Emergenza Covid, Polichetti (Fials): La politica faccia la sua parte

Emergenza Covid, Polichetti (Fials) replica all’On. Provenza (M5S): La politica faccia il suo, i manager il loro. 

Mario Polichetti, (Fials): «Sulla gestione del Covid-19 all’azienda “Ruggi” di Salerno è la politica a dover fornire risposte e non i manager nominati dai partiti di cui lui fa parte».

Mario Polichetti

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – “L’onorevole Nicola Provenza, usando una metafora calcistica, ha fatto un clamoroso autogol.  – Dichiara Mario Polichetti, sindacalista della Fials provinciale, che interviene, anche come medico, sulla polemica legata alla gestione dell’emergenza Covid-19 nella prima azienda ospedaliera della provincia di Salerno – Non è la sanità, in particolare i direttori generali delle aziende come il “Ruggi d’Aragona” di Salerno, a dover dare risposte sulla gestione dell’emergenza coronavirus“. 

“A  dover dare risposte sono il Governo nazionale e la Regione. – prosegue Polichetti da Medico, da Sindacalista e da Responsabile nazionale Sanità dell’UdcProvenza, che conosce bene le dinamiche della sanità pubblica e privata, sa bene che i manager delle Aziende ospedaliere sono espressione della politica e che in questo momento stanno gestendo le risorse che arrivano da Stato centrale, Regione e protezione civile.

Nicola Provenza

L’onorevole Nicola Provenza può essere d’aiuto a tutta la comunità medica – aggiunge Polichetti ricordando al parlamentare del M5S il suo ruolo professionale e il suo impegno politico e suoi legami politici con il Governo e uomini di primo piano del Governo – in primis come addetto ai lavori e, successivamente, perché è a stretto contatto con il premier Giuseppe Conte, capo del Governo italiano, e con i consiglieri regionali del suo partito, il Movimento 5 Stelle, che in Campania svolgono un’opposizione serrata al Governatore Vincenzo De Luca.

A loro vanno chieste risposte – conclude Mario Polichetti offrendo anche la sua collaborazione ma senza mai sostituirsi a chi in questo momento decide le sorti del Paese – sul perché i medici e i direttori generali si trovano a fronteggiare questa emergenza con strumenti che scarseggiano. Magari con delle risposte da parte sua possiamo essere d’aiuto anche noi. Ma potremo esserlo solo dopo le risposte della politica. Prima, lo ribadisco, si commette solo un clamoroso autogol nonostante si conoscano bene le regole del gioco“.

Salerno, 17 aprile 2020

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