È sempre più esiguo il numero dei donatori di sangue, presso l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.
Accorato appello del dott. Ferdinando Annarumma Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Nosocomio Salernitano, a compiere un gesto di altruismo e di generosità che potrebbe salvare molte vite.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Il numero dei donatori di sangue, presso l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno è sempre più esiguo. Lo dichiara il dottore Ferdinando Annarumma, Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale del Nosocomio Salernitano, che rivolge un accorato appello alla popolazione, per esortarla a compiere un gesto di altruismo e di generosità che potrebbe salvare molte vite. “I donatori hanno paura di entrare in ospedale a causa dei diffusi contagi da covid, – spiega ancora il dottore Annarumma – e per sopperire alla grande carenza di sangue a scopo trasfusionale dobbiamo incrementare le donazioni, prima che sia troppo tardi, anche perché gli interventi urgenti, come quelli della cardiochirurgia, non si possono assolutamente procrastinare“.
La carenza di sangue e di donatori, è segnalata su tutto il territorio regionale e in particolar modo nel salernitano, quindi nella situazione di criticità che ci apprestiamo a vivere, è necessario esortare ed incoraggiare le persone a diventare donatori, recandosi presso il Centro Trasfusionale del Ruggi, aperto tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 12.
Salerno, 13 gennaio 2022