Eboli: Chiarezza sulle nuove Case di accoglienza profughi

In periferia proliferano le Case di Accoglienza “Profughi”. Allarme del PD per le autorizzazioni rilasciate per altri 10 nuovi centri.

Sembra siano state autorizzate richieste per strutture di accoglienza site a S. Cecilia, Papaleone, Cioffi, Campolongo vicine fra loro e in altre aree del centro e a S. Andrea. I residenti non chiedono carceri o l’arrivo di altri profughi ma più sicurezza e controllo del territorio“.

Pasquale Infante-Riequilibrio
Pasquale Infante-Riequilibrio

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

EBOLI – “Siamo arrivati al dunque – scrive in una nota politica il Capogruppo Consiliare del PD di Eboli Pasquale Infante che si fa portavoce dei cittadini delle periferie e del centro cittadino, relativamente all’apertura di nuovi centri di accoglienza gestiti da privati nel territorio comunale di Eboli – infatti dopo le sempre più insistenti voci riprese anche da alcuni quotidiani (eravamo nel giugno del 2016) circa le richieste di privati di ospitare profughi in diverse strutture oggi apprendiamo che sembra che sono state formalizzate e autorizzate richieste aventi ad oggetto strutture site a S. Cecilia, Papaleone, Cioffi, Campolongo a pochi chilometri le une dalle altre e in altre aree del centro e a  S. Andrea.

Una scelta a cui ci siamo opposti allora e cui ci opponiamo a maggior ragione oggi nell’interesse dei cittadini del centro e delle zone periferiche che non meritano questa ulteriore schiaffo e questa ulteriore umiliazione. – aggiunge Infante ricordando per questo che – I residenti delle periferie non chiedono carceri o l’arrivo di altri profughi ma più sicurezza e maggiore controllo del territorio perché non ne possono più dei continui furti.

Una posizione la nostra – prosegue Infante – motivata dal fatto che la nostra Città ha già dato prova di grande maturità facendo  dell’antirazzismo e della politica dell’accoglienza la sua bandiera avendo già dato ospitalità a circa duecento profughi in varie strutture sparse su tutto il territorio ebolitano. In particolare le aree periferiche lo hanno fatto e lo stanno continuando a fare la loro parte nonostante la già forte presenza di cittadini extracomunitari e comunitari residenti e questo nonostante la problematica della sicurezza (che è sempre più grave come testimoniano i continui furti, rapine ed altri eventi criminosi registrati quotidianamente) è molto sentita dalla popolazione residente dovuta alla atavica carenza di organico nelle forze dell’ordine, più volte denunciato,  le quali non riescono più a garantire un adeguato controllo del territorio.

Una situazione già gravissima che può aggravarsi ulteriormente per questi nuovi arrivi e  mettere a dura prova la convivenza civile in queste aree del nostro territorio. – fa notare il Capogruppo PD che aggiunge – Ricordo inoltre che a seguito delle nostre proteste e di altri sulla probabile apertura di altri centri  l’amministrazione ha  preso una posizione netta escludendo  l’arrivo di nuovi profughi sul nostro territorio e noi tutti ci abbiamo creduto.

Ora sentiamo parlare di autorizzazioni della Prefettura di Salerno – si chiede e chiede preoccupato Infante – all’apertura di 10 nuovi centri allora chiediamo a chi ieri ha dichiarato come noi di essere contrario di fare la sua parte con coerenza e determinazione.

Per vederci chiaro su questa vicenda il gruppo consiliare PD chiede la convocazione urgente della commissione consiliare preposta e contestualmente annuncia che con il suo Gruppo consiliare presenterà una interrogazione consiliare per sapere qual è  la verità e quale posizione intende assumere l’amministrazione su questi nuovi arrivi. – e conclude – I cittadini di S. Cecilia, Papaleone, Cioffi, Campolongo, S. Andrea, ecc.  chiedono aiuto alle istituzioni per scongiurare che questa scelta scellerata venga realizzata altrimenti sono pronti a scendere in strada, occupare l’aula consiliare e gli uffici della Prefettura“.  

Eboli, 6 gennaio 2018

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