Il Cavaliere
Carfagna e Nitto Palma “ri”battezzano la “vecchia-nuova” Forza Italia
SALERNO - Dal PDL a Forza Italia: I dirigenti campani insieme per Salerno. Azzerate le cariche di Partito ora si va verso il Consiglio Nazionale del 16 novembre prossimo. Con la Carfagna e Nitto Palma, i Senatori Cardiello, Fasano e Longo, il Deputato Esposito, i Sindaci di Scafati e Montecorvino Pugliano Aliberti e Di Giorgio, Amministratori e dirigenti di tutta la Provincia. Presentata una ppetizione europea sulla rieleggibilità e retroattività delle L. Severino.
Eboli: Il comitato Renzi ricomincia da 3+1. E “Adesso c’é Conte”
EBOLI - E "Adesso c'é Conte". Anche l'ex Ministro Carmelo Conte è della partita e con i suoi si schiera con Renzi. Si contano 3 comitati Pro-Renzi in Città: Il primo quello di Venusia Mazzaro e Consalvo; il Secondo quello di Cinzia Belardi e Sofia Vetruccio; il terzo quello di Carmelo Conte e i suoi. E all'orizzonte? Se ne profila un quarto: quello del Presidente del Consiglio comunale Luca Sgroia.
Berlusconi si dimette? Prima la Legge di Stabilità, dopo il “diluvio”
ROMA - Il governo sotto quota 316. Berlusconi non ha più la maggioranza. Bossi lancia Alfano Premier. Scendono le quotazioni di Monti. Il Rendiconto dello Stato è passato, ma gli astenuti sono più dei votanti. Il governo non raggiungere la fatidica quota 316 e Berlusconi va al Quirinale, ma non molla, chiede 15 giorni.
La Finanziaria della vergogna: Il Paese è in ginocchio
SALERNO - La manovra Finanziaria più pesante degli ultimi cinquant’anni, fa pagare sempre gli stessi, tiene fuori i ricchi e ignora gli evasori. In vista un'ondata Scioperi: il 9 settembre a incrociare e braccia per 2 ore è il pubblico impiego, il 19 è la volta del trasporto pubblico per 4 ore, fino allo Sciopero Generale Nazionale.
L’ITALIA SPROFONDA NELLA CRISI, LUI CHE FA? SI STA SVAGANDO
ROMA - Il caso Ruby detonatore della crisi? Squallido ma probabile. Premier sempre più indifendibile. Ma a differenza di Noemi ora Fini non c'è. Lo stile di vita di Berlusconi si riflette sul suo prestigio e sulla sua credibilità politica, ma soprattutto su quella del Paese. - L'Italia sprofonda nella crisi, lui che fa? si sta svagando -
Dove porta il Paese l'avventura del Cavaliere
ROMA - Berlusconi per come concepire lo Stato e le sue propaggini, rappresenta una gravissima deformazione della nostra democrazia repubblicana e un continuo attacco alla Costituzione. Le persone di buon senso trovino il coraggio di metter da parte le proprie botteghe e si assumano il carico di responsabilità che la situazione richiede. di Eugenio Scalfari
Benedetto XVI e Berlusconi: I “PAPI” si incontrano all’aeroporto
Benedetto XVI e Berlusconi si incontrano a Ciampino Il Cavaliere con la regia di Letta è rimasto all'aeroporto per salutare il Papa. ROMA. Dopo tutte le tensioni che c'erano state nei giorni scorsi con il Vaticano e con quotidiano di famiglia "il Giornale", e tutti gli attacchi che il suo Direttore Feltri aveva portato "all'Avvenire" e al Direttore Boffo, costringendolo alle dimissioni, un segno di disgelo ci voleva. Infatti il cavaliere avrà fatto tutto il possibile per incontrare Benedetto XVI, e lo ha fatto a modo suo, come è solito fare, secondo la sua agenda, cioè quando lo decide lui, e c'è riuscito.
Benedetto XVI e Berlusconi: I "PAPI" si incontrano all'aeroporto
Benedetto XVI e Berlusconi si incontrano a Ciampino Il Cavaliere con la regia di Letta è rimasto all'aeroporto per salutare il Papa. ROMA. Dopo tutte le tensioni che c'erano state nei giorni scorsi con il Vaticano e con quotidiano di famiglia "il Giornale", e tutti gli attacchi che il suo Direttore Feltri aveva portato "all'Avvenire" e al Direttore Boffo, costringendolo alle dimissioni, un segno di disgelo ci voleva. Infatti il cavaliere avrà fatto tutto il possibile per incontrare Benedetto XVI, e lo ha fatto a modo suo, come è solito fare, secondo la sua agenda, cioè quando lo decide lui, e c'è riuscito.
BERLUSCONI CONTRO TUTTI
L'Italia sui giornali stranieri. Berlusconi assediato dai giornali italiani e stranieri, attacca anche Bruxelles, litiga con la Chiesa, dichiara guerra alla stampa. ROMA - C'è poco da fare, il fuoco sul nostro Presidente del Consiglio, continua senza sosta. La stampa estera e quella italiana, secondo il Premier, sono mistificatrici della realtà, scrivono menzogne e buttano fango e discredito sul Governo Italiano e sull'Italia, ma nonostante tutto Berlusconi occupa le prime pagine di tutto il mondo.