Eboli: In arrivo 4 Poliziotti di Prossimità

Promotori del progetto l’assessore alla sicurezza Corsetto ed il comandante dei VV.UU. Lettieri. Adesso ci sentiamo tutti più tranquilli?

A breve saranno operativi sul territorio comunale 4 “vigili di quartiere” a tempo determinato  per otto mesi grazie ad un finanziamento che copre oltre il 60% della spesa da parte della Regione Campania: un effetto placebo nell’impellente bisogno di Sicurezza. L’assessore Corsetto:” Ci sarà più sicurezza nelle periferie e deterrenza verso il fenomeno della prostituzione!“

Antonio Corsetto

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – I giornali cartacei e i siti web sono diventati loro malgrado, degli abitudinari informatori sugli episodi di violenza che riguardano la città di Eboli. Risse, accoltellamenti, spaccio di droga, di tutto e di più, ma anche l’infortunistica stradale legata a varie cause, ottengono gli onori disonorevoli della cronaca un giorno si e l’altro pure, e testimoniano come ad Eboli il concetto di sicurezza, cardine di ogni società civile, sia diventata la questione esiziale per eccellenza da parte dei cittadini, forse ancor più o al limite in maniera paritaria dell’imperante crisi economica.

Si legge nel merito in una nota stampa diramata dal Comune: ”Finanziato dalla Regione Campania il progetto del Comune di Eboli per la polizia di prossimità. Si tratta di uno dei punti salienti del programma che intende realizzare l’amministrazione guidata dal Sindaco Mario Conte. Particolarmente soddisfatto del risultato raggiunto sia il primo cittadino che l’Assessore alla Sicurezza Antonio Corsetto, promotore con il comandante della Polizia Municipale, dell’iniziativa. Continua con delle specifiche il Comunicato istituzionale:

“Al Comune di Eboli, classificatosi al tra i tre della provincia di Salerno. Finanziati solo in 7 tra 550 domande presentate nella graduatoria stilata dalla Regione su oltre 500 domande pervenute, spetteranno 27.540 euro per l’assunzione di 4 agenti di prossimità a tempo determinato per otto mesi, meglio noti come “vigili di quartiere”. Il progetto in totale ammonta ad una spesa di quasi 40mila euro, di cui 11.804 saranno a carico dell’ente comunale.”

«Le nuove unità saranno soprattutto utili per garantire maggiore sicurezza nelle zone periferiche e per fungere da deterrente al fenomeno della prostituzione» – ha dichiarato  Antonio Corsetto, assessore alla Sicurezza della città leviana.

Mario Conte-Sindaco di Eboli

È un primo passo per rendere strade e rioni più sicuri e vivibili. Si confida in futuro di poter aumentare l’organico stabile della Polizia Municipale per giungere all’istituzione definitiva del vigile di quartiere.” Termina con un auspicio di prammatica la nota dell’Amministrazione del Sindaco Mario Conte, ed a cui tutti noi vorremmo dare credito. 

Certamente Eboli ha bisogno di molto più controllo e non saranno 4 vigili a tempo determinato a poter sopperire a quel bisogno di sicurezza che viene da tutta la popolazione, nonché dal centro, che mai come in questi ultimi mesi si sente periferia di prossimità. 

Ad Eboli ci sarebbe voluto già da qualche anno un commissariato di P.S. che purtroppo per questioni chilometriche, con l’operante presidio della Polizia di Stato nella vicina Battipaglia non è possibile ottenere, come di converso, non è possibile perdere la sottosezione della Stradale. Allo stesso tempo bisogna fare in modo che ci sia un potenziamento dell’organico dei Carabinieri, della GdF ed un pattugliamento costante, sulla scorta dell’operazione strade sicure di qualche anno addietro anche dell’Esercito, vista  la fortunosa vicinanza col comprensorio militare di Persano, che ricordiamolo è il secondo dell’esercito italiano e possiede un’esperienza ventennale nel settore. Una misura draconiana si appresta ad essere varata, la chiusura dei bar il giorno di san Silvestro per evitare che risse multiple si ripetano come quella della vigilia della natività, ove un manipolo di Vigili urbani ha fronteggiato un accozzaglia di giovinastri, è il caso di sottolinearlo, in balia dei fumi del’alcol o di ben altro.

Sigismondo Lettieri

Ci si mette una pezza certo, ma un’ordinanza tale, punisce di riflesso gli esercenti commerciali che verranno privati di un giorno di buoni incassi, dopo le prolungate vacche magre del periodo Covid, come sanziona indirettamente ed ingiustamente anche i cittadini “tranquilli”, i quali vorrebbero soltanto fare il classico brindisi di fine anno in compagnia. Ricordiamo che compito aulico della Politica, consta nel risolvere i problemi non evitarli furbescamente, “mettendo la polvere sotto il tappeto”, dunque riproponiamo come necessaria per la civile convivenza, riguardante sia la crisi sanitaria (tra vaccinati e No Vax) e l’Ordine Pubblico in generale, la necessità di controlli serrati sul territorio, unica vera forma di deterrenza contro le devianze dei tempi moderni.

Meglio quattro che niente. Comunque saranno un deterrente se svolgeranno solo per strada il loro lavoro di vigilanza. Coraggio Corsetto, con un poco di fortuna e di impegno in più riusciremo ad evitare o quanto meno a contenere questa excalation delinquenziale che ha preso la Città e se ne è impossessata, specie dopo un anno di abbandono di ogni impegno istituzionale da parte dell’ex Commissario Prefettizio Antonio De Jesu, uscito in strada solo su invito dei Lions per la messa in dimora di alcuni alberi ma non nel giorno della Festa della Liberazione. Di sicuro saranno quattro unità in più, sperando si sblocchino quanto prima i concorsi e si rafforzi l’organico dei Vigili Urbani. Intanto si è sparsa la voce che la Caserma dei Carabinieri presto sarà assoggettata alla compagnia di Battipaglia. Speriamo proprio di no, anche perché il loro lavoro incessante e la loro presenza continua nelle strade cittadine anche le più periferiche è stata importante, anche perché loro ci conoscono ad uno ad uno e per loro è più facile individuare i cattivi, ci mettono un attimo.

Eboli 28 dicembre 2021

3 commenti su “Eboli: In arrivo 4 Poliziotti di Prossimità”

  1. Del resto chi vuol fa r bisboccia va nei supermarket compra a prezzi modici bottiglie intere di spumante o pinte in lattina di birra e bivacca agli angoli delle strade!
    Che senso ha il proibizionismo alla lagane e ceci?

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  2. Il 30 dovrebbe esserci Il consiglio comunale forse si parla di farlo da remoto, mentre la celebrazione poche ore prima in aula consiliare del nuovo idolo cittadino il ballerino, si dovrebbe fare in presenza: delle due l’una, il covid ci sta non ci sta a secondo delle convenienze?
    Sono queste le cose che fanno perdere fiducia nelle istituzioni. Vedo che la qualità della vita pubblica cittadina scema sempre di più.

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