Salvalarte, campagna nazionale Legambiente di valorizzazione e salvaguardia del patrimonio culturale.
Sit-in di denuncia degli attivisti di Legambiente di Eboli per lo stato di abbandono della Chiesa “Madonna di Loreto” a rischio affreschi datati dal 1530 al 1700. “Che Vergogna!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Nell’ambito della campagna nazionale Salvalarte, dedicata alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio culturale, il circolo Legambiente Silaris di Eboli, ha svolto un sit – in di denuncia presso la Chiesa della Madonna di Loreto, per porre l’attenzione su un bene che oggi versa in stato di abbandono e degrado, con la conseguenza di un probabile deterioramento degli affreschi custoditi al suo interno databili dal 1530 al 1700.
Le autorità che ne hanno la responsabilità dovrebbero tutelare e custodire queste opere uniche nel loro valore storico, artistico e culturale.
Negli anni, associazioni e singoli cittadini hanno denunciato la mancanza di attenzione, anche attraverso i social.
“E’ una vergogna che beni così importanti non vengano valorizzati. E’ arrivato il momento di mettere insieme le forze. Facciamo appello alla comunità e a chi negli anni ha posto l’attenzione su questo bene, iniziando un percorso che abbia come fine ultimo la messa in sicurezza della Chiesa della Madonna di Loreto, dell’area circostante e il restauro dei dipinti affinchè questa richezza venga salvaguardata e ritorni ad essere fruibile – dichiara Caterina Manzione, Presidente di Legambiente Silaris Eboli – I beni culturali minori sono un patrimonio fondamentale per lo sviluppo del turismo locale e quindi dell’economia dei territori”.
Eboli, 31 ottobre 2021
Ottima iniziativa,speriamo che la nuiva giunta si occupi anche del patrimonio artistico ebolitano,soprattutto le chiese,non solo quella della Madonna di Loreto,ma penso anche a quella di San Biagio,la chiesa abbandonata in località Fontanelle e tante altre