Vertenza Maccaferri: Una difesa del Sud e del lavoro

All’Assemblea della Fim-Cisl e Fiom-Cgil sulla vertenza Maccaferri presenti: L’On. P. De Luca; il Sindaco Volpe; il Presidente ASI Visconti. 

Antonio Visconti Presidente ASI: «Al Sud non si deve chiudere, il futuro è di chi lavora e costruisce il Paese. Dobbiamo passare dal tagliare le risorse ad acquisirne di nuove, in modo da favorire la crescita del territorio e degli esseri umani che ci vivono». L’On. Piero De Luca (PD) sulla Maccaferri: “No alla chiusura dello stabilimento. Subito un tavolo di crisi per difendere i lavoratori”.

Maccaferri-FIM-Fiom-Antonio Visconti-Mimmo Volpe-Piero De Luca

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BELLIZZI – L’assemblea aperta indetta stamattina da FIM-CISL e FIOM-CGIL Salerno con le RSU e tutte le maestranze di Maccaferri Manifatture Italia di Bellizzi ha conosciuto una condizione quasi inedita per il nostro territorio. All’appello dei lavoratori e dei sindacati hanno risposto forze politiche e Istituzioni invitate in queste ore.

Prima davanti ai cancelli e poi in videoconferenza hanno dato il loro sostegno ed il loro contributo alla vertenza i parlamentari Anna Bilotti e Piero De Luca, il Prefetto di Salerno Francesco Russo, il Consigliere regionale Andrea Volpe, il Presidente dell’ASI Salerno Antonio Visconti e il Sindaco del Comune di Bellizzi Domenico Volpe, esponenti del Partito Comunista, lavoratori di altre aziende del territorio venuti a portare la loro solidarietà e organi di stampa.

Tutti i livelli delle organizzazioni sindacali coinvolte, dai provinciali ai regionali, FIM, FIOM, CGIL e CISL, con i lavoratori e le famiglie, hanno avuto la possibilità di illustrare gli aspetti salienti della vertenza e ogni intervento degli esponenti invitati è andata in sintonia con gli obiettivi della mobilitazione e della lotta.

«Dignità e Futuro sono state i punti chiave su cui tutti si sono espressi ed impegnati, per giungere alla convocazione di un Tavolo Ministeriale che possa rimettere al centro la continuità dello stabilimento e delle attività, attualissime, che questi lavorati portano avanti nella produzione di soluzioni tecnologiche per il dissesto idrogeologico. – si legge nella nota congiunta FIM, FIOM, CGIL e CISL,Quel tavolo che invochiamo e che cercheremo di ottenere a brevissimo, con il sostegno confermato dai presenti di oggi, dovrà dare risposte a questo primo interrogativo.

Nel mentre si sta valutando il rilancio di tutto il gruppo, perché l’azienda anticipa il destino di una parte strategica di produzione e di professionalità. – prosegue la nota – Noi respingiamo la possibilità che Bellizzi resti fuori da ogni discussione. Ogni sforzo dovrà essere prodotto per una continuità produttiva ed occupazionale di questi lavatori e di questo territorio. – conclude la nota FIM, FIOM, CGIL e CISLLa giornata di oggi è stato il primo passo, e siamo tutti convinti che è quello giusto, per fare sistema, non solo per il futuro dei circa 40 operai e famiglie della Maccaferri, ma per il futuro delle prossime generazioni dell’intera area salernitana».

Maccaferri-Antonio Visconti-Mimmo Volpe-Piero De Luca

«Al Sud non si deve chiudere, il futuro è di chi lavora e costruisce il Paese – Ha dichiarato questa mattina il Presidente del Consorzio ASI di Salerno, Antonio Visconti Presidente del Consorzio Asi di Salerno, nel suo intervento all’assemblea aperta convocata dalle rappresentanze sindacali per discutere la vertenza dell’Azienda Maccaferri di Manifatture Italia di Bellizzi.

Nel corso dell’incontro, al quale hanno preso parte anche l’On. Piero De Luca (PD), il Consigliere Regionale Andrea Volpe (PSI) e il Sindaco di Bellizzi Volpe, Visconti ha aggiunto: “A Sud non si deve chiudere, il futuro è degli operai, della gente che lavora, di chi costruisce il Paese. In Italia nel 2020 abbiamo registrato 444 mila occupati in meno, solo a dicembre 101.000 mila posti di lavoro persi. Dobbiamo chiederci dove stiamo andando e dove vogliamo portare questo Paese – continua il presidente dell’ASI – Cosa sarebbe stato di questa terra se non avessimo avuto un comparto aziendale eterogeneo dall’agroalimentare alla chimica, fino alla manifattura? Il lavoro in fabbrica ha sollevato dalla povertà migliaia di famiglie. Se accettiamo la regola del “tagliare le risorse”, allora abbiamo perso come classe dirigente e come esseri umani. Qui non deve succedere ancora. – Conclude Antonio ViscontiDobbiamo passare dal tagliare le risorse all’acquisire nuove risorse” in modo da favorire la crescita del territorio e degli esseri umani che ci vivono».

Piero De Luca-Maccaferri

L’on. Piero De Luca presente stamattina tra i lavoratori della Maccaferri Manifatture riuniti in assemblea permanente dopo la notizia della chiusura della storica azienda di Bellizzi.
«Ho manifestato pieno sostegno ai lavoratori – ha dichiarato il deputato Dem – I vertici aziendali hanno annunciato la cessazione delle attività, senza dare alcun preavviso, senza fornire alcuna motivazione chiara e senza nessun percorso di tutela.

Si tratta di una decisione inaccettabile – continua Piero De Lucache va scongiurata a tutti i costi perché provocherebbe un danno occupazionale irreparabile e disastroso. Nelle prossime ore chiederò ufficialmente l’istituzione di un tavolo di crisi per avviare un confronto con le parti interessate, presso il Ministero dello Sviluppo Economico. – conclude – Faremo di tutto per evitare licenziamenti e trovare una soluzione che preservi questa importante realtà industriale del nostro territorio». 

Salerno, 17 marzo 2021

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