Paradiso

Napoli: Il Duomo diventa Ristorante dei poveri

NAPOLI - Il Cardinale Crescenzio Sepe trasforma per un giorno il Duomo di Napoli in un Ristorante per i Poveri. Al posto dei banchi i tavoli imbanditi per un pranzo per oltre 700 poveri. E il Duomo con la benedizione del Cardinale Sepe e l'autorizzazione di San Gennaro, accoglie gli ultimi e diventa veramente la CASA DEL SIGNORE.

Successo alla presentazione di “Autopsia di una mistica”, il Romanzo di Giudice

EBOLI - Grande successo alla presentazione del romanzo-thriller “Autopsia di una mistica”, dello scrittore ebolitano Giancarlo Giudice. Alla presenza del sindaco Cariello e dell’assessore alla cultura Lamonica, organizzata dell’associazione “Per Eboli”, presentata la seconda opera di narrativa dello scrittore emergente Giancarlo Giudice, "racconta" il suo romanzo ad un folto pubblico interessato e attento.

A Battipaglia si “rilegge” Dante con La Divina Commedia in napoletano

BATTIPAGLIA - Continuano gli appuntamenti culturali presso il "Salotto di Casa Comunale" di Battipaglia con la Divina Commedia in Napoletano. L’opera inedita ed originale organizzata dal "Lions Club Eboli Battipaglia Host", nell’ambito del service Distrettuale Cultura e Territorio, è stata realizzata dallo storico e medico salernitano dr. Nicola Lambiase. Il Presidente Spina: "Un modo per veicolare cultura e solidarietà".

Eboli Beach Soccer a un passo dalla Finale: vince anche contro il Bari

ROMA Coppa Italia Beach Soccer La Finale è ad un passo, stasera le semifinali. Soddisfazione di Giusti e Mangieri. BARI ...

Eboli Beach Soccer batte il Colosseum e sogna la Coppa Italia

EBOLI – COLOSSEUM 7-4 (2-1, 2-3, 3-0) Eboli: Mazzone, Panico, Itri, Duda, Di Luca, Di Mieri, Forte, Nicoletta, Nastri, Uliano. ...

Storia dell’antica e nobilissima Città di Eboli

EBOLI - STORIA FRAMMENTATA, DOCUMENTATA E LEGGENDARIA DELL’ANTICA E NOBILISSIMA CITTA’ DI EBOLI. - di Mariano Pastore - Eboli terra antica e nobile è posta ai piedi di una montagna e si rispecchia nella sua vastissima pianura. Il suo territorio, fino al 1929, si estendeva per oltre quaranta miglia adagiandosi come l’antica Mesopotania tra due fiumi, il Sele ed il Tusciano, che lo delimitavano fino al mare Tirreno.