rivoluzione francese

220 anni del Tricolore: L’ebolitana Antonella Cestaro protagonista a Reggio Emilia

REGGIO EMILIA - Reggio Emilia: Nell'ambito della visita del Presidente Mattarella, l'ebolitana Antonella Cestaro, protagonista alla cerimonia del 220° anniversario della Nascita del Tricolore. La dirigente ebolitana Antonella Cestaro è stata tra i relatori per le celebrazioni del 220° anniversario del primo Tricolore Italiano a Reggio Emilia. Cestaro: ”Ho avvertito una grande gioia quando nell’introduzione alla mia relazione hanno menzionato la mia amata Eboli, proprio nella Sala ove nacque la nostra Bandiera!”

“La libertà degli eletti” e il divieto del vincolo di mandato

ROMA - Il divieto del mandato imperativo formulato dai costituenti della Rivoluzione francese, e da allora si ritrova in tutte le Costituzioni ottocentesche, compreso quelle del Novecento. Grillo-e-Guru non sanno nulla. I parlamentari non devono essere emissari, portavoce dei loro padroni e signori. Esattamente come pretendono oggi Grillo e il suo guru. Fingono di praticare una nuova democrazia diretta (telematica) e violano magroscopicamenete la costituzione.

Discorso di Napolitano alle Camere sui 150 anni dell’Unità d’Italia

ROMA - Napolitano: "Reggeremo alle prove che ci attendono a condizione che operi nuovamente un forte cemento unitario". Le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, valgano a diffondere il senso della missione e dell'unità nazionale.

Populismo costituzionale

DEMOCRAZIA PARLAMENTARE (E DIRETTA) Populismo costituzionale ROMA - Lo spettacolo della politica italiana è caotico e disperante. In tanto caos l’unico punto fermo che ci resta è la Costituzione. Ma anche la nostra Costituzione viene sempre più «forzata» da letture che la distorcono. Cominciamo da un dato incontestabile: le democrazie moderne non sono democrazie dirette. Tali furono la democrazia ateniese (che già Aristotele riteneva una forma cattiva del «governo dei molti »), nonché le piccole democrazie fiorite, e presto sfiorite, nel Medioevo; e tali restano le democrazie cittadine di piccole comunità. Ma la democrazia «in grande» degli Stati territoriali non sono mai state, né possono essere, democrazie dirette.