Eboli, tra arte cultura e tradizioni: Un successo di pubblico, numeroso ed entusiasta, per la 7^ Edizione dei Fucanoli di S. Giuseppe.
Grande partecipazione ai Fucanoli di S. Giuseppe. All’Ermice, ad Acqua dei Pioppi, a Via La Francesca nel centro storico, al rione Paterno e al Borgo. Eboli ha riproposto un nuovo appuntamento ricco di tradizione, coinvolgendo tutti, dai bambini agli adulti. Il Sindaco Cariello: ”Tenere viva la Tradizione aiuta a vivere meglio il Presente!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – “Una serata all’insegna della tradizione quella che ieri la città di Eboli ha proposto con i Fucanoli di San Giuseppe. Attorno ai fuochi che come rito propiziatorio hanno celebrato l’arrivo della primavera e l’invocazione di una buona annata per la raccolta nei campi, si sono dati appuntamento tantissimi ebolitani e non solo. – Dichiara un entusiasta Sindaco di Eboli Massimo Cariello che aggiunge – All’Ermice, ad Acqua dei Pioppi, a Via La Francesca nel centro storico, al rione Paterno e al Borgo ieri si è registrata una grande partecipazione di gente, di bambini e di adulti. Su proposta di Eboli nella Storia è stato anche ideato il I° Contest Fotografico “I falò di Eboli” una raccolta di foto per immortale questo evento.”
Continua il primo cittadino della città di san Vito, con i ringraziamenti di prammatica per gli organizzatori e tanti che a vario titolo hanno collaborato per la buona riuscita di questa manifestazione che ormai si è consolidata ed è diventata un appuntamento annuale importante per la Città, per le tradizioni, per la cultura: «Grazie ai volontari del Nucleo comunale di Protezione Civile, all’assessore Ennio Ginetti per avermi affiancato nel coordinamento di questa manifestazione e al consigliere comunale Vittorio Bonavoglia per la grande collaborazione. Grazie ai presidenti dei comitati di quartiere. A Gerardo Mirra di Acqua dei Pioppi, Damiano Trovato del comitato Borgo, Rocco Aliberti del comitato Paterno, Giuseppe D’Agostino del comitato La Francesca, Vittorio Morrone e tutti i volontari del gruppo “Gli Amici dell’Ermice” e ai singoli cittadini che hanno contribuito alla riuscita di questo bellissimo appuntamento”– si congeda un ispirato Massimo Cariello, invitando la cittadinanza a continuare nel solco della memoria collettiva: – ”Tenere viva la Tradizione aiuta a vivere meglio il Presente!»
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Eboli, 26 marzo 2018