Si è concluso a Battipaglia l’evento “AgriColtura 3.0”

Si è concluso con successo “AgriCultura 3.0”: l’evento  che ha come obiettivo la promozione delle istanze del mondo agricolo.

Il progetto di Terra Nostra – Battipaglia, vuole promuovere le attività dell’associazione e le sue finalità, le quali sono ispirate a principi di pari opportunità e rispettose dei diritti inviolabili della persona utilizzando tutti i mezzi tecnologici e di innovazione che contribuiscono a produzioni di conclamate eccellenze.

Agricoltura 3.0-Battipaglia
Agricoltura 3.0-Battipaglia

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – Si è svolto a Battipaglia presso il Salotto Comunale l’evento “AgriCultura 3.0”. Questa manifestazione è nata dall’esigenza di creare comunicazione promuovendo le istanze del mondo agricolo, vuole portare le voci delle aziende del comparto  presso le istituzioni, associazioni di categoria ed operatori, auspica la semplificazione  ad ogni livello, proclamando uno scambio costante e diretto col territorio, per la crescita, di un settore, trainante della nostra economia: Circa 3000 operatori – solo nella Piana del Sele, oltre le aziende collegate; oltre 1500 affiliati di Confagricoltura invitati alla manifestazione. Saranno invitati tutti i sindaci della Piana del Sele ed i loro delegati al settore.

Il progetto di Terra Nostra – Battipaglia, vuole promuovere le attività dell’associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona. Contribuire allo sviluppo economico, culturale e civile dei cittadini e alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti tra gli uomini, gli operatori economici, le istituzioni.

Una due giorni nel corso dei quali dopo l’introduzione di Terra Nostra-Battipaglia sono intervenuti: la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese; Il delegato Provinciale all’Agricoltura Angelo Cappelli; Michele Odierna – Salvatore Caliò – Giancarlo Pierri (Themis Consulting); Francesca Napoli, Assessore comunale all’Agricoltura del Comune di Battipaglia; Luca Cerretani, Vice Presidente della Provincia; Franco Alfieri Delegato regionale all’Agricoltuta della Regione Campania; Rosario Rago, Presidente Confagricoltura Campania; Lucio Di Cunzolo, DC Engineering Consultant.

Si è discusso degli Incentivi Pubblici, di Innovazione come premialità nella partecipazione ai Bandi; Della denominazione Comunale di Origine (De.C.O.) non come marchio di qualità, ma carta d´identità di un prodotto che lega in maniera lo lega al luogo storico così come si è discusso del PSR, il Programma Sviluppo Rurale 2017-18 e delle Nuove misure di sostegno in Agricoltura per il finanziamento delle nuove attività agricole o quelle già esistenti.

L’Agricoltura 3.0 è anche Tecnologia e l’Innovazione ritenendoli elementi caratterizzanti del settore che contribuiscono alla produzione e al miglioramento dei servizi attraverso l‘Agricoltura Digitale, e se la “Piana del Sele” si è imposta in Italia come una delle aree più all’avanguardia del Paese, per i risultati in agricoltura le tecnologie utilizzate e lo sviluppo di applicazioni per la gestione delle coltivazioni, contribuendo in questi anni alla crescita della produttività sul territorio – come è emerso nel convegno di Confagricoltura, – si deve proprio a tutte queste circostanze.

Ma tutte queste innovazioni e tutte queste produzioni che in uno sono la sintesi di tanti processi che fanno della produzione Agricola della Piana del Sele l’eccellenza per antonomasia, come fanno a convivere in questo territorio con tutti questi impianti che lavorano rifiuti di varia specie a Battipaglia? È giusto che debbano convivere e compromettere la produzione ma anche la fiducia che i mercati hanno riposto mei nostri prodotti?  Le scelte scellerate della Regione, possono mai consentire che si affianchi ad un Polo di eccellenze Agroalimentare un Polo della lavorazione dei rifiuti, vieppiù con impianto.mal funzionanti e per nulla controllati? Come si può mai immaginare che le centinaia e centinaia di Aziende Agricolo-produttive possano subire queste svelte senza accennare nemmeno ad una minima protesta?

Battipaglia, 30 ottobre 2017

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