Cecilia Francese a Piccolo de “La Città”: Maldicenze di “miserabili individui”

“Sono candidata a Sindaco di Battipaglia con Etica per il Buongoverno. Se vi saranno incontri con altre forze politiche e adesioni al programma, lo comunicheremo tempestivamente”.

Francese a Piccolo: «Chi è il “costruttore”? Caccia il nome della tua inaffidabile fonte, da farabutto, e smettila di diffondere gramigna. Non è il tuo mestiere».

Cecilia Francese
Cecilia Francese

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Riceviamo e volentieri pubblichiamo la lettera aperta, che Cecilia Francese leader del Movimento Politico Etica per il Buongoverno ha scritta al corrispondente locale del quotidiano “La Città” Francesco Piccolo, circa alcune informazioni riportate in un articolo, riguardante in particolare un incontro avvenuto nella vicina Bellizzi con l’ex inistro delle Pari Opportunità Mara Carfagna presso il Comune e con un “costruttore“.

Le storie che girano a Battipaglia sono tante, e spesso sono romanzate così bene che anche quelle più assurde o quelle che più potrebbero veicolare dissidi e incomprensioni, se non interessi e speculazioni, appaiono semplici e ben strutturate come nel caso dell’approvazione degli indirizzi del Piano Urbanistico Comunale, che altri non è che un “tributo” all’operato dell’ex Sindaco di Battipaglia Giovanni Santomauro, il quale adesso aspetta solo di essere riabilitato dal punto di vista politico, dal momento in cui il Commissario Prefettizio ha ritenuto di far proprio il lavoro di quella commissione Urbanistica politica, voluta e nominata dall’ex Primo cittadino.

E tra le tante storie quelle che più affascinano sono sicuramente le varie strategie che i soliti politici battipagliesi mettono sul campo per prepararsi ed essere protagonisti sicuri delle prossime amministrative e successivamente delle prossime Amministrazioni comunali. E’ evidente che nel clima di incertezze nel quale è piombato il mondo politico e soprattutto le due più grandi coalizioni di centro-destra e di centro-sinistra, che oltre a non riuscire a trovare una sintesi, stanno vivendo una profonda crisi strutturale e politica: il primo profondamente diviso in tre tronconi, quello di Forza Italia, quello del Nuovo Centro Destra e quello di Fratelli d’Italia; il secondo anch’esso diviso al suo interno, anche se apparentemente si è ricomposto intorno alla elezione del Segretario Provinciale, sempre in crisi e sempre in votazioni tra “anticiparie“, “primarie“, “secondarie” e via di seguito; entrambi in altomare sia rispetto alla indicazione di una probabile rosa di candidati, che rispetto alla costruzione di un’alleanza, quello che appare certo, al momento sono solo le candidature di Nicola Vitolo dell’Associazione “A717 Battipaglia & oltre” e di Cecilia Francese candidata con il suo Movimento politico “Etica per il Buongoverno“, atteso che Pietro Ciotti con la sua Associazione “Comunità Storia e Futuro“, pur volendo aspirare alla candidatura da Sindaco, pare sarebbe interessato solo ed esclusivamente ad una possibilità alleanza con il PD e il centrosinistra.

Le altre possibili candidature, per il momento sono solo il frutto di possibili scenari politici che spesso si disegnano, indipendentemente poi se corrispondano o meno alla realtà. Quindi il caso che si richiama a Cecilia Francese e alla sua lettera aperta, potrebbe sembrare, non tanto uno scenario politico, ma azzeccandoci anche il “costruttore“, una sorta di affibiazione di quel disegno che da tempo si sta denunciando e POLITICAdeMENTE lo fa ogni qualvolta è possibile, riguardo al PUC e alla ostinata volontà di approvarlo prima che si insedi il futuro Sindaco di Battipaglia, per cercare di attribuire alla Francese una continuità rispetto all’approvazione delle linee guida del PUC, che oggettivamente mal si associa alla sua persona, avendo la leader di Etica per il Buongoverno manifestato in ogni circostanza la sua più netta contrarietà e al “disegno” e alle prospettive politiche future.

Un tentativo, che se dovesse rispondere al vero, avrebbe come scopo quello di mettere fuori gioco una candidata come Cecilia Francese, che da più parti verrebbe indicata come la più “titolata” a guidare una coalizione che si richiamerebbe al centro-destra. Un disegno però che non favorirebbe nessuno se non aggiungere confusione a confusione su quelle scelte che riconducono ed in maniera assordante a quel famoso PUC che si intenderebbe approvare per aprile 2014 prossimo.

Sebbene si è certi che alcune informazioni ed alcuni scenari non sono per nulla rispondenti alla realtà dei fatti, sarebbe il caso di suggerire sia alla stampa locale e sia alle Associazioni, ai Movimenti e alle forze politiche in campo di adoperarsi con più vigore affinché si scongiuri una ulteriore colata di cemento e mattoni sulla Città, ed evitare che si sottragga suolo agricolo al territorio, e in uno si cerchi di pensare ad un PUC che guardi più al pubblico, al sociale, che al privato, e che sia più incisivo rispetto al recupero di interi quartieri affogati tra i palazzi, oltre che pensare anche ad un disegno generale di facilitazione della mobilità, e semmai di operare interventi di diradazione orizzontale e di ridisegni mirati per restituire nuovi spazi alla Città.

Sebbene non ci sia nulla di male se Cecilia Francese si incontrasse con chicchessia, per cercare di costruire consenso e una squadra intorno a se, bisognerebbe preoccuparsi magari più di conoscere se ad oggi altri, si sono incontrati con costruttori e proprietari di suoli e semmai anche rendendo pubbliche le proprietà di quelle aree che sarebbero interessate a futuri interventi, soprattutto per fugare ogni dubbio circa eventuali accordi e smentire una volta per tutte, ogni sospetto che si potrebbe nascondere dietro l’accanimento di voler a tutti i costi approvare un PUC invece di lasciarlo legittimamente alla facoltà che la legge attribuisce al Sindaco che sarà eletto alle prossime Elezioni Amministrative.

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Lettera aperta a Francesco Piccolo

di Cecilia Francese
Etica per il Buongoverno

Caro Francesco,

nonostante i nostri rapporti personali siano sempre stati diretti, mi sento obbligata a consegnare queste mie riflessioni agli organi di stampa, compreso quello con cui tu attualmente operi, certa che le pubblicherai anche se non mi appello alla legge, in quanto hai perso il buon gusto di accertarti della fondatezza delle notizie che attingi dalle tue fonti.

A meno che tu non abbia visto con i tuoi occhi (e in questo caso devo consigliarti una visita oculistica presso un bravo specialista), qualcuno vuole ad ogni costo portarmi in polemiche inesistenti, collocandomi in situazioni fantasiose, tentando di provocare qualche mia reazione, ovvero tentando di rappresentare scenari che gettano nello sconforto tutti coloro che seguono con attenzione la mia trasparente attività e l’iniziativa del Movimento che presiedo.

Mi spiace che tu ti presti a questo gioco, non so perché lo fai e con quale scopo.

Certo, questo non è fare corretta informazione ma, col beneficio dell’inventario, voglio offrirti una opportunità, atteso che in privato mi hai sempre manifestato più volte la tua sincera stima.

Ti rilascio la seguente smentita:

Non sono stata a Bellizzi sabato 14 dicembre 2013; non potevo esserci in quanto la mattinata l’ho passata in sede, per la conferenza stampa cui ha partecipato anche tu ed altri giornalisti; il pomeriggio l’ho trascorso assistendo mia madre in via Serroni, verso le 18 ero presso il gazebo di Telethon in via Italia; alle 19 mi sono piacevolmente intrattenuta con amici ad Alter Ego per panettone e birra e alle 20:30, col gruppo “Salus” siamo andati ad Agropoli a festeggiare il compleanno di un amico quarantenne, testimoniato dalle foto di gruppo postate su Facebook.

Sabato non ho incontrato l’On. Mara Carfagna, che conosco personalmente, né sono stata invitata a incontri segreti né vi ho partecipato, né al Comune di Bellizzi, né con esponenti politici locali o di ambito provinciale di Forza Italia.

Se ci fai sapere chi è il “costruttore” di questa evidente disinformazione ci farai cosa gradita; d’altronde, rendendo noto il nome di questo personaggio, non incorrerai in nessuna reprimenda professionale atteso che trattasi di una vera e propria “bufala”, che non ti fa onore.

A questo punto resta da chiarire che io sono aperta al confronto con tutti coloro che intendono produrre politica seriamente, alla luce del sole, per la nostra comunità, nell’interesse della gente comune, senza alcuna preclusione di sorta, se non quella di tenere ben lontani accorsati personaggi noti per essere “mestieranti della politica”, miserabili individui noti alla città che fanno della maldicenza la loro unica arma.

Se da Forza Italia, come da altre forze e movimenti politici, dovesse pervenirci l’invito a discutere e confrontarci sul futuro della nostra città, noi non ci sottrarremo al dovere di porre tutto il nostro impegno per garantire la più ampia convergenza programmatica per coagulare l’interesse circa gli emergenti bisogni del popolo.

Sono candidata a Sindaco, se sarà indetta la tornata elettorale, e chiederemo a quanti condividono il nostro programma di aderire a questa candidatura; se vi saranno incontri con altre forze politiche e se vi saranno adesioni al programma, lo comunicheremo tempestivamente, alla luce del sole, a tutti e anche a te. Non abbiamo nulla da nascondere. Per adesso, l’unico che ha qualcosa da nascondere sei tu: caccia il nome della tua inaffidabile fonte, da farabutto, e smettila di diffondere gramigna. Non è il tuo mestiere.

Battipaglia, 19 dicembre 2013

1 commento su “Cecilia Francese a Piccolo de “La Città”: Maldicenze di “miserabili individui””

  1. dottoressa francese non vi arrabbiate per gli articoli di un giornalista PREZZ,tanto lo sapete era nelle vostre fila.Ma con lo scenario che uscira’non e’ preferibile che facciate solo il medico?.
    avete voi accusato di CAMORRA in consiglio comunale,avete voi detto che battipaglia non e’ un paese di CAMMORRISTI sulla stampa. O eravate in CATTIVA FEDE prima o lo siete dopo.

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