“Manifesto del Mezzogiorno”, Convegno a Vallo con il Premier Conte

29 novembre 2019, ore 15.30, Vallo della Lucania con il Premier Conte, presentazione tra “intimi” del “Manifesto del Mezzogiorno”. 

Il Presidente della Fondazione Grande Lucania Onlus Sen. Castiello presenta al Presidenteddel Consiglio Conte il “Manifesto del Mezzogiorno: 10 proposte per lo sviluppo delle aree interne e per il contrasto dello spopolamento”, ma non c’è: il Governatore della Campania De Luca; il Presidente della Provincia di Salerno. Il Premier incontrerà anche una delegazione della Treofan Battipaglia. 

Premier Giuseppe Conte

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

VALLO DELLA LUCANIA – Dieci proposte per lo sviluppo e la crescita del Sud. È questo, in sintesi, il contenuto del “Manifesto del Mezzogiorno” che cento sindaci della provincia di Salerno proporranno al Presidente del Consiglio dei Ministri, professor Giuseppe Conte, in visita a Vallo della Lucania. La convention si svolgerà alle ore 15.30 presso il Teatro Auditorium “Leo De Berardinis” a Vallo della Lucania, il 29 novembre prossimo.

Dopo i saluti istituzionali del Presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Tommaso Pellegrino e del Presidente della Banca del Cilento di Sassano e Vallo di Diano e della Lucania, Pasquale Lucibello, il Presidente della Fondazione Grande Lucania Onlus e Senatore della Repubblica, Francesco Castiello, presenterà il “Manifesto del Mezzogiorno – 10 proposte per lo sviluppo delle aree interne e per il contrasto dello spopolamento”.

tommaso-Pellegrino

Il convegno costituisce il coerente sviluppo del primo convegno sulla questione meridionale organizzato, con pieno successo, dalla Fondazione Grande Lucania il 26 maggio 2018. Il Presidente del Consiglio rilascerà alcune dichiarazioni alla stampa al termine del Convegno. Ai margini dell’impegno ufficiale, una delegazione di 3 lavoratori dello stabilimento Treofan Italy Battipaglia sarà ricevuta dal Presidente del Consiglio in persona. A dare la notizia è stato Vincenzo Inverso componente del CdA dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.

Sicuramente un convegno interessante ma come al solito, sebbene con la presenza così autorevole del Premier Conte è di per sé al ribasso, atteso che non vi sono rappresentanze Istituzionali Regionali e provinciali. Del resto quando i pentastellati si vogliono “intestare” qualche cosa, preferiscono farlo in conventicole, hanno un forte complesso di inferiorità, temendo di essere sovrastati dagli altri competitor sia di Governo che politici in generale.

La stessa cosa accadde a Battipaglia con il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa, allorquando egli per parlare di problemi legati ai roghi dei rifiuti, sempre più numerosi e frequenti, e con l’incendio in corso, preferì Albanella a Battipaglia, la plastic free ai roghi, poi 20 giorni dopo anziché recarsi in Comune, preferì incontrare i suoi “amichetti” di movimento in una Parrocchia cittadina, motivando la scelta del luogo: Come luogo “terzo”, manco il Comune fosse un luogo di parte.

Francesco Castiello-M5S-

Senza nulla togliere a nessuna delle personalità che interloquiranno con il Premier Conte, non era meglio e non era più giusto che il Presidente del Consiglio, avesse avuto come interlocutori anche le Istituzioni regionali e provinciali anziché una Onlus, un presidente di una Banca locale e il Presidente del Parco del Cilento e i 100 sindaco che intendono mettere sul tavolo di confronto delle proposte sperando diventino atti di Governo? Era inopportuno avere la Presenza del Governatore Vincenzo De Luca dimenticando per un attimo tutto l’odio che il M5S gli riserva, e pensare che in capo alla Regione e alla provincia vi sono specifiche competenze ivi compreso quelle legislative?

Forse il Presidente della Onlus Fondazione Grande Lucania, Castiello, ritiene e non riconosce la Provincia e la Regione come interlocutori al punto tale di bypassarle e affidare le loro 10 proposte direttamente al Presidente del Consiglio, il quale oltre a fare una Legge Nazionale e metterci su un bel po’ di quattrini per il Sud in generale, per la Campania in particolare e anche per quella “Grande Lucania” che comprenderebbe i territori della Provincia di Salerno che aspirerebbero a cambiare provincia scegliendo se si può definire la così detta “decrescita felice“, coinvolgere anche la Regione?

Vincenzo De Luca

Il Presidente della Fondazione Grande Lucania Francesco Castiello è anche Senatore della Repubblica eletto nel Collegio di Agropoli nel M5S, e in quanto tale, ovviamente potrebbe anche farsi promotore di un disegno di Legge che organicamente possa intervenire sulle varie politiche legate al Mezzogiorno, e si pensa ai Trasporti, alla Viabilità, ai servizi in generale, alle infrastrutture, alla Sanità e agli Ospedali, alla Scuola e all’istruzione, all’ambiente e alla gestione dei rifiuti, al Turismo quello balneare e quello archeologico. 

E senza andare per le lunghe avrebbe potuto già inserire, insieme ad altri suoi colleghi del suo e degli altri Partiti, alcuni emendamenti con delle poste economiche nella Legge di Bilancio che si deve approvare entro la fine dell’anno. Ma iniziative del genere che comunque investono ampi territori hanno bisogno di politiche e percorsi politici diversi dalle “furbate”, in previsioni delle elezioni regionali, e devono trovare anche strade diverse, ivi comprese quelle del confronto e delle intese, sperando abbiano la più ampia condivisione, si arriva prima agli obiettivi che ci si propone. Immaginiamo anche che il Sen. Castiello “sussurri” all’orecchio di Conte tutte quelle cose che non è riuscito a sussurrare all’ex Presidente del consiglio Silvio Berlusconi quando frequentava gioiosamente i “circoli” di Forza Italia.

 

I giornalisti, per l’occasione, devono accreditarsi secondo le modalità consuete inviando una email all’indirizzo info@fondazionegrandelucania.it

POLITICAdeMENTE non parteciperà per protesta, perché estremamente contrario alle “Conventicole” e all’utilizzo delle cariche istituzionali per obiettivi più politici che di ampio respiro.

Vallo della Lucania, 26 novembre 2019

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