Eboli – …La città delle “Impari Opportunità” …

Dura presa di posizione delle opposizioni in relazione alla designazione degli organi dirigenti del “Centro Pari Opportunità: un ennesimo atto vergognoso ed arrogante della maggioranza “Melchionda”

Tonino La Manna
Tonino La Manna

EBOLI – Apprendiamo dalla stampa dell’avvenuta elezione delle cariche all’interno del Centro Pari Opportunità, e ancora una volta constatiamo, con amarezza, che l’amministrazione al governo della Città non rispetta le regole della vita democratica, nemmeno nelle loro espressioni più elementari.

Il regolamento d’istituzione del Centro recita così: “Il centro per le pari opportunità è un organismo che si propone di contribuire alla effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra i cittadini”. Ebbene, noi crediamo che questo principio sia venuto meno già all’inizio, perché non si è data la possibilità a tutti i componenti designati di partecipare.

A diversi consiglieri comunali, tempo fa, è stato chiesto di indicare un proprio componente all’interno del Centro. Dopo la designazione, si è svolta una riunione in cui sono stati “eletti” presidente, vicepresidente e segretario.

Ma è legittima una riunione non convocata per iscritto di un organismo, istituito dal Consiglio Comunale?
E’ stato chiesto a tutte le forze politiche in assise di esprimere un proprio “commissario”?
Sono stati convocati tutti i “commissari” designati?
Sono stati convocati i componenti designati dall’opposizione?
A noi risulta di no!

Cosimo Pio Di Benedetto
Cosimo Pio Di Benedetto

Per assurdo, un organismo che nasce all’insegna della partecipazione, della cittadinanza alla vita amministrativa è stato limitato nella sua funzione peculiare. L’elezione delle cariche all’interno del Centro è stata fatta ad uso e consumo dell’amministrazione Melchionda, in maniera preconfezionata.
Forse, non volevano essere “disturbati” dalla presenza di soggetti autonomi e indipendenti?

E’ il solito comportamento: accaparrarsi anche gli incarichi senza compenso, pur di mettere una pedina sulla scacchiera. Come se la capacità amministrativa si misurasse con la gestione del “potere”.

Il sindaco, ancora una volta, dimostra di voler creare confusione nei cittadini: la figura del consigliere delegato non è prevista da alcuna legge o regolamento. Nella delibera n.45 del 20 maggio 2008 il Consiglio Comunale ha abrogato la dicitura “un delegato del sindaco” come componente del Centro e, di conseguenza, l’esistenza di questo ruolo. C’è già l’assessore alle Pari Opportunità, ma ci sembra che in questa vicenda abbia avuto ben poca voce in capitolo.

Il sindaco è sprezzante delle regole: fa nomine, pensando di essere nel proprio ufficio privato e non a capo di una amministrazione pubblica.

Aver delegittimato la figura dell’assessore è in qualche modo un atto di sfiducia nei suoi confronti o solo un modo per tenere a bada i consiglieri con piccoli contentini?
E’ più semplice nominare “delegato” un consigliere e non un assessore, per non rapportarsi con le forze politiche?

Antonio Corsetto
Antonio Corsetto

Per queste ragioni riteniamo questa elezione non valida e, rivolgendoci anche al Presidente del Consiglio Comunale che consideriamo garante del corretto funzionamento degli organismi di partecipazione, chiediamo l’annullamento dell’elezione degli organismi dirigenti del Centro Pari Opportunità e l’immediata riconvocazione dello stesso, secondo le regole, affinché sia data a tutti i componenti designati la possibilità di partecipare e di svolgere un ruolo attivo nella vita amministrativa della città.

Se ciò non dovesse avvenire, faremo quanto in nostro potere, di consiglieri comunali e di cittadini, per impedire l’ennesima sopraffazione, compiuta dall’amministrazione Melchionda.

I cittadini non devono essere illusi di poter partecipare: devono semplicemente essere messi in condizione di farlo!

I Consiglieri Comunali:
Carmine Caprarella
Antonio Corsetto
Cosimo Pio Di Benedetto
Antonio Lamanna
Antonio Morrone

4 commenti su “Eboli – …La città delle “Impari Opportunità” …”

  1. FATE PRESTO VOI CONSIGLIERI COMUNALI NON FATEVI INGANNARE ANCHE VOI DAL GETTONE DI PRESENZA, CERCATE DI RACCOGLIERE LE FIRME PER FARLO DECADERE O QUESTO IRRESPONSABILE INSIEME A UN PAIO DI ASSESSORI CI PORTERANNO ALLA ROVINA.

    Rispondi
  2. l’andare avanti in modo arrogante e autoritario di questo sindaco,è una cosa che mi preoccupa e non poco.
    Ho paura che il “potere” o gli ha dato alla testa, o è ormai “BURATTINO” manovrato da un “mangiafuoco”, e non si rende conto. Il comportamento ricorda un ex personaggio, ebolitano di adozione.
    Ostinarsi a non voler eleggere un” DIFENSORE CIVICO” NON CONTROLLATO POLITICAMENTE,” per prendere in giro i cittadini al quale rivolgevano le loro istanze. OGGI ELEGGERE UN ORGANISMO IMPORTANTE CON SOLI PEZZI DEL SUO MOSAICO, SENZA NESSUNA GARANZIA DI DEMOCRAZIA, FA PENSARE CHE “MARTINO” SOGNA DI VIVERE IN “RUSSIA” !!! SVEGLIATI SINDACO QUALCUNO VICINO COME LE DUE COLONNE DI …….ERCOLE. CICIA E CAMPAGNA DATEGLI UNA BOTTA IN TESTA, FATELO SVEGLIARE!!!!!
    CONSIGLIERI COMUNALI SPICCIATEVI A RACCOGLIERE FIRME, NON FATEVI ATTRARRE DAL GETTONE DI PRESENZA FATE DECADERE IL CONSIGLIO COMUNALE OPPURE COSTUI TRASCINERA’ QUESTA CITTA’ NELLA MELMA———IVAN

    Rispondi
  3. tutto da rifare è un atto grave che viane giustificato dal consigliere Manzione. Il cosigliere manzione si deve vergognare dell’accaduto è anche una sua colpa!!! Maria sueva manzione cons. del PD. Dimettiti per negligenza

    Rispondi

Lascia un commento