Salerno: Lettera di Volpe ai Sindaci campani sul Coronavirus

Coronavirus Emergenza e provvedimenti: Lettera aperta del Sindaco di Bellizzi ai Sindaci della Campania.

Mimmo Volpe a termine dell’assemblea dei Sindaci ANCI Campania chiesta dal Governatore De Luca: “Spero che ritorniamo presto al senso della #ragionevolezza per non lasciare spazi nei prossimi giorni alla discrezionalità e all’autonomia applicativa. Ne vale della credibilità, la chiarezza e la funzionalità delle nostre #istituzioni”. 

Mimmo Volpe-

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

SALERNO – «Cari amici e concittadini, voglio condividere pubblicamente alcune considerazioni che ho espresso nel gruppo dei Sindaci della Campania aderenti all’Anci sui provvedimenti di questi ultimi giorni. – scrive in una lettera aperta il Sindaco di Bellizzi Mimmo Volpe ai suoi omologhi della Campania a proposito di tuuto quanto legato all’emergenza epidemiologica di cui al Coronavirus – Anche per bloccare sul nascere alcune polemiche del tutto strumentali tra tanti bravi colleghi Sindaci che rispetto profondamente.

Cari Colleghi con profondo rammarico credo che stiamo dando una brutta e pessima immagine organizzativa. – prosegue Volpe riferendosi alle disordinate prese di posizioni che sono state assunte a contrasto dell’epidemia – Eppure siamo la migliore classe dirigente del paese. Quella che ai tempi di tangentopoli e della sfiducia diffusa nel paese hanno dato prova di saggezza e competenza, ma soprattutto trasmesso fiducia alla gente. Siamo ancora quella classe dirigente maggiormente esposta, quella che ha a che fare quotidianamente con i problemi della propria cittadinanza, quella che ha mille problemi tutti i giorni. In questa situazione complicatissima e delicata credo che ognuno di noi è stato avvolto dalla pressione emotiva dell’opinione pubblica. Giustificatissima per carità.

Però dobbiamo cercare di tornare alla ragione della responsabilità. – aggiunge il Primo cittadino di Bellizzi – Ogni nostra azione fino ad oggi è stata sempre ponderata e di assoluta responsabilità ma soprattutto guidati dal buon senso. Sulla vicenda delle scuole credo che ci si poteva coordinare meglio e rispettare le direttive nazionale. Non esiste un #Sindaco bravo e l’altro cattivo perché si chiude o si tiene aperta la scuola. Oppure chi revoca carnevali e manifestazioni varie. Cari colleghi scusatemi di questa mia considerazione.

Tutto quello che noi facciamo e attuiamo nel nostro ambito – aggiunge ancora il Sindaco di Bellizzi rivolgendosi sempre ai suoi colleghi ma piùcche i suoi colleghi specie dai giornalisti, delle TV, Radio, Carta Stampata e Siti web, che in questo mese certo non hanno brillato in informazione-verità, dando spazio ad una comunicazione aggressiva, allarmistica, superficiale e per nulla rispondente alla realtà dei fatti, certo per nulla da sottovalutare, ma non da rappresentare con modalità che hanno generato solo paure e hanno presentato una immagine dell’Italia non rispondente alla realtà fino ad autoisolarci come Paese e farci isolare dai Paesi europei – dipende anche la sopravvivenza della piccola o grande #economia delle nostre #comunità. Spero che ritorniamo presto al senso della #ragionevolezza che da sempre ha guidato i Sindaci in tutti questi anni dopo la legge sull’elezione diretta dal 1993 ad oggi.

All’assemblea di ieri indetta dal Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, così come concordato con il presidente ANCI Campania Carlo Marino, Sindaco di Caserta, presenteremo un documento congiunto per chiedere di #uniformare e chiarire alcune direttive regionali. Che non lasciano spazi nei prossimi giorni alla discrezionalità e all’autonomia applicativa. – Conclude il Sindaco di Bellizzi Mimmo VolpeNe vale della credibilità, la chiarezza e la funzionalità delle nostre #istituzioni».

Ecco il DOCUMENTO DI ANCI CAMPANIA SULL’EMERGENZA CORONAVIRUS

Da molti giorni i Sindaci sono alle prese con un’emergenza sanitaria che non ha precedenti in Campania. Da oltre una settimana essi devono dare riposte ai loro concittadini, stremati e frastornati da ansie e paure, e fronteggiare nel contempo una indecente valanga di fake news che rende questa crisi ancora più caotica e intricata.

A questo scenario, di per sé già molto complicato, si aggiunge un quadro normativo e sanitario in continuo aggiornamento da parte della Cabina di regia nazionale, ma che ha ricadute confuse, a volte contraddittorie, sui territori, soprattutto su quelli, come la Campania, in cui non c’è stato, fortunatamente, alcun caso conclamato di persona positiva al Coronavirus.

Finora tutti i Sindaci della Campania si sono attenuti alle Linee Guida del Ministero della Salute e alle raccomandazioni diffuse dalla Presidenza della Giunta Regionale della Campania con una propria Ordinanza.
In entrambi i casi, tuttavia, si è creato lo spazio per iniziative di efficacia temporanea, esercitate attraverso ordinanze contingibili sulla base dell’articolo 50, comma 5 del Tuel. Si è venuta, in tal modo, a produrre una situazione inintellegibile e sfasata, in cui ognuno ha proceduto in ordine sparso. Comuni, anche limitrofi, hanno adottato provvedimenti diversi e talvolta discordanti.

Ora è il momento di fare chiarezza!

Tutti i Sindaci della Campania hanno bisogno di certezze di regole che stabiliscano cosa fare in “tempo di pace”, quando non ci sono contagiati, e in “tempo di guerra”, quando la diffusione del COVID-19 potrebbe raggiungere la Campania.

Bisogna fissare in modo lineare e codificato i comportamenti da assumere. Bisogna sottrarre i Sindaci alla personale interpretazione di norme e raccomandazioni e al ricorso conseguente di strumenti derogatori dell’ordinamento giuridico.

Costruiamo insieme, Sindaci e Regione Campania, un perimetro di regole per fronteggiare in modo efficace l’emergenza, evitando panico e allarmismo.

Salerno, 27 febbraio 2020

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