ROMA - Mentre Berlusconi si scambia effusioni con l'amico Putin, Frattini si allarma: "Non ci piacciono gli assi bilaterali".
Parigi e Berlino sul vertice rispondono: 'Noi abbiamo le maggiori responsabilità'. Poi arriva l'ok di Obama: "pieno sostegno alla strategia franco-tedesca". E le Borse volano.