Troppe ombre sul compostaggio dello STIR

PD: Troppe ombre sull’impianto di compostaggio dello STIR di Battipaglia. Subito chiarimenti e una soluzione.

Bruno (PD): «Un comitato di controllo permanente formato da Arpac, Asl, dirigenti Stir, rappresentati comune Battipaglia, associazione ambientaliste, per monitorare i flussi di conferimento all’impianto e discutere delle segnalazioni dei cittadini».

STIR-BATTIPAGLIA
STIR-BATTIPAGLIA

da POLITICAdeMENTE il blog di Massimo Del Mese

BATTIPAGLIA – «L’impianto di compostaggio nello stabilimento STIR di Battipaglia – scrive il Segretario sezionale del Partito Democratico di Battipaglia Davide Brunorappresenta tutta la situazione politica che viviamo: nessuno sa niente, chi amministra dice di dover capire, chi si oppone grida al pericolo. Visto che la vicenda della salute e dell’ambiente è seria, è giusto mettere le cose in ordine. Senza perdere tempo siamo per una risposta che si basa sulla soluzione tecnica, la sicurezza del territorio e il controllo sull’ambiente.

L’intervento che viene finanziato dalla Regione – aggiunge Bruno – consiste nel riconvertire l’impianto esistente per ridurre l’elevato costo di trasporto e di conferimento gravante sulle Amministrazioni comunali, ridurre il conferimento in discarica e incentivare la raccolta differenziata. L’obiettivo è di permettere ai Comuni di abbassare le tariffe e rendere sostenibile il conferimento dei rifiuti. Lo Stir sarà trasformato in un impianto di trattamento meccanico biologico TMB, che  ha la capacità di ridurre peso e volume dei rifiuti e di poterne recuperare circa il 70% tra quelli entrati nell’impianto.

Davide Bruno
Davide Bruno

Gli impianti TBM – prosegue Bruno – sono considerati, anche nel mondo degli ambientalisti, fondamentali sia per ridurre l’impatto ambientale del conferimento in discarica, come il percolato, sia il recupero energetico. Chiarita la funzione di questo intervento, chiediamo che per l’estate l’impianto dello STIR passi sotto la gestione dell’ATO Rifuti, dove il comune di Battipaglia è rappresentato perché dobbiamo riprendere il controllo di ciò che accade sul nostro territorio. Inoltre, questa è l’ennesima  occasione per chiedere alla regione Campania il ricevimento del ristoro previsto dalle legge regionale sui rifiuti, l’uscita autostradale specifica e  gli interventi di bonifica.

Per i siti di stoccaggio e discariche abbandonate – prosegue il segretario cittadino del Pd – servirebbero più di 10 milioni di euro: Tre aree di stoccaggio da bonificare (Via Filigalardi, Viale Danimarca e Via Bosco II), Due discariche da bonificare in località Castelluccio, Discarica da bonificare in località Grataglie al confine tra Eboli e Battipaglia. La nuova legge regionale sui rifiuti ha come pilastro fondamentale il monitoraggio. Scopo del monitoraggio ambientale è la coerenza degli obiettivi di Piano con gli obiettivi di sostenibilità ambientale, impatti sull’ambiente derivanti dall’attuazione del piano stesso, individuarne le cause, per adottare le opportune misure di cambiamento con il fine di adeguarne o potenziarne le azioni.

Per questo – conclude il Segretario sezionale del Partito Democratico di Battipaglia Davide Brunoproponiamo la costituzione di un comitato di controllo permanente formato da Arpac, Asl, dirigenti dell’impianto Stir, rappresentati del comune di Battipaglia e associazione ambientaliste per monitorare i flussi di conferimento all’impianto e discutere delle segnalazioni dei cittadini».

Battipaglia, 28 giugno 2017

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