XII Premio di giornalismo “G. Ripa” di Lustra: Ecco i premiati

Nella Sezione: “Giornalismo come impegno civile“, riconoscimento per Marco Naponiello al XII Premio di giornalismo “Giuseppe Ripa”. 

Il prestigioso Premio di giornalismo “Giuseppe Ripa” – Il Cilento e oltre … sui giornali, giunto alla sua XII edizione si è tenuto nella Sala San Pasquale del Convento di San Francesco di Lustra, promosso e organizzato dalla Pro Loco San Martino Cilento, in collaborazione con il Centro culturale Studi Storici “Il Saggio” di Eboli, quest’anno dedicato al compianto Giornalista Mario Marrone. 

XII Premio di giornalismo-Lustra-Barra-Naponiello

di Massimo Del Mese

LUSTRA (SA) – Si è concluso a Lustra nel cuore del Cilento, con l’assegnazione dei premi nelle varie Sezioni la XII^ edizione del Premio di Giornalismo “Giuseppe Ripa” – Il Cilento e oltre … sui giornali, promosso dalla Pro-Loco San Martino Cilento, presieduta da Angelo Niglio, che in collaborazione con il Centro culturale Studi Storici “Il Saggio” di Eboli, ha organizzato la serata di premiazione che si è tenuta ieri, domenica 15 dicembre 2019, presso la Sala San Pasquale del Convento di San Francesco di Lustra, a cura del prof. Gaetano Marabello, presentata da Silvio Cossa dedicata al giornalista Mario Marrone, presidente del premio per ben 9 anni, prematuramente scomparso nei mesi scorsi.

Serata curata dal giornalista Carmine Pecoraro e da Luisa Mautone, moglie del compianto Marrone. I riconoscimenti e le valutazioni delle varie motivazioni sono state effettuate dalla Giuria, composta dalla prof.ssa Maria Rosaria Verrone, dal dr. Antonio Capano, dal Cav. Giuseppe Barra, e dal M° Mario Romano, presieduta dal prof. Giuseppe Scarane, i quali hanno conferito i premi ai seguenti giornalisti:

  • LUCIA CARIELLO, Archeologa e giornalista pubblicista, dopo essersi laureata in Civiltà Preclassiche ed aver conseguito diversi Master, svolge attività di studio, ricerca archeologica e storico-artistica nel territorio cilentano. Presidente e Direttore tecnico del Società Cooperativa ArcheoArte, conduce con quest’ultima attività di studio, ricerca, didattica ed archeologia sperimentale sia in Campania che nel Lazio. Diverse sono le pubblicazioni di carattere storico archeologico al suo attivo in differenti testate giornalistiche e riviste. Ha svolto, inoltre, attività di coordinamento editoriale nella stesura del testo “Sacco e saccàritudini“. Il partigiano Nicola Monaco ed altri sacchesi, mentre in qualità di coautrice ha partecipato alla redazione del testo Giovanni Marini, il poeta degli anni di piombo in collaborazione con il giornalista Silvio Masullo.
  • BIAGINA GRIPPO, la giornalista, di origini lucane (Maratea) e residente a Santa Marina di Policastro, dal 2000 è giornalista pubblicista; il 12 giugno 2019 ha conseguito brillantemente la laurea in Scienze dell’educazione e della formazione ed è attualmente iscritta al corso di laurea specialistica in Psicologia del lavoro e delle organizzazioni. Particolarmente sensibile anche verso i problemi dell’autismo, su cui ha scritto poesie e seguito seminari, ha dal 1993 collaborato con numerosi giornali: “Il giornale di Napoli”, “Il Sud”, “Cronache del Mezzogiorno”, ed è stata autrice e conduttrice di programmi in TV private, tra cui Cilento Channel; è stata coautrice nel libro “158 Comuni…” ed è Direttore Responsabile del canale Trekking Tv.
  • CLJO PROIETTI, dal 2016 la giornalista ha seguito numerosi corsi di Formazione professionale ed è iscritta all’Albo come Giornalista pubblicista dal 25 settembre 2012, dopo aver svolto un’intensa attività in articoli e servizi video per InfoCilento, già InfoAgropoli, per ”Il Mattino” di Salerno, quale collaboratrice di scuola di formazione professionale per privati ed aziende, ed ideatrice e organizzatrice di eventi sulla moda patrocinati dal Comune di Agropoli. Laureatasi brillantemente in Lettere Classiche presso l’Università degli Studi “Guglielmo Marconi” di Roma di (2017), è Assistente di produzione per la Mekanè Produzioni di Attilio Rossi, collaboratrice de “La Città” quotidiano di Salerno e provincia (2018-2019), si è occupata, nell’anno in corso, di eventi promozionali e culturali ad Agropoli, tra cui la conduzione della serata di apertura del tour nazionale di Michele Pecora.
  • KATIUSCIA STIO, laureata in Filosofia e Storia, ha iniziato la sua carriera di giornalista nel 1997/1998 con il mensile “Il Corriere del Sud”, pubblicando, tra l’altro, una interessante intervista all’anziana Dorina, l’ultima abitante di Roscigno Vecchia. Ha collaborato con numerose emittenti televisive, pubbliche (RAI) e private (Mediaset), anche on-line come InfoCilento, e con mensili e quotidiani; tra questi ultimi “Cronache”, “La Città” e “Il Mattino”, dedicandosi nel contempo al programma GAL I, da lei ideato, “Un Ambasciatore per la gastronomia locale”. E’ stata anche coautrice del libro 158, ideato e curato dal giornalista Enzo Landolfi e, per far conoscere meglio il Cilento, ha conseguito anche un attestato di guida turistica locale.
  • Prof. GERARDO BOTTI di Sessa Cilento (Sa), per la sezione “Giornalismo scientifico”, Laureato in Medicina e Chirurgia con Specializzazione in Anatomia Patologica e Oncologia, docente presso la Scuola di Specializzazione in Anatomia Patologica Università degli Studi di Napoli “Federico II”, patologo di riferimento nel Progetto Nazionale Banca dei Tessuti degli Istituti di Ricerca Oncologici a Carattere Scientifico e nel Progetto Europeo BBMRI, membro del Comitato Tecnico Scientifico del I.N.T. IRCCS Fondazione Pascale Napoli, autore di Linee Guida Nazionali su Patologia Oncologiche e sulla Gestione delle Biobanche per finalità di Ricerca, membro Board editoriale, revisore per varie riviste scientifiche, autore di circa 320 lavori su riviste scientifiche, si è anche particolarmente distinto in studi, in ricerche scientifiche e nella promozione e divulgazione di informazioni di supporto ai professionisti oncologi, per migliorare la prognosi e la qualità della vita della persona ammalata di cancro.
  • MARCO NAPONIELLO, per la sezione “Giornalismo come impegno civico”, salernitano di Eboli, nato a Roma nel 1963, laureato in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Salerno e con corsi di perfezionamento in diritto tributario, ha collaborato dal 2014 al 2019 con POLITICAdeMENTE il brillante blog di Massimo Del Mese, e dal novembre 2017, in qualità di caporedattore, con il giornale on-line di Ornella Trotta “I Fatti”. Dal Settembre di quest’anno è commentatore politico su Radio Città 105 di Eboli e dal 28 ottobre del nuovo Magazin “Comunicare” e si occupa di politica e cultura nel giornale “Cronache del Salernitano”. Sta per ottenere, entro la fine dell’anno, il patentino di Giornalista-Pubblicista.
XII Premio giornalismo Giuseppe Ripa a Marco Naponiello

Quella del Premio di Giornalismo Giuseppe Ripa è una pregevole iniziativa che anche quest’anno ha voluto puntare le luci su professionisti o della comunicazione o semplicemente Comunicatori che si sono distinti per il loro ruolo e per aver saputo raccontare, nell’ambito delle rispettive competenze, fatti e circostanze quotidiane, pertanto ai premiati non può che andare il più sincero dei complimenti da POLITICAdeMENTE e dal suo animatore, con l’augurio sincero di poter dare e fare sempre di più. Un Augurio sincero e particolare non può che andare al mio giovane allievo, collaboratore e affettuoso amico Marco Naponiello, sperando possa realizzare il suo sogno di voler essere il testimone del suo tempo.

Quando gli uccelli imparano a volare devono lasciare il nido sotto gli occhi compiaciuti di chi gli ha insegnato a volare” e Marco per poter esprimere al meglio se stesso non aveva più bisogno di POLITICAdeMENTE né talpoco di me, sperando ovviamente che non dimentichi i semplici insegnamenti che lo hanno accompagnato fino a quel volo. Insegnamenti che vogliono farci riconoscere dagli altri come giusti, imparziali, onesti e liberi da chicchessia, nel mentre ci si assume l’onere di raccontare la realtà. E nel raccontarla dimenticare e mettere da parte le proprie idee, per modo da accogliere senza riserve quelle degli altri fino anche a difenderle. A Marco ho insegnato ad esprimere le sue opinioni nella più assoluta libertà e rappresentare fatti e circostanze non solo con quello che ormai non fa più distinguere gli uni dagli altri quando questi esercitano il “copia e incolla” ma facendo proprio il “racconto” aggiungendovi senza sconti commenti e opinioni. Opinioni che ci fanno diventare uomini liberi e mai a servizio di chicchessia. Auguri a Marco Naponiello e a tutti i premiati.

XII Premio giornalismo Giuseppe Ripa a Marco Naponiello
XII Premio giornalismo”Giuseppe Ripa

Lustra (Sa), 16 dicembre 2019

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