Pontecagnano e il Bilancio:l’Amministrazione sperpera e la città paga

COMUNICATO STAMPA DEL 26 MAGGIO 2010

(S)BILANCIO COMUNALE 2010

Il bilancio comunale 2010 ammonta a circa 27.600.000 € e contiene un debito residuo di 7.700.00 €, con un rapporto debito/entrate del 72%, più che raddoppiato in 3 anni!

Sono aumentate le spese per incarichi di personale nominato in buona parte direttamente dal Sindaco (molti forestieri e amici degli amici), per un costo di circa 750.000 €, con lo svilimento dei tanti giovani di Pontecagnano Faiano in attesa di un lavoro dignitoso e con la mortificazione dei dipendenti storici (pur qualificati).

Nell’anno 2009 sono stati spesi dal nostro Comune: 240.000 € per spese elettriche e telefoniche, 167.000 € per la gestione di automezzi, 160.000 € per fitti vari e 10.700.000 € per la manutenzione (si vede… eh?).

Pensate che il Comune di Pontecagnano Faiano per le bollette della spazzatura (TARSU), dal 2001 ad oggi, deve ancora riscuotere la somma di 7.300.000 €.

Stesso discorso per ICI,  ICIAP,  TOSAP e PUBBLICITA’ .

Nel Bilancio 2010 osserviamo che sono state incredibilmente tagliate le seguenti spese: cultura (- 30%); politiche sociali (- 30%); sviluppo economico, commercio ed agricoltura (- 42%); turismo (- 75%).

Non è prevista alcuna risorsa per la farmacia comunale (approvata dalla Regione da diverso tempo), per i servizi all’infanzia e ai minori, per l’asilo nido comunale e non vi sono risorse adeguate (solo 5.000 €) per la Protezione Civile.

Si continuano, però, a conferire svariati incarichi legali ed a pagare milioni di euro per contenziosi ed espropri (spesi 2.500.000 € dal 2003 al 2009).

Per cercare di fronteggiare questa drammatica situazione, i nostri amministratori hanno deciso di vendere le 2 palazzine di Via Pertini n.1 (case per terremotati) e fare un mutuo per più di 2.800.000 €.

Solo i 4 consiglieri comunali del PD si sono fortemente opposti a questo preoccupante e pericoloso Bilancio di previsione 2010 approvato da tutta la maggioranza di centro-destra ed avallato dall’astensionismo (di attesa strategica) di 3 consiglieri “transfughi”: il neo indipendente Del Gais e Sconza – Montemurro dell’UDC.

A pagare i danni dell’amministrazione Sica, ancora una volta sarà chi ha bisogno di assistenza sociale, chi regolarmente paga le tasse, la cultura, il turismo, lo sviluppo economico, i più deboli ed i giovani! Riflettete gente… riflettete!

Il Coordinamento cittadino PD

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