Ingressi alle Grotte e ai Musei, in cinque anni c’è stato un aumento del 30% di visitatori.

La Fondazione MIdA consolida l’andamento positivo della gestione delle Grotte di Pertosa e Auletta e dei Musei MIdA, sia in termini numerici che di bilancio sociale. 

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da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

PERTOSA / AULETTA – In termini di ingressi, i numeri parlano chiaro. Dal 2015 al 2019, i visitatori delle Grotte di Pertosa e Auletta registrano un incremento del 30% (15.839 ingressi in più), passando da 47.526 unità nel 2015 a 63.365 unità nel 2019, come di seguito indicato:

  • 47.526 ingressi nel 2015
  • 53.732 ingressi nel 2016
  • 60.408 ingressi nel 2017
  • 59.091 ingressi nel 2018
  • 63.365 ingressi nel 2019

Questi dati, pur confermando una maggiore affluenza nei mesi di Aprile, Maggio, Agosto, segnalano un risultato veramente importante con l’aumento delle presenze anche nei mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre. Come pure gennaio 2020 nella sua prima settimana ha registrato alle Grotte 551 ingressi in più rispetto al Gennaio 2019. Una conferma dunque di una strategia vincente di destagionalizzazione del flusso turistico che ha fatto perno su un’attenta azione di marketing oltre che sulla qualità di un’offerta differenziata, in grado di intercettare diverse tipologie di fruitori.

Museo del Suolo

Ingressi Musei

Anche le visite ai Musei gestiti dalla Fondazione, il Museo del Suolo (MIdA 02) e il Museo Speleo-Archeologico (MIdA 01), cui sono connesse diverse attività laboratoriali e di divulgazione, registrano un trend positivo, passando da 2.957 fruitori nel 2015 a 9.302 nel 2019.

Un segnale molto positivo che indica una più prolungata permanenza del turista, attratto non solo dalla straordinaria bellezza delle Grotte ma anche da tutte quelle attività che da tempo la Fondazione dedica alla ricerca, alla divulgazione della conoscenza scientifica e alla valorizzazione delle componenti culturali del territorio e delle comunità locali.

Dichiarazione del Presidente Franscantonio D’Orilia: “C’è stata in questi anni una strategia in termini di qualità e di arricchimento dell’offerta che ci sta dando ragione nei risultati. C’è un aumento costante, progressivo che si consolida negli anni. Questo percorso ci permette di passare da anni di maggiore sofferenza dal punto di vista economico, verso quello che è l’obiettivo della Fondazione: dimostrare che un bene naturalistico e culturale è in grado di sostenersi con le proprie forze, in autonomia, rispetto ai fondi pubblici. Un risultato importante in termini imprenditoriali, ma più ancora in termini di bilancio sociale e culturale. La Fondazione è, infatti impegnata in un grande sforzo per accelerare ogni processo di democratizzazione della cultura, non ultimi i programmi tesi a garantire l’accessibilità ai suoi spazi delle persone disabili. È da sempre impegnata nelle campagne di sensibilizzazione sulla salvaguardia e tutela dell’ambiente, in programmi di divulgazione e animazione culturale del territorio, con convegni, seminari, pubblicazioni, nella ricerca scientifica attraverso convenzioni con Università e enti di Ricerca nazionali e internazionali. Siamo sulla strada giusta e bisogna garantirne la continuità per non disperdere il grande lavoro fino ad ora svolto e i lusinghieri risultati ottenuti“.

Riconoscimenti prestigiosi per l’attività di divulgazione scientifica

Proprio per questo impegno nel fornire un supporto efficace alla didattica e alla divulgazione della conoscenza scientifica, con attività laboratoriali, seminari e conferenze, nel 2019 la Fondazione MIdA ha ricevuto un prestigioso riconoscimento da parte della FAO. L’Organizzazione per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite, durante la cerimonia dedicata alla Giornata Mondiale del Suolo, svoltasi nella sua sede romana il 5 dicembre scorso, ha conferito alla Fondazione MIdA menzione di merito ufficiale per le attività svolte nell’ambito del Museo del Suolo, unico in Italia, e per i progetti di divulgazione e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali, facendole dono di una installazione artistica.

Chiusura stagionale delle Grotte dei Musei

Da martedì 7 gennaio a giovedì 13 febbraio 2020, le Grotte di Pertosa-Auletta rispetteranno il consueto periodo di fermo biologico, a chiusura di un anno ricco di soddisfazioni grazie ai tanti visitatori e pieno di iniziative. Con il fermo le Grotte e i loro abitanti avranno modo di rigenerarsi e questo periodo consentirà a noi di svolgere i necessari lavori di manutenzione delle barche, dell’impianto illuminotecnico e dei camminamenti.

Stesso intervallo di chiusura verrà rispettato dai Musei MIdA, il Museo del Suolo ed il Museo Speleo Archeologico: sarà il momento di effettuare attività conservative e di realizzare nuovi allestimenti! In questo periodo gli uffici resteranno aperti, per rispondere a tutte le vostre esigenze e richieste, dal lunedì al sabato dalle ore 10.00 alle ore 16.00.

Pertosa/Auletta, 11 gennaio 2020

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