Parte il Reddito di Cittadinanza ma la Legge ancora non c’è

È partito il Reddito di Cittadinanza ma la Legge arriva in Parlamento il 29 marzo e necessitano almeno 8 decreti attuativi.

Milioni di italiani affollano i CAF, le Poste e i pochi centri per l’impiego e sulla spinta delle prossime Europee e nella confusione di Governo e M5S si intravede un profilo di incostituzionalità. Ma come sempre la Consigliera del M5S Ciarambino se la prende con De Luca per i 10mila posti di lavoro promessi: “Reddito di cittadinanza, i campani non chiedono un sussidio ma lavoro”.

Valeria Ciarambino-Vincenzo De Luca
Valeria Ciarambino-Vincenzo De Luca

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

NAPOLI – La consigliera regionale Valeria Ciarambino nell’annunciare il via ufficiale al Reddito di Cittadinanza non trova altro di utile che prendersela con il Governatore Vincenzo De Luca che indipendentemente dalla misura “stellata” nei giorni scorsi ha preannunciato, destinando appropriatamente i fondi, ad un provvedimento il Piano Regionale del Lavoro, che consente l’avvio al lavoro in Campania di 10mila unità: “Non creiamo i corsisti di De Luca, Caldoro e Bassolino, ma vera occupazione”. 

La Ciarambino è così ossessionata da De Luca che gli attribuirebbe ogni responsabilità: Se Piove a Napoli, se cade un meteorite e semmai di essere il massimo responsabile della resistenza dell’ISIS. Dimentica o non lo sa, o entrambe, che purtroppo sebbene sia partita, la Legge sul Reddito di Cittadinanza non è stata ancora approvata in Parlamento, tant’è che deve essere approvata per il 29 p.v., e oltre alla calendarizzazione parlamentare occorre che la stessa Legge, perché possa essere completa dal punto di vista costituzionale ed essere firmata dal Presidente della Repubblica, debba essere accompagnata da almeno 8 decreti attuativi.

Vincenzo De Luca-360x225
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Tuttavia ammesso che dal punto di vista procedurale sia tutto in regola sulla sua testa incombe un forte profilo di incostituzionalità. Un dettaglio questo per Ciarambino e il suo Movimento poiché essi obbediscono più alla “verità” dettata dalla “democrazia del web” praticata dalla Piattaforma Rousseau che a quella costituzionale del Parlamento.

Purtroppo per la Ciarambino, che si guarda bene dal dirlo, questa improvvisazione  produce solo un effetto: Quello di assumere senza concorso i famosi 6.000 navigator; e questa accelerazione, vieppiú, è dettata solo ed esclusivamente dalla fretta che il suo Capo Politico ha di arrivare alle prossime elezioni Europee, per, secondo lui, passare all’incasso, sperando di sfuggire al tracollo elettorale che aspetta il M5S.

Non un sussidio, ma lavoro. – scrive in una nota Valeria CiarambinoEcco cosa chiede chi, da questa mattina, si sta recando agli sportelli di Caf e Poste a Napoli e nel resto della Campania per fare domanda di Reddito di cittadinanza. Contrariamente a quanti hanno provato a spacciarlo come una misura puramente assistenziale, i cittadini della nostra regione, fatti passare dai soliti detrattori come scansafatiche e fannulloni, hanno capito esattamente di cosa si tratta.

valeria-ciarambino
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Ovvero, – prosegue la Ciarambino – che il reddito è la prima vera misura di politica attiva per l’inserimento o il reinserimento nel mercato del lavoro. Ed è proprio quello che hanno chiesto questa mattina agli operatori agli sportelli. La dignità di un lavoro. La prima regione a beneficiarne sarà proprio la Campania che, a causa della malandata gestione amministrativa degli ultimi anni, è ai primi posti in Europa per tasso di disoccupazione e ha il record per numero di neet, giovani tra i 18 e i 24 anni che non studiano e non lavorano”.

“Dopo anni di illusioni e bugie, declinati attraverso la beffa di corsi di formazione che avevano l’unico fine di racimolare preferenze elettorali, – aggiunge la Consigliera Regionale del M5S – ma che non hanno mai previsto alcuno sbocco occupazionale, o dei tanti progetti truffa messi in campo da Bassolino a De Luca, passando per il duo Caldoro-Nappi, finalmente oggi è partita una misura che restituirà giustizia sociale in questo Paese e consentirà di far ripartire il mercato del lavoro. Con il reddito di cittadinanza – conclude la Ciarambino – creiamo vera occupazione e non inonderemo le piazze di lavoratori disillusi dal miraggio degli inutili progetti regionali che si sono avvicendati in questi anni, come sta per accadere con la creazione di un nuovo maxi-esercito di stagisti per effetto del piano di lavoro annunciato dal governatore De Luca”.

Piano per il lavoro-De Luca
Piano per il lavoro-De Luca

Per completezza di informazione si riporta qui di seguito il link de: Il Piano per il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni della Campania.; per chi volesse consultarlo e ovviamente pregheremmo la Consigliera Valeria Ciarambino di essere più propositiva rispetto all’esercizio che le compete da Consigliera di opposizione e sorvegliare affinché tutto proceda bene, sia rispetto alla partecipazione delle Amministrazioni che hanno aderito e sia rispetto alle figure professionali occorrenti, vieppiú alla correttezza delle modalità di reclutamento degli stessi, rispetto poi al Reddito di Cittadinanza  lasci al Parlamento il ruolo che gli compete e ai vari organi istituzionali che ne accerteranno tempi, procedure e correttezza istituzionale, e nelle more, atteso che il Governo ha già dato il via, faccia le pulci al Governatore affinché faccia la sua parte relativamente alla quota dei Navigator che spettano alla Regione Campania.

Napoli, 6 marzo 2019

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