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Ancora Sica e ancora Pontecagnano a Striscia la Notizia

PONTECAGNANO - Quella di Sica è un susseguirsi di figuracce, indebitamenti, sprechi di danaro pubblico e finti dossier. Sotto i riflettori di Striscia la Notizia la disinvoltura al potere di un Sindaco "inebetito" che tra sorrisi e smorfie rende l'idea in mano a chi sta una città, ormai completamente balcanizzata nell'imbarazzo perfino del suo Partito (FI).

Vitiello(PD) accusa Aliberti e Destra: Sull’Ospedale di Scafati una vergognosa propaganda

SCAFATI - L'indignazione è dei cittadini per la chiusura dell'Ospedale Scarlato di Scafati, e per la gestione clientelare della Sanità non del Sindaco Aliberti che va a braccetto con il DG dell'ASL SA Squillante. Vitiello: Sull'Ospedale di Scafati si è fatta una vergognosa propaganda elettorale. Il Partito Democratico da tempo denuncia tutti gli sprechi e il sistema di gestione clientelare della Sanità in provincia di Salerno e nella Regione Campania.

Cosentino affossa la Ferrazzano e la Carfagna dichiara guerra alla Camorra e affossa Cosentino

SALERNO - La Carfagna potrebbe accettare la sfida di Napoli ma: "in campo se Cosentino va via". Il Ministro ha deciso di tirare il conto. Cosentino ha le ore contate, la Ferrazzano un percorso "sbarrato". E in atto uno scontro: frontale Cirielli-Carfagna; indiretto Cirielli-De Luca; di operosità politica per De Luca, di proclami per Cirielli, e la Ferrazzano sempre più controfigura.

Mentre Sica è alle prese dei “Dossier”, la scuola materna sta in un garage

PONTECAGNANO - Da sei anni i genitori aspettano che la scuola materna si trasferisca in altri locali e nel polo scolastico ancora in costruzione. Le aule sono in un piano terra di un edificio per civili abitazione e non rispondono alle norme più elementri della sicurezza.

De Magistris (IDV) dal Cilento e l’Italia che vorrebbe

CASTELLABATE - Ferragosto dal Cilento, tra campagne e mare, tra punta Licosa e il Vallo di Diano, pensando al da farsi per liberare l’Italia delle caste. Dal partito dell’amore a quello dell’odio: Berlusconi e Fini, fondatori del PDL se si potessero ammazzare lo farebbero senza remore, nel torpore del PD e mentre si riorganizzano i poteri al centro.