Inquinamento del Sarno: Urgente una Task Force regionale

Inquinamento Fiume Sarno. La proposta del M5S: Una Task Force regionale per salvaguardare l’ecosistema campano. 

Il Consigliere Regionale Michele Cammarano, e le parlamentari Luisa Angrisani, Virginia Villani, Teresa Manzo del M5S: “Sversamento illegali danno per l’ambiente, per la salute dei cittadini e per l’economia“.

Luisa Angrisani_Virginia Villani_Teresa Manzo_con_Michele Cammarano

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SARNO – Il sopralluogo degli esponenti M5S: “Una terra in ginocchio da decenni. È inaccettabile. Controlli e pene severe per gli ecoreati. Ora la Campania faccia la sua parte, con un ciclo integrato delle acque reflue e l’attivazione del master plan del Ministro Costa”. – scrivono le parlamentari del Movimento 5 Stelle Luisa Angrisani, Virginia Villani, Teresa Manzo e il consigliere regionale Michele Cammarano dopo il sopralluogo al fiume Sarno – Sono bastati pochi giorni di riapertura di fabbriche e aziende che il fiume Sarno, le cui immagini nelle scorse settimane di lockdown ci hanno mostrato acque cristalline come non accadeva da decenni, tornasse nuovamente a presentarsi come una cloaca a cielo aperto.

Nella mattinata di oggi le parlamentari Angrisani, Villani, Manzo, insieme al consigliere regionale Cammarano del Movimento 5 Stelle, hanno effettuato un sopralluogo a Sarno, nei pressi del Rio Palazzo, per constatare di persona l’entità del danno ambientale causato dalle ultime rilevazioni di forme gravi di inquinamento

Nel giro di poche ore dall’allentamento delle misure restrittive con l’avvio della Fase2, sono tornati gli scarichi abusivi e gli sversamenti illegali nelle acque del fiume Sarno, con conseguenti miasmi nonché gravi danni ambientali, con il rischio di incidere anche sulla salute pubblica dei cittadini. – affermano gli esponenti nazionali e regionali del MoVimento 5 Stelle – Il territorio dell’Agro Sarnese Nocerino è in ginocchio oramai da decenni e non è più tollerabile il protrarsi di questa situazione. Il ministro Sergio Costa ha attivato subito una Task Force dei Carabinieri del Noe per effettuare controlli serrati e mirati, volti a fermare gli scarichi abusivi e gli sversamenti illegali nel corso d’acqua. Ma non basta”.

È importante non abbassare la guardia, soprattutto in questo momento. La Regione Campania deve fare la sua parte e i cittadini divengano sentinelle.  In queste settimane il Ministero dell’Ambiente ha effettuato delle campionature, di cui attendiamo i risultati. È necessario mettere in campo una strategia straordinaria ed un attento coordinamento, tesi da un lato ad intensificare i controlli sui possibili canali di sversamento, dall’altro a investire risorse per attuare il Master Plan elaborato dal Ministro Sergio Costa. Non possiamo tollerare che gente senza scrupoli continui ad avvelenare quotidianamente le nostre terre e i nostri mari – proseguono i rappresentanti del MoVimento 5 Stelle – Chiediamo, ancora una volta a tutti gli enti preposti regionali, e comunali di seguire la linea tracciata dal Ministro Sergio Costa e di istituire con urgenza una Task Force per la salvaguardia ambientale, che non può prescindere dalla realizzazione e dal completamento della rete fognaria. Ricordiamo che la Campania ogni anno, per la mancata realizzazione della rete fognaria, paga milioni di euro per le procedure di infrazione avviate dall’Unione Europea. Il ciclo integrato delle acque in Campania va rivisto completamente. Ora basta, – concludono iglibesponenti del M5S parlamentari Angrisani, Villani, Manzo, insieme al consigliere regionale Cammaranoognuno si assuma le sue responsabilità e inizi a fare la propria parte. L’obiettivo è di stabilire un’azione sinergica che si allarghi con il contributo dei parlamentari del M5S, da sottoporre al ministro Costa, per sostenere i cittadini in questa battaglia civile!

Sarno, 9 maggio 2020

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