Ufficio Legale
Battipaglia & Rifiuti: Il Comitato dice No a De Luca, Bonavitacola e Velardi
BATTIPAGLIA - Dura reazione del Comitato "Battipaglia dice No", contro De Luca, Bonavitacola e Velardi: «Battipaglia, non arretra di un centimetro dice "NO". Alle manovre ellettoralistiche del candidato alla Camera che, da supporter del sito di è divenuto “ragionevole mediatore”, nel disperato tentativo di racimolare qualche voto in più, è seguita la dichiarazione del segretario cittadino PD Bruno rispetto agli errori clamorosi dell’ufficio legale del Comune che verrebbero, “sanati” dalla pagliacciata del c.d. tavolo tecnico».
Sfumato il Ricorso al TAR: Cucco Petrone accusa gli uffici comunali
BATTIPAGLIA - Per colpa dell'ufficio legale, denuncia il Comitato di lotta contro i rifiuti "Battipaglia dice NO", il Comune perde la possibilità di fare ricorso al Tar. Raffaele (Cucco) Petrone: Avendo perso ogni tutela legale in questa vicenda, c'è solo una strada percorribile: l'ostruzionismo alla Regione in tutti i modi possibili e schierarsi al fianco dei cittadini nelle proteste popolari.
Nuova Sentenza del Consiglio di Stato sul Crescent
SALERNO -Con la nuova Sentenza del Consiglio di Stato riconfermata la correttezza e la validità di tutti gli atti amministrativi. Il Comune di Salerno invierà alla Soprintendenza il nuovo parere paesaggistico previsto sulla base della normativa di oggi, e non “ora per allora”. E supponendo questi sia positivo chi pagherà i danni di tutti questi stop.
Assolti Minervini e Bortoletti: nessuna condotta antisindacale
EBOLI - L'esposto della CISL accusava Maurizio Bortoletti e Mario Minervini per condotta antisindacale. Il Giudice del Lavoro ha rigettato i ricorsi della CISL FP Sanità e accolte le tesi difensive del Commissario ASL SA e della Direzione Sanitaria del PO di Eboli, rappresentati dagli avvocati Tortora e Volpe.
Zona industriale, per gli espropri comune a picco
EBOLI - Il Comune di Eboli a rischio dissesto. Deve corrispondere ai proprietari 15 milioni per gli espropri nell'Area PIP. La Sentenza è esecutiva. Per Melchionda c’era la possibilità di un accordo extragiudiziale tra imprenditori, comune e proprietari terrieri. Si sarebbe chiuso la vertenza sui 25-30 euro a metro quadro. Tocca agli imprenditori pagare gli aumenti degli espropri.