Presentazione a Eboli del libro “Mafia Caporale”

Lunedì 3 settembre, ore 18.30, Sala  S. Lorenzo, Eboli, presentazione del Libro di Leonardo Palmisano “Mafia Caporale”.

“Mafia Caporale” edito da Fandango, è un romanzo-inchiesta che denuncia lo sfruttamento realizzato dalle “Nuove Mafie”. Incontro Organizzato dal presidio cittadino dell’Associazione “Libera” e dal circolo Libertà e Giustizia della Piana del Sele. Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Cariello alla presenza dell’autore relazioneranno: Botte (Cgil); Manzo Direttore del “La Città”; On. Anna Maria Carloni.

Locandina_presentazione libro_Mafia Caporale
Locandina_presentazione libro_Mafia Caporale

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – Lunedì 3 settembre, Presidio di Libera a Eboli “Aniello Giordano” e Libertà e Giustizia – Circolo Piana del Sele organizzano la presentazione del libro “Mafia Caporale” (Fandango Libri) di Leonardo Palmisano, presso la Sala Concerti di San Lorenzo. Inizio ore 18.30  

Note dal libro “Mafia Caporale” edito da Fandango Libri:

Dopo il successo del libro “Ghetto Italia”, Leonardo Palmisano ci racconta del business dell’illecito sfruttamento del lavoro. Il Global Slavery Index 2016 – il rapporto annuale sulla schiavitù nel mondo – conta in 129.600 le persone ridotte in schiavitù in Italia, collocandoci al 49esimo posto nel ranking dei 167 Paesi presi in considerazione. In Europa unicamente la Polonia fa peggio.

Siamo il vertice europeo della sparizione dei minori non accompagnati (a un ritmo di 28 al giorno, secondo l’Oxfam) e dello sfruttamento delle prostitute provenienti dalla Nigeria e dai Paesi ex Socialisti, ma siamo soprattutto lo Stato dove caporalato e impresa tendono a fondersi con le più consolidate organizzazioni mafiose. Questo intreccio è Mafia Caporale. Il business di questa metamafia è l’illecito sfruttamento del lavoro. Dall’agricoltura ai servizi, fino alla piccola industria, il mercato del lavoro si riempie di lavoratori e di lavoratrici schiavizzati.

Mafia Caporale è oggi più forte del collocamento pubblico, e dà vita a una moltitudine di agenzie di somministrazione lavoro dentro le quali lava somme inimmaginabili di denaro sporco. Sarte, braccianti, camgirls, muratori, prostitute, blogger, coccobello!, lavavetri, parcheggiatori, vigilanti, camionisti, mendicanti e minori, sono solo alcuni dei volti della schiavitù di cui ci parla Leonardo Palmisano nel suo viaggio dal nord al sud di Italia dove ha incontrato personalmente ognuno di loro, e per ognuno ha raccolto una storia, un’immagine, un ritratto. Non si può rimanere indifferenti dopo la lettura di Mafia Caporale, ogni storia rimane impressa nella memoria. Questo accade ogni giorno in tutta Italia.

Leonardo Palmisano

Nato a Bari nel 1974, etnografo e scrittore, presiede la cooperativa Radici Future Produzioni ed è esperto di lavoro, migrazioni e criminalità organizzata. Autore di inchieste, saggi, sceneggiature e romanzi, è attualmente nelle librerie con il suo ultimo lavoro editoriale “Tutto torna” edito sempre con Fandango Libri. Ha scritto, tra gli altri, per Left, Il ManifestoLiberazione, NarcoMafie, Lo Straniero. È stato tra i redattori del bolg “Sul romanzo”.

Leonardo Palmisano, scrittore e docente universitario, da anni combatte una dura battaglia per il rispetto dei diritti dei lavoratori nelle campagne. Tra le opere pubblicate per denunciare il fenomeno del caporalato si ricorda il libro-inchiesta scritto in collaborazione con il sindacalista Yvan Sagnet “Ghetto Italia” con cui ha vinto il Premio Rosario Livatino contro le mafie nel 2016. Nel testo i due autori approfondiscono il tema dello sfruttamento “legale” dei lavoratori denunciando ogni aspetto delcaporalato, evidenziando, passo dopo passo, come enti locali, grandi aziende e multinazionali gestiscano un mercato che gira attorno allo sfruttamento e alla disperazione dei braccianti (italiani e stranieri) senza alternative se non la fame.

Lunedì 3 settembre ore 18.30 sala San Lorenzo Centro Storico di Eboli

Programma presentazione del Libro “Mafia Caporale”

Saluti:

Sofia Masillo – coordinatrice di Libertà e Giustizia, circolo della Piana del Sele

Lucia Gallotta – referente presidio di “Libera” a Eboli “Aniello Giordano”

Massimo Cariello –  Sindaco di Eboli

Relatori:

Anselmo Botte – Cgil Salerno

Anna Maria Carloni – Già deputato PD

Antonio Manzo – Direttore de “La Città” di Salerno

Leonardo Palmisano – Scrittore

Eboli, 1 settembre 2018

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