I giovani di FI: Mangieri, Altieri, Baldi, Nicotera guidati da Cardiello jr sferra un durissimo attacco contro Amministrazione e Sindaco.
Damiano Cardiello arringando la Piazza: “Abbiamo un Sindaco che gira con le forbici in tasca pronto a tagliare nastri e malato di protagonismo; in quasi due anni e mezzo in tutti i campi ha prodotto il Nulla assoluto!”
di Marco Naponiello
per POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – La prima domenica d’autunno segnala il ritorno alla tribuna politica pubblica nella agorà cittadina, per volontà di Damiano Cardiello, capogruppo consiliare di Forza Italia ed enfant prodige della politica provinciale, avendo il giovane esponente azzurro collezionato già diversi incarichi in seno al sodalizio di appartenenza. Appuntamento comiziale questo alle ore 11.00 in Piazza della Repubblica, preceduto negli ultimi giorni da un continuo battage sui numerosi social e nelle strade fisiche ebolitane, di quello che è oramai avvertito nell’opinione generale come il contraltare dell’Amministrazione in carica, ma sopratutto del Sindaco Massimo Cariello con il quale ed in specie durante i consigli comunali, non si lesinano velenosi scambi di colorite accuse.
Alle 11.00 in punto inizia il comizio di Forza Italia, alla presenza di un nutrito pubblico e con la partecipazioni di esponenti dell’opposizione consiliare, tra cui: Santo Venerando Fido (Eboli. 3.0) ed il parlamentare PD Antonio Cuomo, oltre naturalmente al padre del protagonista, il senatore forzista Franco Cardiello, coronati come di consueto accade in tali occasioni, da tanti cittadini incuriositi per l’ennesimo incontro organizzato dal giovane politico ebolitano, il quale ama cadenzare questi appuntamenti per sintetizzare il quadro amministrativo locale, dall’ottica naturalmente di un feroce oppositore. Si inizia introducendo rapidamente la scaletta degli oratori, per mezzo di Giada Mangieri, graziosa presentatrice dell’incontro odierno.
Giada Mangieri é anche coordinatrice delle Giovani Azzurre cittadine, la quale sottolinea, come faranno di li a poco i successivi interventori, la passione che anima il gruppo dei giovani forzisti, mossi in un afflato sociale e di rispetto delle regole, evidenzia in una ottica bipartisan: ”Ringrazio di cuore la Consigliera di Maggioranza Cosimina Cennamo per l’aiuto offertoci all’arricchimento del nostro punto raccolta, attivo 6 giorni su 7, che per merito delle donazioni dei cittadini, abbiamo regalato un piccolo sorriso a diverse famiglie ebolitane in difficoltà!”
Sulla stessa onda della precedente, l’intervento del primo relatore della giornata, ossia Cosimo Altieri, il quale ha evidenziato l’impegno sociale dei gruppi giovanili berlusconiani: «Ogni settimana il nostro sportello per i giovani disoccupati è a disposizione dei tanti giovani che cercano supporto, stesso dicasi per la Cicogna Solidale, voluta per alleviare le tribolazioni di tante madri, in molti casi giovanissime ed in stato di indigenza,senza dimenticare il punto raccolta vettovagliamenti sempre per concittadini che versano i stati di difficoltà, oppure il banchetto mensile approntato in Piazza per pubblicizzare le nostre molteplici attività ed ascoltare i bisogni della gente, infine il “Foglio Ebolitano”, una scelta editoriale mensile, per rendere parte attiva la Città ed informarla sulle varie opportunità che offre il Comune, sui bandi lavorativi, sulla vita amministrativa e sulle nostre iniziative e proposte! – Infine un pensiero per Umberto, l’adolescente trans che recentemente è stato vittima di bullismo a Scuola – ..ecco noi esprimiamo la nostra piena vicinanza alla vittima e alla sua famiglia!»
Viene subito dopo il turno di Nicolas Baldi, altro dirigente giovanile azzurro in ascesa, che pone esclusivamente l’accento sulle problematiche economiche, evidenziando in prima battuta una disoccupazione oltre il 40%, in particolar modo tra le fasce giovanili ed il gentil sesso: «La nostra una cittadina senza futuro dove si perdono soltanto fondi: 100.000 per l’esattezza vedi il progetto “Benessere Giovani”, e la pratica vetusta della raccomandazione continua ed impunita, tra promesse e disillusioni per i giovani in cerca di occupazione, in una comunità tradita su tutto! Qui si pensa come nell’antica Roma soltanto a far festa per distrarre la popolazione, mentre tutto è allo sbando: la viabilità, l’ordine pubblico, per non parlare di un commercio sotto scacco degli operatori Cinesi che distruggono il mercato, e della mancanza di sicurezza sul nostro ampio territorio, in aggiunta ad una imposizione fiscale enorme! – Conclude Nicolas Baldi – Pertanto sarebbe cosa giusta invece rilanciare il Rione della Pace e la Città intera col far tornare gli ambulati del sabato nel vecchio sito, ma purtroppo nulla di questo si sta facendo in proposito, ed il tutto a dimostrazione dell’inadeguatezza di chi ci governa!»
Ultimo dei giovani dirigenti forzisti ebolitani della giornata ad interloquire con la folla è stato Mario Nicotera, che ha impostato il suo discorso invece sulle problematiche inerenti il Rione Pescara (ex 167), il più popoloso agglomerato urbano della Città di San Vito, di cui il politico “green” è tra i più ascoltati portavoce (insieme a Rosa Adelizzi e Franco Moraniello), ponendo l’accento sulle impellenti e mai solute cogenti necessità collettive «Si ricordano di noi solo per il voto, ma le promesse rimangono tali: mi riferisco alla la rotatoria, il traffico veicolare che sempre è ad alto rischio, la mancata pulizia delle aiole oramai abbandonate, i rifiuti raccolti a singhiozzo, e che dire delle piogge le quali mettono in ginocchio tutto il quartiere facendolo diventare uno spazio acquitrinoso! Ebbene cari amministratori sappiatelo, noi non siamo e non saremo mai disposti a farci trattare al pari di cittadini di serie B!”
Terminato il round di giovani oratori, tocca prendere la parola ad un loro pari età, il leader di F. I. nonché capogruppo consiliare Damiano Cardiello, che nel suo incipit ringrazia il pubblico astante, i dirigenti provinciali presenti del suo partito e subito, come di sua costumanza, parte lancia in resta all’attacco dell’Amministrazione gerente le sorti cittadine: «Per noi la coerenza è un valore, altri cambiano casacche politiche più che le magliette, (Cariello ndr) nonostante sia approdato adesso alla corte di De Luca, non ha ottenuto finanziamenti ne comunitari, ne regionali, solo 50.000 euro per i 15 giorni natalizi ed i rimanenti 350? – e incalza – Il traffico a via Ripa è l’emblema del dilettantismo e dell’arroganza, con danni evidenti al commercio ed incidenti stradali e con arroganza gli amministratori perseguono. Ma non finisce qui: come anche l’affaire di largo San Lorenzo nel centro storico, il progetto Radicity, soldi sprecati ed apertura di un fascicolo da parte della Procura, con rimozione del manufatto solo grazie alla raccolta di firme dei cittadini, idem per l’area di sgambamento per cani aperta e chiusa velocemente che ha causato anche malumori interni alla Maggioranza: Qui si pensa prettamente ai tagli di nastro con un Sindaco che gira con le forbici nel taschino solo per le inaugurazioni!”
Cardiello contesta la scelta dell’allocazione del Piano Sociale di Zona al Palazzo Massajoli, invece che nel Municipio a piano terra dove invece ci sta la SOGET, società di riscossione tributi) con 25 scalini una barriera architettonica per i diversamente abili, e l’assessore al ramo Lazzaro Lenza che aveva promesso le dimissioni se non fosse stato messo un ascensore per ovviare a tali palesi difficoltà: «..son passati 250 giorni, e Lazzaro Lenza è ancora in sella, oltre alle anomalie presenti nel PDZ, mi riferisco al conflitto d’interessi tra il Sindaco e la Coop “Anche Noi”, aggiudicataria di 250.000 €, e che dire del Homecare Premium finanziato dall’Inps, dove una Coop lavora per tre ed emette fattura per 6, con il nostro annullamento in autotutela si è avuto un risparmio di 30.000 euro per l’Ente, oltre al bando scandaloso per operatori sociali con un avviso ad personam per avvantaggiarne pochi, lo stesso problema per il servizio civile, un parentopoli in contrasto con le regole della Buona Amministrazione!»
Secondo Damiano Cardiello altra pietra angolare consiste nello spreco di risorse per lo staff del Sindaco, in specie per la nomina del Portavoce (10.000€) finalizzato alla preparazione di testi base delle cerimonie e manifestazioni, scelta la quale sarebbe offensiva per le professionalità interne, ossia quelle dei 170 dipendenti comunali: «E dire che il Sindaco Massimo Cariello, il Presidente del Consiglio Fausto Vecchio e l’assessore Lazzaro Lenza dichiaravano il contrario quando sedevano il 21 marzo 2013 in una sessione del Consiglio, tra i banchi dell’opposizioni per la nomina di una sola staffista nell’amministrazione dell’allora Sindaco Martino Melchionda!»
L’esponente azzurro rivendica con orgoglio il suo tornare a far politica tra la gente, cosa omessa dalla Maggioranza, ma lamenta al contempo la levitazione dei costi pubblici, delle spese generali (impianti sportivi, ciclo rifiuti, canile) pari a due milioni di euro, per non parlare della cartelle pazze della Soget, le quali hanno causato disagi tra i contribuenti eburini: «..uno scotto pagato dai cittadini per colpa della burocrazia! La Soget va cacciata per i profili corruttivi palesati dai documenti dell’ANAC, il tutto con le tasse aumentate sensibilmente dal loro insediamento, e nel mentre in attesa del sito di compostaggio, la bolletta è pure aumentata!»
Altro punto nevralgico l’Area PIP e il suo Consorzio che hanno posto in essere per Cardiello delle battaglie di legalità contro i meri interessi di parte propugnati dal presidente del Consiglio Fausto Vecchio, interessi manifestatisi tramite lotti assegnati senza evidenza pubblica: ”Ma solo grazie alle nostre denuncie, – prosegue il giovane capogruppo – hanno emesso pochi giorni addietro il bando, infatti l’area industriale parimenti le opere PP, possono essere un volano reale per la crescita, ma i cantieri sino ad oggi aperti sono il frutto diciamolo della precedente amministrazione, ritenuti meritevoli anche dal centro-destra. E che dire che si sono persi progetti finanziabili per 40 milioni di euro a causa di un errore di trasmissione telematica, stessa cosa per Matera 2019, altri 300.000 euro andati in malora, ancora altri 100.000 bocciati nel progetto Benessere Giovani e cosi via!”
Per Cardiello ultro neo nodo gordiano da stigmatizzare, consiste nella gestione allegra dei beni immobiliari pubblici, il Patrimonio Comunale, e fa l’esempio del Centro Sportivo Spartacus che a suo dire, è divenuto ad uso e consumo di un privato, con allacci intestati all’Ente e sede di una sagra estiva, il quale dopo aver perduto l’ennesimo finanziamento, da parte stavolta della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in simbiosi alla mala gestio della Case Popolari, con annessa indagine della Guardia di Finanza e dell’affidamento dei Parcheggi e di altre strutture sportive concesse, sempre secondo il capogruppo forzista in maniera clientelare. «La sicurezza è un diritto minimo da garantire e le Forze dell’Ordine fanno il possibile, se pensiamo alla Fascia Costiera tra prostitute e spacciatori a tutte le ore, il censimento degli stranieri mai attuato, in particolar modo nell’Agro ebolitano dove si arriva anche al 40%,, ecco siamo divenuti una babele! Difatti i cittadini di tali zone non possono rimanere abbandonati dalle istituzioni e con un coprifuoco dalle ore 19.00, essi vengono considerati meri bacini elettorali, come di contro il nostro Ente deve ricevere collaborazione nella recezione dei migranti da quelli viciniori, e non dimentichiamoci dell’attuando (PUC ex Piano Regolatore), un altro momento potenzialmente di crescita!»
Conclude dalla sua abituale tribuna dopo oltre 30 minuti di fitto monologo, il verboso intervento domenicale il capogruppo azzurro: «Noi non ci tireremo indietro per il bene di Eboli, non vogliamo ne colate di cemento, ne consumo di suolo, ma peroriamo una sana Edilizia, con un’alta vigilanza sulle regole confrontandoci contestualmente con la società civile! Adesso basta bugie del tipo i 300 posti in area PIP! Il nostro incontro odierno è solo per far rendervi conto dei risultati di due anni e mezzo di Amministrazione, ossia in poche parole il Nulla Amministrativo, vi veniamo solo ad informare! Che vengano anche loro a confrontarsi in Piazza se ne hanno il coraggio, pure con la claque cui sono abituati. Nel congedarmi voglio infine ringraziare i miei collaboratori, auspicando che insieme ad un sano esercizio di cittadinanza attiva possiamo cambiare le cose, ma solo grazie specialmente a voi potremmo determinare la fine della ricreazione politica di questi dilettanti allo sbaraglio!”
Eboli, 25 settembre 2017
E della bretella non hai parlato?
O forse , sotto sotto , lo sapevi ma non hai voluto dire niente perchè non era conveniente parlarne nè prima e nè adesso?
Comunque non hai detto niente di nuovo rispetto a quello che vai dicendo già da un bel pò .
Se non trovi argomenti realmente efficaci , e quei pochi te li fai passare sotto il naso , mi sa che è solo un abbaiare alla luna e l’Amministrazione va……….. portandoci tutti………. 🙂
L’ignoranza di questo signore è al massimo, per quando concerne la bretella autostradale è uno studio della regione Campania e non c’è ancora nulla di certo! Noi possiamo abbaiare alla luna, ma di certo, non laviamo la faccia ad un pagliaccio
Gentili commentatori,
sulla bretella che taglia Eboli e Battipaglia dal collegamento per Agropoli ed il Cilento, il sottoscritto ha prodotto apposito comunicato stampa.
Nelle ore successive si è registrato anche il consenso delle amministrazioni comunali di entrambe le Città, dichiarndosi apertamente contraria all’opera.
I documenti sono pubblici e potrete consultarli sul sito della Regione Campania.
Saluti
Il vetriolo purtroppo pare lo assumano anche i suoi seguaci caro avvocato.
Rispondo a lei invece che al suo velenoso discepolo, il quale in poche righe ha mostrato a tutti il motivo per cui la destra non governa, perchè almeno lei mi sembra più gradevole nei toni.
Ebbene si , lo confesso , sono ignorante in quanto ho scritto pò con l’accento e non con l’apostrofo.
Ma se chi mi da dell’ignorante scrive – per quanDo concerne…….. – allora mi sento meno ignorante.
Se trova un attimo spieghi al nostro interlocutore cos’è il CIPE e che il progetto è più che certo essendo stato anche finanziato .
Infine ha dimostrato di avere una mente di tipo binario nella quale esiste una sola alternativa, o lei o il sindaco almeno questo mi è sembrato di comprendere quando parla di lavare la faccia ai pagliacci motivo per cui se io la critico sono elettronicamente a favore del sindaco. Non è così ci sono anche altri livelli , ternario , quaternario etc….
La mia era una semplice critica che voleva essere anche costruttiva consigliandole di analizzare bene gli argomenti perchè non è possibile che una cosa così la deve dire uno che sta fuori dall’amministrazione e poi tutti appresso vi svegliate.
Questo è dannoso soprattutto per lei che fa dell’opposizione dura e pura il suo cavallo di battaglia.
Con stima
DAMIANO, NON DARE RETTA AL NULLA INCARTATO, SARAI IL PROX SINDACO, SI STA FORMANDO UNA GROSSE KOALITION DIETRO DI TE, LO SAI BENE, E I PiDDINI RECALCITRANTI AVRANNO I VOTI DEI SOLI FAMILIARI, SEI L’UNICO CHE PUOI BATTERE IL FESTAIOLO INCALLITO, TU E QUALCUNO A SALERNO…. 😉
di questo post la sintesi della politica e soprattutto quella ebolitana si vede nella foto pubblicata dove Cardiello Senatore e Cuomo onorevole si abbracciano sorridenti come due vecchi amici … si infatti amici di carriera politica la peggiore.Un figlio non riesce a dissentirele scelte del padre oltretutto non gli conviene… ma il padre modellare il figlio come un bamboccio è inacettabile, soprattutto quando fa discorsi sui bisogni dei cittadini e contro l’amministrazione ,quando con l’altra mano percepisce un mega stipendio da parlamentare alla faccia dlla povertà, miseria e disoccupazione dei giovani ebolitani. Un bel coraggio presentarsi in piazza con un comizio… cove vedi non sono molto diversi dai loro oppositori.Il resto sono chiacchiere.