16 settembre, ore 20.30 all’ICATT di Eboli si celebra Fabrizio De Andrè e si parla dei temi del recupero e del reinserimento dei detenuti.
Il grande cantautore genovese e i suoi testi poetici, protagonisti nel programma di recupero dei detenuti. Il Sindaco Cariello: “Guardiamo a questi appuntamenti con interessi insieme agli scopi sociali che li qualificano!”
da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese
EBOLI – Sabato 16 settembre 2017, come è ormai consuetudine, alle ore 20.30, nel cortile del monumentale Castello dei Principi Colonna di Eboli, sede dell’ICATT, Istituto a Custodia Attenuata, il Concerto di BANDeAMÍ, la Band, composta da: Nicola Alberto Danza (armonica bocca), Arsenio Torre (batteria), Agostino D’incecco (chitarra), Patrizia La Porta (voce), Enzo Greco(basso), Fernando Bello (violino); che canta Fabrizio De André.
Una serata dedicata ai temi cari a Fabrizio De Andrè, ma soprattutto quello che vorrebbe essere un nuovo tassello nell’opera di recupero e restituzione alla società dei detenuti dell’ICATT di Eboli. L’appuntamento è per sabato 16 settembre, con un’intera giornata dedicata a temi sensibili e che riguardano la sfera umana, oltre che artistica. Prologo nel pomeriggio, con l’incontro tra Luigi Viva, giornalista e biografo ufficiale di De Andrè, con gli ospiti del carcere ebolitano; in serata, un confronto tra Luigi Viva e il Direttore del quotidiano La Città di Salerno Andrea Manzi, prima del concerto di brani di De Andrè di BAND e AMI, una formazione particolarissima che fonda le sue performances non solo sui suoni, ma soprattutto sui contenuti, con brani intervallati dalla lettura di alcuni passi delle canzoni di De André.
«Il cantautore genovese ha raccontato gli ultimi, lanciando messaggi di speranza – ha detto la direttrice dell’istituto, Rita Romano –. E’ questa anche la nostra mission: i detenuti sono solo ospiti qui, in vista di un loro reinserimento graduale e completo».
La manifestazione ha il sostegno del Comune di Eboli, come ha sottolineato il sindaco, Massimo Cariello: «Guardiamo a questi appuntamenti con interesse, sono il senso dell’opera quotidiana di chi lavora all’ICATT e dell’impegno di gruppi ed associazioni come BAND e AMI che mettono a disposizione il loro tempo per scopi sociali ed obiettivi che qualificano chi li persegue».
Eboli, 15 settembre 2017