Pontecagnano. Legambiente con il “Cammino di Marcella” propone la mobilità sostenibile

Mercoledì 31 luglio, ore 20:00, parco eco-archeologico di Pontecagnano, Legambiente “Occhi Verdi” ospiterà Rastello e Carnovalini, dell’Associazione Movimento Lento, e promotori della mobilità sostenibile.

Con loro un’esperienza di militanza, del progetto Paspartù e del libro il cammino di Marcella: Legambiente promuove la mobilità sostenibile con il racconto di un viaggio attraverso l’Italia.

Il cammino di Marcella
Il cammino di Marcella

PONTECAGNANO – E’ un viaggio reale , a piedi , attraverso l’Italia da nord a sud quello di cui si parlerà mercoledì 31 luglio alle ore 20:00 presso il parco eco-archeologico di Pontecagnano Faiano. Il circolo Legambiente “Occhi Verdi” ospiterà questa volta, nella consueta, splendida cornice della sua sede, Anna Rastello e Riccardo Carnovalini, due piemontesi fondatori e promotori del Movimento Lento, un’associazione no-profit che si occupa di divulgare la pratica del viaggio a piedi o in bicicletta non solo come forma alternativa di mobilità sostenibile per il tempo libero ma, piuttosto, come vero e proprio stile di vita da adottare e abbracciare con tenacia e determinazione.

Riccardo Carovalini-Anna Rastello
Riccardo Carnovalini-Anna Rastello

Rastello e Carnovalini racconteranno la loro esperienza di militanza in questa associazione culminata, di recente, nella realizzazione dello straordinario progetto denominato Paspartù: un viaggio senza meta attraverso l’Italia, iniziato da Torino e proseguito nel segno dell’accoglienza e dell’ospitalità di persone sconosciute che, tappa dopo tappa, divenivano tasselli inconsapevoli e fondamentali di un cammino umano svolto sempre a piedi, fino a Melfi, in Basilicata. In cambio dell’accoglienza ricevuta, i due camminatori offrivano a chi li ospitava il racconto del loro straordinario viaggio attraverso l’umanità e i tanti volti dell’Italia, arricchendo il loro bagaglio culturale e di conoscenza con questa unica , ma ripetibile, esperienza di vita.

L’ incontro del 31 luglio, ad ingresso gratuito, presso il parco eco-archeologico con i protagonisti di questo viaggio reale , ma anche ideale e universale da condividere e divulgare, sarà accompagnato anche da testimonianze video e fotografiche del loro cammino a piedi, ma anche dalla lettura di brani tratti dal libro “Il cammino di Marcella”, di cui è autrice proprio la Rastello.

copertina_il cammino di Marcella.
copertina_il cammino di Marcella.

Anna Rastello, informatica per passione, ma con una lunga esperienza nel campo della formazione , della didattica e della psicologia, ospite in numerosi talk-show nazionali come “Porta a Porta” e “Uno mattina” o in trasmissioni radiofoniche di Isoradio e Radio Tre, giornalista per il quotidiano “LA STAMPA”, ha coniugato il suo interesse alla mobilità sostenibile con la sensibilità per la problematica condizione dei disabili, che vive in prima persona in quanto mamma di una disabile, Marcella, a cui sta dedicando una nuova impresa. Con gli altri sostenitori dell’associazione no-profit Movimento Lento, Anna Rastello organizza e promuove un viaggio a piedi attraverso la regione Piemonte e tutti i suoi comuni, le cui tappe sono scandite da incontri pubblici con le figure istituzionali locali, per discutere di disabilità e promuovere attenzione e sensibilizzazione a tale problema. Ed è proprio di quest’impresa che racconta “Il cammino di Marcella”.

Carla-Del-Mese
Carla-Del-Mese

Ancora una volta il circolo “Occhi Verdi” si rivolge alle fasce più deboli e disagiate ed al tema , molto sentito, della mobilità sostenibile, come sottolinea il Presidente del circolo Carla Del Mese: “E’ bello pensare al cammino dei protagonisti di questa straordinaria impresa umana come  ad un ponte ideale ed unificatore tra nord e sud Italia, nella stessa, identica comunione di sentimenti di accoglienza, solidarietà ed ospitalità nei confronti di persone sconosciute.

Carnovalini e Rastello sono un esempio da emulare e divulgare, per riappropriarci del nostro tempo e della sua lentezza e dedicarlo alla condivisione vera e profonda di emozioni. Il loro viaggio a piedi , senza meta, è un viaggio attraverso l’Italia mirato alla conoscenza di luoghi e volti nuovi ma allo stesso tempo familiari e ospitali, è un viaggio volto alla conoscenza di se stessi e noi siamo orgogliosi di accoglierli al parco, anche per dimostrare come la mobilità sostenibile sia momento di aggregazione e di riflessione su temi importanti.

Pontecagnano, 30 luglio 2013

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