Etica: Visconti e De Vita non conoscono Storia e fatti di Alba

Arriva da Etica la contestazione a Visconti e De Sio sull’esito della conferenza stampa su Alba Srl.

Etica: «Le affermazioni del candidato sindaco del PD & c. Sulla società comunale “Alba” manifestano una gravissima, se non imbarazzante, non conoscenza della storia e dei problemi di quella società, che l’Amministrazione Francese ha trovato in condizioni disastrose e sull’orlo del fallimento”.

Società Alba-Cecilia Francese

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Le affermazioni del candidato sindaco del PD & c. Sulla società comunale “Alba” manifestano una gravissima, se non imbarazzante, non conoscenza della storia e dei problemi di quella società, che l’Amministrazione Francese ha trovato in condizioni disastrose e sull’orlo del fallimento. – si legge in una nota di Etica per il Buongoverno in risposta al recente comunicato del Consigliere comunale De Sio sulla Società partecipata Alba SrlUna situazione debitoria di oltre 6 milioni di euro, nonostante le ripetute ricapitalizzazioni nel corso dei decenni; la impossibilità all’acquisto di materiale per una cronica carenza di liquidità e nessun credito presso i fornitori; un parco mezzi antiquato o abbandonato.

A fronte di questo quadro la Amministrazione Francese si e’ posta obiettivi precisi, quanto difficili da perseguire :

  • salvare la società Alba;
  • non perdere un solo posto di lavoro;
  • rilanciare la società assegnandogli anche nuovi servizi;

Altro che confusione di idee; altro che improvvisazione! Affermazioni che possono essere solo di chi ignora la storia di Alba! Abbiamo da subito:

  • avviato un serrato “controllo analogo” ;
  • nominato un amministratore delegato scelto per la competenza tecnica e non per “affinità politica’”;
  • proceduto al risanamento finanziario, anche attraverso la “rottamazione” (nonostante le critiche di personaggi che non a caso oggi sostengono il candidato sindaco del PD&c.);
  • ricapitalizzato, dopo avere sistemato i conti dello stesso Comune che presentava una situazione deficitaria di circa 40 milioni, con 500mila euro la società per consentirne l’ammodernamento tecnologico!

La Amministrazione Francese si e’ insediata nella seconda metà del 2016, e giusto per ricordarlo Alba chiudeva:

  • l’ esercizio finanziario 2019 con un utile di euro 682.865
  • l’esercizio finanziario 2020 si chiudeva con un utile di euro 907.515

Ignorare queste cose è davvero imbarazzante per chi pretende di governare la città.

Probabilmente il Consigliere Comunale uscente, che affiancava il candidato sindaco del PD &c. nella conferenza stampa su Alba, quando afferma che una amministrazione che si insedia deve conoscere i problemi della città, si riferiva al suo candidato sindaco di oggi. Ma le affermazioni del candidato sindaco del PD &c. diventano addirittura preoccupanti, quando presenta Alba come una società disorganizzata, male amministrata, e inefficiente guardando al SAD.

Capiamo che chi è “nomi nato” deve poi essere funzionale a progetti pensati altrove, ma difendere la società Alba e candidarla ad essere il gestore unico del servizio nel SAD, sembra il minimo che ci si possa aspettare da un candidato sindaco di Battipaglia.

Fare da “megafono” a quanto espresso dal Sindaco di Pontecagnano che (forse pensando a qualche altra società pubblica! Ed al quale ricordiamo che stiamo aspettando, ancora, il verbale della famosa riunione del 13 agosto, e che la scelta del gestore unico va effettuata in sede di predisposizione della apposita convenzione che va approvata all’unanimità dai comuni del SAD, e che forse dovrebbe spiegare perché le società pubbliche dei comuni del SAD non vanno bene, mentre le società di comuni al di fuori del SAD vanno bene!) parla di Alba come di una società decotta, non ci sembra fare gli interessi di Battipaglia. Ci sembra soltanto dire il primo “Yes” dei tanti che sarebbe costretto a dire, nei confronti di chi gestisce il potere in provincia di Salerno e che lo ha scelto come candidato nella logica della conquista di Battipaglia, in caso di elezione a Sindaco della nostra città. – conclude la nota di Etica per il Buongoverno – Noi obblighi non ne abbiamo nei confronti di nessuno. L’unico obbligo lo abbiamo nei confronti della comunità Battipagliese, e possiamo rivendicare a voce alta il lavoro fatto per ridare salute e stabilità alla nostra società comunale che oggi si presenta in condizioni di raccogliere qualsiasi sfida».

Battipaglia, 24 settembre 2021

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