Chiusa la fase istruttoria del nuovo PUC il M5S rileva: non c’era nessuno

Si è chiusa la fase istruttoria del nuovo PUC ed era presente solo il M5S. I grillini si chiedono: E gli Altri dove erano? 

Il M5S ribadisce la sua più ferma opposizione ad ogni nuova crescita di edilizia residenziale. Dopo decenni di degrado urbanistico ed edilizio, il M5S propone un’altra visione della città, con spazi verdi al posto di immobili degradati.

PRG Battipaglia 1972
PRG Battipaglia 1972

da (POLITICAdeMENTE) il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Negli ultimi due mesi – si legge in una nota del Movimento 5 Stelle – la stampa locale ha riempito pagine di giornale con annunci di convegni sul PUC, posizioni individuali di architetti, candidati a sindaco potenziali e non, partiti politici, movimenti politici, cittadini ed associazioni civiche non meglio identificate.

Tutti hanno avuto qualcosa da dire, – fa notare il M5S – nessuno che si sia degnato di assumere l’unica posizione ragionevole che è quella del MoVimento Cinque Stelle, ossia che il PRG del 1972 ha causato centinaia di disastri fino ad oggi, e che è ora, dopo quarant’anni, di mandarlo in soffitta per approvare un nuovo strumento urbanistico più moderno, sostenibile e, soprattutto, ragionevole.

Dopo tutto questo apparente interessamento, – evidenziano il Movimento di Grillo – ci saremmo aspettati nell’ultimo incontro con i tecnici del Comune che chiude definitivamente la fase istruttoria del PUC, una folla di tutti i tromboni che fino ad oggi hanno detto la loro dappertutto, tranne che nell’unico luogo deputato a fornire pareri ed osservazioni su questo nuovo strumento urbanistico.

A pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca, si dice: sarà che tutti pontificano ma – secondo i grillini – nessuno ha voglia di leggere e studiare, o sarà che semplicemente il PRG di quarant’anni fa è troppo comodo per continuare a fare i propri interessi privati? Fatto sta che alla riunione di questa mattina NON C’ERA NESSUNO dei pontificatori di professione. Oltre alla presenza dell’ANCE, che pur essendo di parte ha presentato considerazioni in gran parte condivisibili (unicamente sulla parte edificativa, però), non si sono registrati altri suggerimenti di rilievo.

Il MoVimento Cinque Stelle, che ha già da mesi organizzato un percorso partecipativo con la cittadinanza raccogliendo le istanze di tutti, nelle riunioni settimanali del Martedì, è stato l’unico che ha presentato ai tecnici del Comune di Battipaglia un elenco organico e dettagliato di integrazioni al PUC, ricevendo tra l’altro numerosi apprezzamenti da parte dei tecnici comunali per la qualità del lavoro svolto.

Il lavoro presentato è reso pubblico a tutta la cittadinanza, – come tengono a precisare – nel classico stile del MoVimento, affinché tutti gli altri lo possano far proprio. Non ne descriviamo i dettagli nello spazio di un comunicato stampa, ma ribadiamo la nostra ferma opposizione ad ogni nuova crescita di edilizia residenziale. Confermiamo inoltre che, dopo decenni di degrado urbanistico ed edilizio, noi cittadini a cinque stelle abbiamo una visione altra della nostra città, con spazi verdi nel centro al posto di immobili degradati, con una struttura di mobilità che minimizzi l’uso dell’automobile privilegiando forme di trasporto alternative, edifici a consumo energetico zero, una piena integrazione tra centro e periferie, isole pedonali e piste ciclabili, una visione di sviluppo sostenibile insomma, che privilegi la crescita di poli industriali omogenei, con nuove forme di agricoltura ecologicamente sostenibile.

Le nostre proposte sono innumerevoli, perché provengono da una cultura politica improntata da anni al benessere del cittadino, applicando il concetto di comunità nel pieno significato del termine, e vanno pertanto lette con attenzione.

Il documento con le proposte è scaricabile a QUESTO INDIRIZZO.

Battipaglia, 6 dicembre 2013

2 commenti su “Chiusa la fase istruttoria del nuovo PUC il M5S rileva: non c’era nessuno”

  1. Lette le proposte: un elenco di buone intenzioni che non approfondisce la zonizzazione delle aree. Una cosa del genere era da proporre in fase di elaborazione delle linee guida, non certo nelle osservazioni del PUC già elaborato. Piuttosto che scrivere cose che non servivano in questa fase sarebbe stato meglio tacere.

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