Riattivazione a giugno del Pronto Soccorso con Rianimazione e altri servizi all’Ospedale di Agropoli.
La conferma è avvenuta direttamente dal Governatore della Campania De Luca nella sua consueta conferenza stampa del venerdì. La soddisfazione del sindaco Coppola: «è una vittoria per tutta la città».
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
AGROPOLI – Sarà riattivato a giugno 2020 il pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli. Lo ha confermato il presidente Vincenzo De Luca, questo pomeriggio, durante una sua diretta Facebook. «Una informazione che noi conoscevamo – ha affermato il sindaco Adamo Coppola – ma che è stato giusto far annunciare per bocca del governatore della Regione Campania». Verrà attivato un pronto soccorso con Rianimazione, laboratorio di Radiologia h24 e laboratorio analisi. Ci sarà possibilità di week surgery ovvero sarà possibile compiere ricoveri della durata fino ad una settimana, con interventi compatibili. Saranno a disposizione posti letto a sufficienza.
«E’ stata una vittoria di tutta la città» ha proseguito Coppola. «Un lavoro silente che abbiamo compiuto da tempo e che finalmente si avvia a portare i primi frutti. Non nascondo l’emozione. E’ questo il legittimo risultato di un territorio che non si è mai stancato di far valere le proprie ragioni di adeguata assistenza sanitaria emergenziale.
E’ un risultato di sinergia politico-istituzionale che non ha mai conosciuto frontiere, fra maggioranza e minoranze, e tantomeno fra cittadini dello stesso territorio. Sono tanti anni che aspettavamo questo momento e sono certo che anche nei cittadini si è riaccesa la speranza, la felicità, il senso di sicurezza, che era stato smarrito, quando nel 2013 ci vennero a chiudere l’ospedale, utilizzando catene e catenacci. Ma oggi è tempo di voltare pagina e di pensare positivo: quando si vince, si vince tutti insieme. Oggi godiamoci questa vittoria: in questa battaglia non dobbiamo vedere sconfitti, ma siamo tutti vincitori. Finalmente – ha concluso – il diritto alla salute per Agropoli e l’intero comprensorio cilentano torna ad essere tutelato. Ovviamente il percorso prosegue».
Agropoli, 16 maggio 2020