Elettrodotto Terna: Mirra (Civicamente) prova a spiegarlo

L’Associazione Civica Mente con il candidato Sindaco Mirra spiega il Progetto Terna dell’Elettrodotto. 

Uno dei tanti progetti come quelli che hanno consentito agli impianti di immondizia presenti tra Battipaglia e Eboli che piove dall’alto. Per protesta e per non esdere complice di qualsivoglia iniziativa di finta informazione POLITICAdeMENTE non parteciperà a nessun incontro promosso dalla Terna che scavalca tutte le Istituzioni. Italia Viva con Inverso dice NI. 

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Ecco, oggi c’è l’incontro web con i tecnici della TERNA, che spiegheranno il Progetto, per loro chiaro, per noi nebuloso, di quell‘elettrodotto sottomarino che partirebbe dalle nostre spiagge della litoranea per raggiungere la Sicilia e dalla Sicilia la Sardegna. E prima dell’incontra ci pensa l’Ing. Maurizio Mirra, Candidato Sindaco dell’Associazione Civica Mente, a spiegarci in linea di massima, quello che potrebbe essere un elettrodotto sottomarino e la bontà di un progetto che servirebbe a captare e trasformare, attraverso una Centrale di trasformazione, la corrente alternata prodotta da decine e decine di impianti di produzioni di energie alternative (Eoliche e fotovoltaiche) presenti nella Piana del Sele e nella Valle del Sele, che poi saranno  trasformate in Corrente continua indirizzate verso la Sicilia e la Sardegna.

Maurizio Mirra

Di qui, ringraziandolo per le informazioni generali che appartengono alla dottrina di un qualsiasi Elettrodotto e una qualsiasi Centrale di trasformazione da Corrente Alternata a Corrente Continua, ivi compreso gli elettrodotti aggiuntivi che si collegheranno alla Centrale di trasformazione che sarà realizzata a Eboli (in un’area Agricola) e in corrispondenza dell’Elettrodotto Nazionale che si dirige verso il Sud, sebbene questi passa anche attraverso l’Area industriale di Eboli.

Le linee adduttrici di corrente alternate, provenienti dagli impianti di energie alternative presenti nelle nostre aree, in entrata alla Centrale di Trasformazione, così come l’elettrodotto in uscita di corrente continua che si dirige verso il mare e da qui si inabissa, saranno alloggiate in apposite linee interrate che si snoderanno lungo i percorsi stradali esistenti. Ed è proprio questo il problematutte queste linee in entrata che andranno ad alimentare la Centrale e l’elettrodotto. Ma il problema è innanzitutto sapere come sono stati coinvolti gli enti territoriali. E questo ci riporta a fare a Mirra, ma più che a lui ai Sindaci dei comuni che sono interessati, ivi compreso il Commissario Prefettizio di Eboli, se si riuscirà a coinvogerlo nei giorni in cui si dedica all’Amministrazione corrente, un’altra domanda: Pare giusto si interpellino i cittadini su un progetto che per il momento è solo della TERNA, senza che vi sia stata una valutazione tecnica complessiva, anche alla luce dei vari permessi? Cosa dovranno fare i cittadini che si collegheranno se non fare delle domande e su quali basi, e con quali competenze? E se non si faranno le domande giuste, le risposte o meglio le non risposte saranno intese come per date? E non vogliamo parlare dell’impatto che necessariamente ci sarà per il territorio, oltre che per gli effetti, non ultimi quelli relativi ai campi magnetici, aggiungendosi a quelli che già sono presenti con l’Elettrodotto Nazionale.

Per queste ragioni POLITICAdeMENTE non parteciperà ne oghi e ne domani a qualsiasi incontro promosdo dalla TERNA, per non fornire nessun alibi ne talpoco per rendersi “complice” di qualsivoglia iniziativa, nebulosa e arrogante che come per tutti gli Impianti di Immondizia che sono stati realizzati tra Eboli e Battipaglia viene catapultata sui nostri territori, facendo finta di coinvolgerci.

Vincenzo Inverso – Italia Viva

Sull’Elettrodotto Terna arriva anche la nota Stampa di Italia Viva Citta di Battipaglia e del suo responsabile locale Vincenzo Inverso il quale dichiara: “Al netto della imbarazzante impreparazione dell’attuale Amministrazione sul Tema, sia in termini di forma che di sostanza, Noi non diciamo No a prescindere. Bisogna prima capire bene di cosa si tratta e poi ci determineremo in merito ! Battipaglia deve e può partecipare da protagonista alla crescita e allo sviluppo eco-sostenibile del Sud e dell’ Italia. Naturalmente va salvaguardato e valorizzato il Ns territorio con la massima tutela ambientale , contrastando al tempo stesso ogni forma di demagogia del No a prescindere”.

Battipaglia, 3 febbraio 2021

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