C’è chi pensa già al dopo Santomauro

Caso udc: Salta il summit tra Barbato e il Sindaco sulle richieste del gruppo consiliare.

A breve un vertice tra i dieci consiglieri e il primo cittadino. Il segretario: «Si chiede un cambio di atteggiamento. Di condividere le scelte dell’amministrazione».

Angelo Cappelli-Gaetano Barbato

di Oreste Vassalluzzo
Caposervizio ROMA (Cronaca Salerno)

BATTIPAGLIA – Il summit tra il segretario dell’Unione di Centro Gaetano Barbato e il sindaco Giovanni Santomauro era già previsto ieri pomeriggio. Per impegni istituzionali del primo cittadino è stato spostato ad oggi. Barbato farà presente a Santomauro il contenuto della lettera, già anticipata telefonicamente, sottoscritta dai dieci consiglieri comunali del gruppo Udc, che chiedono al sindaco maggiore partecipazione nelle scelte dell’amministrazione, ed un cambio netto di atteggiamento nei confronti del ruolo dei consiglieri comunali.

Ci sarà prima il summit ristretto tra il sindaco e il segretario cittadino dell’Udc e poi un incontro con la presenza di Santomauro e dei dieci consiglieri comunali del gruppo consiliare. «La lettera che mi hanno inviato rispecchia quelle che sono state le discussioni che abbiamo affrontato nell’ultimo incontro (quello della lite tra il capogruppo Angelo Cappelli e il consigliere Luigi D’Acampora nda) – dice il segretario Gaetano Barbato -. Dopo quella riunione non c’è stata nessun seguito da parte del sindaco ed ecco che i consiglieri, autonomamente, hanno deciso di incontrarsi e di sottoscrivere questo documento».

Giovanni-Santomauro

Ma cosa chiedono i consiglieri comunali dell’Udc, che ricordiamo è il partito di Santomauro, al sindaco? «Si chiede un cambio di atteggiamento – commenta Barbato -. Di condividere quelle che sono le scelte dell’amministrazione comunale su argomenti importanti come quelli che abbiamo più volte affrontato nel partito. Con il lavoro che ho portato avanti sono riuscito almeno a compattare il gruppo consiliare. Ora sono tutti d’accordo e sulla stessa linea politica».

Il documento politico del gruppo consiliare ha dato fuoco alle polveri della polemica interna al partito e alla maggioranza. L’Udc, che ha già sottoscritto (i consiglieri furono obbligati a farlo) un documento politico in cui si annuncia la decisione di ricandidare il sindaco Giovanni Santomauro per la prossima consiliatura, mette in discussione l’operato, almeno negli atteggiamenti politici, del primo cittadino.

Proprio quel gruppo consiliare così numeroso, il supergruppo a dieci consiglieri, che è stato chiesto a gran voce dallo stesso Santomauro, ora si rivolta contro di lui, per dirsele guardandosi negli occhi, la discussione sul documento del gruppo consiliare è rimandata al summit con il capo dell’amministrazione.

Ma intanto c’è un gruppo nutrito di consiglieri di maggioranza, anche nell’Udc, che pensa a nuove forme di aggregazione politica per le prossime elezioni amministrative. C’è addirittura chi pensa ad una fine dell’esperienza Santomauro per andare al voto con le politiche dell’aprile 2013. Una lista civica, il Pd, Sel e altre forze di centrosinistra che non prevedono l’accordo con l’Udc che potrebbe anche scomparire dalla geografia politica battipagliese.

Del resto stanno venendo meno anche le ragioni di un accordo Udc-Pd con l’annuncio a breve di un candidato battipagliese alla Camera dei Deputati targato partito democratico. Ai voglia a chiedere di votare tutti compatti su Vincenzo Inverso, presidente provinciale dell’Udc. La richiesta giungeva a tutti i gruppi consiliari di maggioranza soltanto questa estate, una vita fa.

Battipaglia, 20 ottobre 2012

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