Ultimo avvertimento di De Luca al Governo: Arriva la stretta finale

Covid-19, De Luca: Garantire la Legalità. Varare un Piano Socio-Economico di Sostegno a Imprese e Famiglie 

Ore decisive in Campania e dal Presidente De Luca arriva l’ultimo “avvertimento” al Governo. Boccia i tumulti di ieri sera di “alcune centinaia di delinquenti” e chiede “un incontro ad horas con il Governo“, per varare contestualmente misure economiche straordinarie per famiglie e imprese. 

Vincenzo De Luca

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – Dichiarazione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca sui disordini di ieri sera a Napoli e sui ritardi del Governo, incalzando il Premier Giuseppe Conte, perché si assuma le sue responsabilità sia per decidere misure straordinarie per limitate i contagi e sia perché si prendano immediatamente e contestualmente misure straordinarie di accompagnamento per le varie categorie e le famiglie.

Si ricorderà che un gruppo di 100 scienziati, tra medici, epidemiologi, infettivologi hanno scritto al Ptesidente della Repubblica Sergio Mattarella e al Premier Giuseppe Conte, affinché il Governo prenda al massimo nei prossimi due giorni, misure strordinarie per contenere il propagarsi della seconda ondata epidemiologica da Covid-19. E mentre i Governatori della Lombardia, del Veneto e dell’Emilia e Romagna, si nadcondono dietro De Luca e aspettano come aspetta il Governo che lo Sceriffo faccia da apripista, la stampa e le TV hanno dato ampio spazio ai disordini di ieri sera a Napoli, mentre il Sindaco di Napoli Luigi De Magistris si coricava a piedi e quasi soddisfatto che i “delinquenti” come li ha etichettati De Luca se la prendevano con il suo nemico,  sornione non ha mosso un dito e non ha disposto un minmo provvedimento.

Ieri sera si è assistito a Napoli a uno spettacolo indegno di violenza e di guerriglia urbana organizzata, che nulla ha da spartire con le categorie sociali. Ieri si applicavano le stesse ordinanze a Milano, Roma e Napoli. – dichiara De Luca – E mentre a Milano e Roma le città erano deserte nel rispetto delle norme, a Napoli c’erano violenze e vandalismo. Alcune centinaia di delinquenti hanno sporcato l’immagine della città.

Vogliamo chiarire che:

  1. I protagonisti di questi episodi non hanno nulla a che fare con le categorie economiche e con i cittadini di Napoli, che hanno dato in questi mesi una prova straordinaria di autodisciplina e di responsabilità, e che tuteleremo fino in fondo sul piano sanitario e su quello sociale;
  2. Continueremo a seguire la nostra linea di rigore, senza cambiare di una virgola, come è nostro dovere fare.

Da questo momento – aggiunge De Luca – chiediamo al Governo di impegnarsi:

  1. A garantire la legalità e il rispetto delle leggi;
  2. A mettere a punto immediatamente un piano di sostegno socio-economico per le categorie produttive e per le famiglie.

Questo sostegno costituisce una priorità assoluta, al pari delle misure sanitarie, come abbiamo fatto in Campania con un piano economico e sociale scattato contestualmente alle misure restrittive. – conclude il Governatore della Campania De Luca – Da oggi non accetteremo ritardi e interlocuzioni se non si affronta da subito il tema sociale. Sollecitiamo un incontro ad horas con il Governo su questi punti“.

Intanto a momenti arriverà l’ordinanza quella che chiuderà la mobilità interregionale,  che vieterà di uscire fuori dal proprio comune e quella che chiuderà tutte le attività non essenziali, e con loro sicuramente saranno costretti alla chiusura anche barbieri, centri estetici, negozi d’abbigliamento, palestre, bar, ristoranti, pub, anche la scuola resterà chiusa,  almeno fino all’8 dicembre, e poi? Poi ci affidiamo all‘Immacolata.

Napoli, 24 ottobre 2020

Lascia un commento