Open weekend al Centro vaccinale Covid 19 Città di Agropoli

Sabato e domenica 1° e il 2 maggio vaccinazioni senza prenotazione al Centro vaccinale Covid-19 “Città di Agropoli”.

Distretto 70, ASL Salerno e Comune di Agropoli insieme con l’obiettivo di vaccinare quante più persone e possibile. Si parte con gli over 80 e poi gli over 60 con registrazioni in loco sulla piattaforma regionale. 

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

AGROPOLI – Open weekend al Centro vaccinale Covid 19 – Città di Agropoli, sito in Via Taverne, ad Agropoli. Il Distretto Sanitario 70 e l’Asl Salerno, in collaborazione con l’Amministrazione comunale della Città di Agropoli guidata dal sindaco Adamo Coppola ha organizzato due giornate straordinarie di vaccinazioni per il prossimo fine settimana, riservate ai non prenotati, quindi tutti coloro che non si sono ancora registrati sulla piattaforma dedicata. In particolare,

sabato 1 maggio si terrà un open day per il recupero degli over 80.

Mentre domenica 2 maggio la mattinata sarà riservata alle vaccinazioni degli utenti appartenenti alla fascia di età 60-79, non ancora iscritti in piattaforma.

In entrambi i giorni il Centro vaccinale resterà aperto dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e sarà possibile effettuare l’iscrizione sulla piattaforma direttamente in loco. Gli utenti che si presenteranno per essere sottoposti a vaccinazione dovranno essere muniti di tessera sanitaria.

«Le vaccinazioni di coloro che si sono regolarmente registrati sulla piattaforma Soresa per le fasce over 80 e 60-79 anni sono state pressoché completate – affermano il sindaco Adamo Coppola e l’assessore alla Sanità, Rosa Lampasonama resta un numero importante di utenti che non hanno effettuato la prenotazione, forse perché non hanno un pc e non hanno parenti o amici che possono aiutarli. Per venire incontro a queste persone si è pensato di organizzare due giornate dedicate, al fine di dare loro una mano nella prenotazione e provvedere alla vaccinazione. L’obiettivo è fare quante più vaccinazioni possibili. E non possiamo permetterci di lasciare indietro proprio i più anziani, che sono i più esposti a contrarre il Covid-19».

Agropoli, 30 aprile 2021

 

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