27milioni dal MITE ai Comuni per i mangiaplastica. Arriva l’aiuto per le istanze

Fondo del Ministero della Transizione Ecologica di 27milioni per i compattatori mangiaplastica destinati ai Comuni. 

Un programma sperimentale di Economia circolare con scadenza 11 novembre 2021 finanzia i progetti in ordine di presentazione delle istanze e arriva ai Comuni l’aiuto con un pacchetto completo che contiene tutti i moduli progettuali e le informazioni di principio per chiedere il finanziamento a Invitalia. 

Mangiaplastica

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Il Ministero per la Transizione Ecologica attraverso un Bando  che destina un fondo di 27 milioni da destinare agli enti locali per l’installazione degli impianti “mangiaplastica“: 16 milioni di euro per l’anno in corso, dei quali 9 milioni stanziati in conto residui.

Sebbene si tratti di un programma sperimentale è comunque una somma considerevole per incentivare i Comuni ad affrontare e risolvere una delle più importanti sfide nel campo del riciclo virtuoso delle materie prime e lavorate che finiscono poi nei rifiuti, come nel caso della plastica, registrando una carenza organizzativa e gestionale che prevedono impianti nell’ambito della raccolta e gestione dei rifiuti che trattano la plastica per modo da incrementare soluzioni che generano quella così detta “economia circolare” rispetto ai rifiuti in generale e alla plastica in particolare.

I Comuni per poter partecipare al bando, con riferimento al decreto del Ministero della Transizione Ecologica (MITE n.360  del 02/09/2021) e ottenere il finanziamento per l’acquisto di compattatori “mangiaplastica” per la raccolta selettiva di bottiglie in plastica (PET), devono produrre istanza entro e non oltre il 10 novembre 2021. Le istanze potranno essere presentate attraverso un’apposita piattaforma presente sul sito del ministero e per assicurarsi le risorse messe in campo per il 2021. I comuni al di sotto dei 100mila abitanti potranno concorrere per l’acquisto di un solo Compattatore mangiaplastica, quelli al di sopra potranno fare istanza per ogni fraziobe di 100mila abitanti. Il Ministero della Transizione Ecologoca, entro 90 giorni successivi alla scadenza pubblicherà sul sito web la graduatoria delle istanze ammesse, sulla base della valutazione dei progetti da parte della direzione generale competente e l’attribuzione di punteggi specifici che terranno conto della fattibilità tecnico-organizzativa (da 0 a 50 punti), ma anche l’impatto del progetto (da 0 a 10 punti).

Il contributo sarà erogato a ciascun Comune nel limite di 15mila euro per l’acquisto di un ecocompattatore di capacità media e di 30mila euro per un macchinario di capacità alta. L’assegno arriverà alle amministrazioni con una prima rata pari al 30% e una seconda rata, pari al saldo, previo presentazione della documentazione finale di spesa.

Massimo Mendia-Ecopress

Ma vista la “velocità” di pubblicazione del Bando, e i tempi ristretti si teme che molti comuni non riescano a individuare l’opportunità incontrando magari anche difficoltà oggettive per la presentazione delle istanze e dei progetti, e poiché gli stessi verranno valutati e finanziati  per ordine cronologico di presentazione della istanza, è determinante l’immediata compilazione ed il relativo invio della stessa, atteso che saranno finanziati non più di circa 400 – 500 progetti a fronte dei 9000 Comuni Italiani, è quanto mai indispensabile evitare che il ritardo nella presentazione dell’Istanza possa far perdere il finanziamento, la Società ARCHIMEDE-ECOPRESS, come fa sapere l’Ing. Massimo Mendia, ha predisposto, per i Comuni interessati, un “pacchetto” completo, di assistenza gratuito, che contiene tutti moduli progettuali e le informazioni di principio, nel format esatto della Piattaforma INVITALIA che bisogna usare per inoltrare l’Istanza.

A tale proposito la Società Archimede Ecopress invita i comuni a visitare il proprio sito all’indirizzo www.ecopress.it a contattarla per scaricare i file e aggiungere i dettagli specifici per i Comuni, sperando evidentemente che gli stessi predisponendo l’Istanza inseriscano tra le ditte anche la Archilede Ecopress.

Ing. Massimo Mendia Mobile: +39 338 495 6189

Mail: ing.m_mendia@libero.it
Archimede Ecopress: archimedetecnologie@libero.it

Napoli, 25 ottobre 2021

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