proiettile

Minacce di morte alla Carfagna: Solidarietà dal mondo della politica

ROMA - Minacce di morte indirizzate in una lettera contenente un proiettile alla ministra per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna. Solidarietà bypartisan dal mondo politico: dai Ministri Brunetta, Gelmini e Di Maio al presidente di confesercenti nazionale De Luise, dall'On. Casciello ai Sindaci di Napoli Manfredi e di Battipaglia Francese; Tutti a condannare fermamente questo atto criminale e intimidatorio.

Battipaglia: Primo Consiglio comunale post – commissariamento

BATTIPAGLIA - Dopo un lungo commissariamento per scioglimento mafioso, primo Consiglio Comunale di Battipaglia. Il Presidente è Falcone. Dopo le minacce e il proiettile il Consiglio Comunale: "La quiete dopo la tempesta"? Insediamento, procedure e atti formali, convalida e surroghe, ma si ufficializza ancor prima della discussione e della votazione al'elezione del presidente Falcone, stroncando il dibattito istituzionale.

Proiettile a Cecilia Francese: Un grave atto intimidatorio

BATTIPAGLIA - La Sindaca di Battipaglia destinataria di una lettera minatoria contenente un proiettile. Gravissimo atto intimidatorio. Un grave atto intimidatorio inviato proprio nel momento in cui la Sindaca Cecilia Francese presentava la Giunta comunale , tre donne e tre uomini, che l'affiancherà nel corso del suo mandato, che l'affiancherà nel corso del mandato. POLITICAdeMENTE è a fianco della Francese.

Minacce a D’Auria. Il Consigliere di Bellizzi ritorna sull’accaduto

BELLIZZI - Il Mensile "La Voce" ha pubblicato un articolo che racconta delle minacce subite dal Consigliere dell'UDC di Bellizzi. D'Auria a "La Voce": non credo io mi debba anche giustificare o dare spiegazioni ulteriori di un fatto del quale sono IO la vittima. Il sarcasmo non mi è piaciuto". E sta valutando i prsupposti di una querela.

Campagna per il disarmo: “Diamo un taglio alle spese militari”

EBOLI - Singolare manifestazione di SEL e Fabbrica di Nichi allestita tra i gazebo per la raccolta delle firme. Giovani attori hanno recitato "brandendo" cultura e "sparando" arte e poesia per "colpire" la sensibilità dei cittadini per dire "diamoci un taglio" e dire "basta" alle spese militari.