EBOLI - L’azione politica dei riformisti impedisce la svendita del macello comunale e svela i retroscena dell’affare.
Il privato guadagnerebbe 26milioni di euro, al comune il controvalore in beni per circa 1,6 milioni. Una permuta a meno del 7% del valore. C’è ne tanto perché la magistratura si occupasse del caso.