Il Sindaco di Salerno incontra una delegazione di cittadini preoccupati per l’ipotesi di localizzazione a Ogliara di un centro per minori stranieri non accompagnati.
Questa mattina, a Palazzo di Città, il sindaco di Salerno Napoli, insieme agli assessori De Maio e Savastano e ai consiglieri Galdi e Mazzeo, hanno incontrato una delegazione di cittadini del parco in via Galdi a Ogliara hanno prontamente recepito le loro istanze e avviato tutti gli approfondimenti necessari per risolvere la situazione.
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
SALERNO – Questa mattina, a Palazzo di Città, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, insieme agli assessori Mimmo De Maio e Nino Savastano e ai consiglieri Rocco Galdi e Nico Mazzeo, hanno incontrato una delegazione di cittadini del parco sito in via Antonio Galdi a Ogliara.
I cittadini hanno espresso al sindaco le molteplici perplessità circa una eventuale ipotesi di localizzare all’interno del parco privato un centro per minori stranieri non accompagnati.
“Le preoccupazioni – spiega la delegazione composta dagli avvocati Bruno Simonis e Vincenzo Pugliese, da Antonio Galdi e dall’ing. Armando Zambrano – nascono dal fatto che il luogo è inadeguato in quanto mancano le condizioni sociali per una giusta e positiva integrazione di questi minori in quanto il centro sorgerebbe in un contesto urbanistico monofamiliare. Non vi sono, quindi, i requisiti minimi previsti dalla stessa normativa.
Si registra anche l’assoluta mancanza di ogni servizio pubblico (es. fognature, illuminazione), dal momento che tutti i servizi sono privati. – concludono i cittadini di Ogliara – L’area, inoltre, sorge ad oltre un km dalla strada pubblica e risulterebbe difficile persino raggiungere la fermata per i mezzi pubblici. Dunque, la zona è totalmente scollegata dal centro urbano e da ogni attività utile per favorire l’integrazione sociale”.
L’amministrazione comunale ha prontamente recepito le istanze dei cittadini e ha avviato tutti gli approfondimenti necessari per risolvere la situazione.
Salerno, 23 gennaio 2018