Servalli non rinnova la tessera del PD

Il Sindaco di Cava dei Tirreni Servalli ha deciso di non rinnovare l’adesione al Partito Democratico per l’anno 2022. 

La motivazione per il PRC è: “difendere ad ogni costo l’operatività dell’ospedale cittadino da condividere e sostenere. Però questo non basta affatto. Anzi, allo stato attuale della situazione è assolutamente inutile”.

Vincenzo Servalli

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

CAVA DEI TIRRENI – «Prendiamo atto della comunicazione ufficiale del Sindaco di Cava de’ Tirreni di aver deciso di non rinnovare la tessera del PD per l’anno 2022. – si legge in una nota stampa del Circolo di Rifondazione Comunista Francesco Gagliardi di Cava de’ Tirreni –  Il suo rinnovato impegno a difendere ad ogni costo l’operatività dell’ospedale cittadino è da condividere e sostenere. Però questo non basta affatto. Anzi, allo stato attuale della situazione è assolutamente inutile.

La pandemia sta dimostrando che avere solo l’ospedale senza un’efficiente sanità territoriale non serve a nulla, ottima la protesta del sindaco ma solo se collegata a una visione complessiva della sanità che, al momento non appare. – Prosegue la nota di rifondazione – Visione complessiva significa medicina del territorio efficiente; con un ospedale di comunità non avremmo avuto un tendone all’esterno del pronto soccorso, con la telemedicina i pazienti potrebbero stare a casa ed essere seguiti con la dovuta tempestività ed attenzione, significa che le farmacie dovrebbero essere in rete e che la funzione della farmacia comunale, come solo ora sta avvenendo, avrebbe dovuto essere centrale, significa, infine che il tampone non sarebbe stato la ricerca del sacro Graal e che, per concludere, non avremmo visto quello che è accaduto negli ultimi due anni e sta accadendo tuttora!!!!!!

Inoltre, un’efficiente rete tra i consultori ed i servizi sociali del comune e del piano di zona significherebbe non abbandonare le persone a sé stesse. Tutto ciò non è una favola, ma è possibile farlo con i fondi del PNNR. conclude la nota del Partito della Rifondazione Comunista di Cava dei Tirreni – Ciò è realizzabile con una chiara volontà politica e voglia di difendere il proprio territorio senza inseguire scelte inutili e solamente populiste».

Cava de’ Tirreni, 9 gennaio 2022

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