Maggioranza
Addio al Piano di riequilibrio finanziario approvato. Cardiello (PDL) chiede un Consiglio comunale urgente
EBOLI - "La procedura del riequilibrio finanziario approvata dal Comune è saltata. Damiano cardiello (PDL) chiede subito un consiglio comunale monotematico". Cambiati i parametri, anzichè 280 € per cittadino, erogati nel 2012, quest'anno verranno distriubiti "solo" 114€ per abitante. Una flessione del 60 % che sa di beffa per i conti fatti dall'Assessore Lavorgna.
L’UDC si spacca: Norma si dissocia. Melchionda: Documento poco dignitoso
EBOLI - L’assessore Tecnico ai lavori pubblici di nomina UDC Dino Norma, con una nota indirizzata al primo cittadino, si dissocia dalle posizioni assunte dall’UDC di Masala e Vastola e sceglie mazzini e La Manna. Sul documento UDC interviene anche il Sindaco Melchionda: "Un documento politico poco disgnitoso ....all’insegna della genericità, che eleva accuse, senza entrare in merito a nulla. Si parla di documenti e atti non condivisi, di accordi, quali?"
SU e Rifondazione. Il Rendiconto 2012: La certificazione del fallimento Melchionda
EBOLI - Il centro sinistra si costruisce aprendo una grande stagione di riflessione sul programma per la città, non sulla “spartenza”. Il Rendiconto 2012 è solo la certificazione di un fallimento. Sinistra Unita e Rifondazione Comunista sostengono che la realtà finanziaria del Comune sia di un disavanzo che gira fra i 5 ed i 10 milioni di €. Oltre a non aver centrato nessun obiettivo fissato nei piani di gestione specie sulla raccolta differenziata.
Eboli – Rientra la crisi: Parola di Di Donato(PD)
EBOLI - Il Consigliere del PD Di Donato a proposito della crisi politica della maggioranza assicura: "Il quadro politico di maggioranza non è in discussione". Per Di Donato L’Amministrazione Melchionda è un patrimonio collettivo del centrosinistra ebolitano degli ultimi 8 anni, che deve essere rilanciato anche in vista dei prossimi appuntamenti politici ed elettorali.
Le opposizioni scrivono al Prefetto: Chiedono lo scioglimento del Consiglio comunale
EBOLI - Dopo la mancata approvazione del rendiconto per l'esercizio fînunziario 2012 le opposizioni scrivono al Prefetto di Salerno. Il Consiglio comunale non si è tenuto. Il Rendiconto 2012 non è stato approvato. Il Sindaco si è dimesso. Le opposizioni, 10 consiglieri, di Destra e di Sinistra chiedono al Prefetto Pantalone di avviare le procedure dello scioglimento.
Eboli modifica al Regolamento Edilizio: L’alloggio minimo portato da 125 a 80mq
EBOLI - La Commissione Urbanistica approva una importante modifica al Regolamento Edilizio Comunale: la dimensione minima lorda degli alloggi e stata portata da 125 a 80 mq. Il Presidente Palladino: “Un provvedimento capace di porre le basi del rilancio dell’economia e dell’occupazione della nostra Città”. Soddisfatti anche i "dissidenti" della maggioranza UDC e Area Sgroia-Vastola che si "intestano" la proposta.
Il PD a Santomauro: Non è tollerabile. Basta con tatticismi e personalismi
BATTIPAGLIA - Lascaleia dice basta ad una maggioranza "part time" presente in Consiglio: "Non è tollerabile. A noi spetta recuperare il senso delle Istituzioni e della buona Politica". Il PD al Sindaco di Battipaglia: «Il "mister" verifichi se c’è ancora una squadra titolare che sia capace di giocare tutte le partite e di segnare il maggior numero di goal per la città, di chiarire ruoli e posizioni e di avere una strategia di squadra».
Pontecagnano. PDL, Sica e il simbolo: “I porci puliti”
PONTECAGNANO - Il PDL, senza ostacolarlo, non assegnerebbe il simbolo a Sica. Sulla decisione pare pesi la storia del "falso dossier" su Caldoro. Decisione ipocrita e tardiva ma che salva "capra e cavoli". Il centrodestra non vuole perdere e per questo è disposto a tutto, rinuncia al simbolo e accetta di intrupparsi nel neo-civismo tinto di azzurro di Sica, pur di sconfiggere non tanto il centrosinistra, ma il "nemico" Cirielli.
Per i Riformisti la Eboli Patrimonio va liquidata
EBOLI - I riformisti chiedono di Liquidare la Eboli Patrimonio Srl. Basta con gli incarichi e le consulenze d'oro. Prima che sia troppo tardi si proceda nell’unico modo possibile: liquidare la società, salvare i suoi beni, cessare incarichi e consulenze d’oro, ma non senza chiarire di chi sono le responsabilit