Bellizzi sulla Tares: L’Assessore Paolillo rassicura i commercianti

Tares Settore commercio: L’Assessore Paolillo rassicura la categoria. La Tares non è una scelta amministrativa ma un obbligo di legge.

Paolillo: “Basta strumentalizzazioni. La Tares non è una scelta amministrativa ma un obbligo di legge. Limiteremo al massimo gli effetti negativi per tutte le categorie e fasce della popolazione”.

Alessandro Paolillo
Alessandro Paolillo

 BELLIZZI – Ancora polemiche sulla TARES. Sulla questione tariffe Tares approvate nell’ultimo Consiglio Comunale interviene l’Assessore al Commercio Alessandro Paolillo: “Ritengo doveroso rassicurare la categoria dei commercianti di Bellizzi sull’applicazione della Tares, in seguito all’allarmismo catastrofico millantato in questi giorni da chi, con questo atteggiamento, in un momento così difficile per la gente, ha dimostrato ancora una volta di non voler bene a questa comunità. Mi meraviglia il fatto che questo atteggiamento a sostegno dei commercianti provenga da chi, negli anni del suo governo cittadino, non l’ha mai considerata.

Purtroppo – prosegue Paolillo – la Tares, come l’Imu, è l’ennesima imposta statale che i comuni subiranno e che colpirà in maniera trasversale tutti i cittadini e tutte le categorie. La Tares non è una scelta amministrativa ma un obbligo di legge. Ma posso affermare, senza ombra di smentita, che questa Amministrazione sta facendo tutto il possibile per limitare al massimo le ricadute negative.

Nell’ultimo consiglio comunale – ribadisce ancora l’Assessore Paolilloabbiamo approvato la tariffa che entro settembre sarà modificata verso il basso. Gli uffici stanno lavorando affinché entro settembre vengano modificate le tariffe in base ai dati effettivi di raccolta creando  condizioni più eque tra le diverse fasce e categorie della popolazione.

Tutto questo – conclude Alessandro Paolillolo spiegheremo in un incontro pubblico. Certo non accettiamo lezioni da chi ha contribuito per anni ad indebolire in maniera quasi irreversibile l’economia di questa città gestendo l’Ente comunale come se si trattasse di cosa privata. Noi continueremo a lavorare con impegno e assiduità in quanto crediamo incondizionatamente di poter e sapere creare i presupposti per migliorare la vita di tutta la Comunità”.

Bellizzi, 24 luglio 2013

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