Mafia Stragi
Il “compagno fasciasta” Fini si ribella, ma i suoi “colonnelli” lo lasciano
Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.
Il "compagno fasciasta" Fini si ribella, ma i suoi "colonnelli" lo lasciano
Fini: "Bisogna cambiare marcia, ci vuole un partito vero, non una caserma". Questi i temi principali: Democrazia interna; chiarezza su Mafia e stragi; Biotestamento, crisi e voto agli immigrati. GUBBIO - Non è la prima volta che c'è gelo tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Non è la prima volta che il Presidente della Camera è costretto a intervenire nel dibattito politico sottolineando un differenza di posizione dal Governo, dal Premier, e dal suo Partito il PdL. Questa volta però, il gelo sta diventando una distanza siderale, difficilmente colmabile, anche perché i suoi "colonnelli" o ex suoi colonnelli, hanno preso le distanze da Fini pensando più alle loro sedie o privilegi che alla politica.