Conte (LeU): Proroga bandi personale Ata nelle zone rosse

Lavoro, le zone rosse rallentano la formazione. La proposta dell’On. Conte (LeU): “Prorogare bandi personale Ata“. 

On. Federico Conte LeU: “Faccio mio l’appello espresso dai sindacati per prorogare i termini della procedura di l’aggiornamento delle graduatorie Ata. Non possiamo permettere all’emergenza sanitaria ed economica di generare ulteriori danni, il lavoro deve essere la nostra priorità.

Federico Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

ROMA – “Le zone rosse regionali e l’emergenza Covid hanno creato non pochi problemi per le attività di formazione professionale. – dichiara Federico Conte, deputato di Liberi e Uguali – Pubblicare proprio in questo momento un bando per l’aggiornamento delle graduatorie del personale scolastico Ata, come paventato dal Ministero dell’Istruzione, rischia di creare più danni che benefici. Bisogna prevedere un rinvio almeno fino a giugno”.

Faccio mio – continua il parlamentare salernitano di LeU On. Contel’appello espresso dai sindacati per prorogare i termini della procedura di l’aggiornamento delle graduatorie Ata del triennio scolastico 2021-2024. Prenderò una iniziativa per chiedere al Ministero di avviare l’aggiornamento non prima di fine giugno 2021, prevedendo nel prossimo bando anche una clausola di inserimento con riserva dei titoli in fase di conseguimento.

L’emergenza Covid ha generato ritardi a tutte le attività formative, anche a quelle connesse a questo tipo di bando. Grande preoccupazione è stata espressa da scuole ed enti di formazione, che erogano corsi validi per incrementare il punteggio nelle graduatorie di terza fascia e che a causa delle zone rosse e delle restrizioni, temono di non poter garantire ai loro allievi il completamento dei corsi. – conclude l’On. Federico ConteVerrebbe così meno la possibilità di maturare il punteggio e per molti, che sono in attesa da tempo, si vanificherebbe una opportunità di lavoro. Non possiamo permettere all’emergenza sanitaria ed economica di generare ulteriori danni, il lavoro deve essere la nostra priorità”.

Roma, 26 marzo 2021

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