiederò che i controlli vengano estesi anche agli altri edifici pubblici per capire se chi differenzia sono solo gli ebolitani o è la città tutta.”
Eboli, 6 marzo 2014
ma pur ind u cimeter stai, ma tutta questa fretta abbiamo capito che ti vuoi candidare a sindaco ma non puoi diventare una zecca degli ebolitani