monumentale
Eboli 21, 22 e 23 giugno torna “Jevule vico, vico”
EBOLI - 21, 22 e 23 giugno 2024, apartire dalle 18.00 e fino alle 24:00, nel Centro Storico di Eboli torna "Jevule vico, vico". E tra cultura, arte, storia, tradizioni, degustazioni di piatti tipici, la musica e i balli della tradizione popolare si va alla riscoperta e alla valorizzazione del patrimonio architettonico, artistico e monumentale, ambientale e paesaggistico.
Il Museo Archeologico di Napoli “deporta” i suoi tesori a Comacchio
NAPOLI - Con un Accordo di programma il Museo Archeologico di Napoli "deporta" i suoi Tesori a Comacchio: e.... "la Montagna va da Maometto". L'allarme è della giovane archeologa Ciccarone. Ma è la triste realtà di un Paese che non sa valorizzare il suo immenso Patrimonio architettonico, monumentale, artistico e culturale.
Salerno: Restauro con “Art bonus” di “Liber Decretorum”
SALERNO - Grazie ad "Art Bonus" sarà restaurato il "Liber Decretorum" della Città di Salerno risalente all'anno 1536/1537. Art bonus consente a chi effettua libere donazioni a sostegno del patrimonio culturale artistico e monumentale pubblico, la detrazione dalle imposte fino al 65% dell’importo donato.
“L’Ottocento pianistico tra musica e racconto” con Leonardo Acone in Concerto
EBOLI - Domenica 15 dicembre 2013, ore 18.30, Chiesa di San Lorenzo, Centro storico, Eboli, Lezione-Concerto del Maestro Leonardo Acone. "L'Ottocento pianistico tra musica e racconto" è il tema della Rassegna di musica, Poesia e Prosa, organizzata dall'Associazione Libertà e Giustizia, con il Patrocinio cel Comune di Eboli.
Il paesaggio preso a schiaffi di Ernesto Galli della Loggia
Immagini e costi dell’incuria. Ernesto Galli della Loggia mette sotto osservazione con la sua “lente di ingrandimento” la Calabria. Il ...
ADDIO casina di caccia dei Principi Doria
BATTIPAGLIA - Una Società che non riesce a coniugare modernità e rispetto della storia lascerà solo macerie. Un ripensamento non è un atto di debolezza semmai di maturità. BATTIPAGLIA - Se il Colosseo fosse stato a Battipaglia, non ci sarebbe stato scampo. Via giù per una bella colata di cemento. Se a Battipaglia ci fosse stato il Palazzo degli Uffizi non ci si pensava nemmeno un attimo per buttarlo giù e fare un bel palazzone anonimo. Una città che per colpa di alcuni seppellisce quelle poche tracce che collegano la sua storia cittadina a quella patria.