Umberto Bossi

La legislatura adesso è in bilico

MILANO - Dopo il voto di fiducia Berlusconi è più debole, Fini e Lombardo sono determinanti, Bossi è preoccupato. Un punto è chiaro: non c'è sulla carta una maggioranza politica alternativa a Berlusconi. Ma il Cavaliere esce più debole dal dibattito e l'opposizione non è più forte. MILANO - Silvio Berlusconi aveva urgente bisogno di tornare a indossare l'abito istituzionale di Presidente del Consiglio.

Giù le mani dal nostro Presidente Napolitano

ROMA - Il Quirinale: "Chi pensa che il Capo dello Stato tradisca la Costituzione, ha il potere e il dovere di chiederne la messa in stato d’accusa". Una melma vuole mettere in discussione Giorgio Napolitano? Via dai Palazzi, aprite le finestre, fate uscire quest'aria maleodorante.

Il Lato Mancante

ROMA - La maggioranza difendono se stessa copre gli angoli bui, laddove invece, sarebbe bene fare luce. L'istinto di Berlusconi è difendere ad oltranza gli esponenti discussi, e magari imputati, ritenendo sia il primo dovere di un leader politico anche a costo di pagare un prezzo sempre più alto.

Falso Dossier Caldoro: e SuperSICAman perse tutti i "poteri"

PONTECAGNANO - Sica deve lasciare tutto il potere che ha. Ne va di mezzo la credibilità delle Istituzioni. Il Prefetto Marchione valuti l'opportunità di Commissariare e sciogliere il Consiglio. Trame, soldi e potere, il successo di SuperSICAman. Chi ci dice non ha fatto lo stesso per fare il Sindaco, il Presidente dell'Areoporto, l'Assessore provinciale e nella pratica quotidiana di Sindaco?

Il Pasticcio del Governo sul caso Brancher

ROMA - Il Quirinale ha evitato che la legge sul legittimo impedimento venisse interpretata per quella che l’ha fatta apparire Brancher, una "furbata" per "sistemarsi" con la giustizia. La credibilità delle istituzioni è un bene supremo e nessuno lo sa meglio del Presidente Napolitano, "Legittimo impedimento" a parte. di Paolo Bompeni

“Nordici” e “Sudici"

Dal sud, sulla crisi economica e del regionalismo, né una protesta né una proposta. Elucubrazioni, invece, l’idea di un partito ...

“Nordici” e “Sudici”

Dal sud, sulla crisi economica e del regionalismo, né una protesta né una proposta. Elucubrazioni, invece, l’idea di un partito ...

Bossi attacca e media temendo che la rissa affossi il federalismo

MILANO - Secondo Bossi, Berlusconi avrebbe dovuto "sbattere fuori Fini subito". Il Pdl teme la guerriglia della squadra finiana in Parlamento di Massimo Franco

Regionali Campania: Con Vincenzo De Luca, si cambia

NAPOLI - FILMATO - Un anno fa POLITICAdeMENTE lanciò sul web il primo comitato "De Luca Presidente". Ebbe ragione e con migliaia di adesioni è stato un grande successo. De Luca: "Sono un uomo libero, non ho potenti dietro, né sono il terminale di correnti politiche o di partiti. Non ho padroni"- Sulla Morale: "Non accetto lezioni di moralità semmai è il contrario"

Ecco il Governo di Cossiga: con Montezemolo, Fini, Bersani

POLITICAdeMENTE propone questa bellissima intervista al Presidente emerito Francesco Cossiga, tratta dal libro-intervista "Novissime picconate" di Claudio Sabelli Fioretti. Claudio Sabelli Fioretti intervista il Grande Vecchio, che picconando picconando anticipa le verità e risponde alle 10 domande di Repubblica al posto di Berlusconi "Novissime picconate", il libro-intervista a Cossiga: 167 pagine picconate, anticipazioni, fantapolitica o realtà? Da AFFARITALIANI.it ROMA - Che goduria leggere questo libro-intervista, Novissime picconate, in cui Claudio Sabelli Fioretti intervista per 167 pagine Francesco Cossiga.

Il "compagno fasciasta" Fini si ribella, ma i suoi "colonnelli" lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

Il “compagno fasciasta” Fini si ribella, ma i suoi “colonnelli” lo lasciano

Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.

La Lega spacca l'Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

La Lega spacca l’Italia, Berlusconi le coscienze e il Partito Democratico si masturba sulle primarie

Da un sondaggio della Irp Marketing, Bersani è in vantaggio su Franceschini e Marino (54%, 35% e 11%. Bersani: "un partito dalle radici, cattoliche popolari e socialiste, aperto alla società e non antiberlusconista" ROMA - E semplicemente assurdo vivere in in Paese dove tutto è possibile. Dove l'opposizione ai governi dal 1992 ad oggi, la fanno stesso i componenti delle maggioranze. Dove quando si vota non si vota mai a favore ma sempre contro chi governa o si sceglie sempre il meno peggio. Dove il corpo elettorale è diviso perfettamente a metà e di volta in volta c'è sempre qualche partito che saltando di qui o di là altera gli equilibri.

Benvenuti nel Medio Evo – Abbasso Bossi W l'Italia

Berlusconi: "Bossi fa solo carezze ai suoi elettori. Per Umberto ho un amore fraterno" Bossi e i suoi "carezzano" i propri elettori ma "bastonano" gli italiani e l'Italia ROMA - Abbasso Bossi, W l'Italia. E' così che bisogna rispondere alla escalation di Calderoli, Bossi e la Lega Nord. E' così che bisogna far capire al Cavaliere, che se non interviene subito e continua a tenere in piedi l'alleanza con Umberto Bossi è colpevole quanto lui e mette in pericolo l'Unità Nazionale.

Benvenuti nel Medio Evo – Abbasso Bossi W l’Italia

Berlusconi: "Bossi fa solo carezze ai suoi elettori. Per Umberto ho un amore fraterno" Bossi e i suoi "carezzano" i propri elettori ma "bastonano" gli italiani e l'Italia ROMA - Abbasso Bossi, W l'Italia. E' così che bisogna rispondere alla escalation di Calderoli, Bossi e la Lega Nord. E' così che bisogna far capire al Cavaliere, che se non interviene subito e continua a tenere in piedi l'alleanza con Umberto Bossi è colpevole quanto lui e mette in pericolo l'Unità Nazionale.

Gabbie salariali: Italia divisa anche nei sondaggi

Le gabbie salariali oltre a dividere i partiti dividono anche gli italiani Secondo un sondaggio della Ipr Marketing: il 75% è favorevole al Nord, mentre il 70% è contrario al Sud. ROMA - Le gabbie salariali oltre a, dividere i partiti dividono anche gli italiani. Tutto è iniziato da uno studio di Banchitalia che nei giorni scorsi rendeva pubblico e del quale, la Lega Nord [....]

Governo ostaggio della Lega: ora Gabbie salariali per Nord e Sud

Italia sempre più divisa: Governo e maggioranza irresponsabili Il Ministro Calderoli? con quella faccia può dire ciò che vuole. ROMA - Si riparla di gabbie salariali. Furono introdotte in Italia nel 1945 e furono abolite dopo dure lotte sindacali nel 1969. Il tema torna periodicamente di attualità come in questi giorni, dopo che sulla "Padania" il giornale della Lega Nord, ha titolato in un articolo "E' ora di Gabbie Salariali", prendendo ad arte uno studio effettuato dalla Banca d'Italia, nel quale, tra le varie cose, metteva in evidenza che il costo della vita al Su è più basso del 16%.

ITALIA IN PERICOLO: Unità nazionale a rischio

Un Governo irresponsabile cede ai ricatti interni alla sua stessa maggioranza a discapito dell'intero Sud Chi sono gli sfasciacarrozze? Berlusconi, Lombardo, Micciché, Dell'Utri ROMA - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi cede ai ricatti dei suoi uomini in Sicilia ed evita una scissione interna al suo Partito, ma crea un caso pericolosissimo e senza precedenti che mino profondamente l'unità nazionale dell'Italia. Il trio siciliano che non scherza, Gianfranco Miccichè, Raffaele Lombardo e Marcello Dell'Utri, minacciando una scissione dal Partito del Premier il PdL e ventilando l'ipotesi della costituzione di un Partito del Sud

DdL “anticrisi”: Fiducia al Governo, ma nel PdL nasce il problema del Sud

Lo scudo fiscale: una grande "lavanderia" di capitali esportati illegalmente Le opposizioni: “Parlamento espropriato”. L'Mpa: “poca attenzione al Meridione” e si addensano le nubi di un Partito del Sud. ROMA - L'emergere nel centrodestra della questione meridionale è un fatto veramente sorprendente. La sollevazione degli esponenti del PdL del Sud, assume sempre più il carattere di una vera e propria bocciatura nei confronti del Governo e delle politiche del Governo, messe in atto per il Sud.