Un Polo Culturale Polivalente nell’ex Plesso De Amicis

Un Polo Culturale Polivalente nell’ex Scuola Elementare De Amicis di Battipaglia. 

Cecilia Francese: “Vogliamo consegnare alla città un luogo di socialità, aggregazione e cultura m, in cui essere liberi, potersi esprimere senza filtri né sovrastrutture, per poter coltivare il proprio talento, sia esso artistico o sportivo, in cui sentirsi accolti, come nell’abbraccio di una madre“.

Ex Scuola De Amicis

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «Essere figlia di un’insegnante mi ha insegnato il valore della futuro: a lavorare con una materia delicata, ad intuirne inclinazioni e potenzialità, e a dare il proprio contributo nella realizzazione di qualcosa di unico, ogni volta nuovo, ogni volta straordinario. Mi ha trasmesso, insomma, il valore che sta nel dare continuità al presente. Mia madre ha insegnato, per quasi tutta la sua vita, alla scuola elementare De Amicis. – scrive in una nota stampa Cecilia FranceseSono quindi legata, in maniera forse inconsapevole ed inconscia, a quel luogo, che sento un po’ casa mia.

Ed è un sentimento, questo, che so di condividere con molti cittadini battipagliesi, dai più grandi, che l’hanno frequentata, ai più piccoli, che la vivono come presenza inamovibile di piazza Amendola. Adesso l’ex plesso delle De Amicis ospita un polo culturale e di aggregazione, sede di continue iniziative promosse in parte dall’Ente ma soprattutto dal mondo associativo. Ma intendiamo fare di più. – prosegue la Prima Cittadina di Battipaglia – Con il finanziamento di 7,3 milioni di euro già ottenuti nell’ambito dei PICS – Programmi Integrati Città Sostenibile, vogliamo dare continuità e concretezza al progetto per le ex scuole De Amicis e farne il cuore della vita culturale cittadina. La De Amicis sarà a breve oggetto di lavori di adeguamento sismico e di recupero funzionale, pienamente rispettosi del valore storico ed identitario dell’edificio, vero caposaldo della memoria collettiva dei Battipagliesi, cornice della vita di ciascuno di noi.

Vogliamo consegnare alla città un luogo di socialità, aggregazione e cultura. Un luogo in cui essere liberi, in cui potersi esprimere senza filtri né sovrastrutture, in cui poter coltivare il proprio talento, sia esso artistico o sportivo. – conclude Cecilia FranceseUn luogo in cui sentirsi accolti, come nell’abbraccio di una madre“.

Battipaglia, 21 settembre 2021

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